Occhio alle truffe!

Online. Sul noto sito di compravendita: Subito.it venduto DVD “ufficiale” Rhino 5.
Risultava imballato e cellophanato. All’interno cd key ovviamente piratata.
Truffa e contraffazione.

Si, ma non c’è problema, tanto bob risarcirà i raggirati seguento la clausola del “soddisfatto o rimborsato” stile Vanna Marchi… :joy:

Quelli venduti da noi…:wink:

Non posso pubblicare le foto della confezione… un capolavoro. Da veri falsari.

Ma il prezzo? Si può avere un idea di quanto truffavano?

Lo ho chiesto… ma non voglio insistere non mi sembrerebbe gentile.

400 €, versione commerciale di Rhino 5 (da Licata, Agrigento).
Esatto?

Il caso di cui parlo vende la confezione fisica contraffatta.

Io parlo di una licenza originale (a detta del venditore), senza confezione, dato che, come dice lo stesso, McNeel non distribuisce i suoi software tramite supporti fisici, ma solo attraverso ESD…

Si, sono due cose diverse

Quindi? ci si può fidare?

Dai David… dimmi che mi prendi in giro… :grinning:
Mi chiedi se ci si può fidare di uno che non ho mai sentito nominare, non conosco e vende a meno di metà prezzo…
Di concessionari McNeel che vendono a metà prezzo non mi risultano.

In ogni caso dovrebbe possedere un codice di licenza valido (che motivo avrebbe per rivenderlo? si può fare?)… o sarà un truffatore a tutti gli effetti!
Comunque niente da fare.

Poi mi domando (mi assalgono i dubbi): ma cosa ci si guadagna a lucrare/truffare su un software di tipo Cad? potrei capire vendere licenze di Windows o di Office, photoshop, per esempio, utilizzati da molti più utenti, ma proprio Rhino… mah…

Molto più facile fregare pochi a una cifra vicina ai 500 euro che andare a far arrabbiare centinaia di persone che si possono organizzare con un’azione legale comune.
Nel primo caso la gente non ricorre all’avvocato ma se la incarta e via (se fa causa gli costerebbe 10 volte di più).
Una cosa simile accaduta a un mio amico che doveva comprare una vespa 50: versata la caparra, il tipo ha cominciato a tirare avanti con scuse, poi gli ha chiesto un altro acconto perchè c’erano altri interessati e poi ciao, telefono irreperibile.
Ovviamente transazione su conto legato a una carta ricaricabile prontamente chiuso dopo pochi giorni.
Ha scoperto dopo una settimana di ricerche un gruppo in facebook di gente truffata dalla stessa persona (tutti con le stesse foto della vespa e tutti fregati con il versamento su conti di carte ricaricabili).
Sanno anche chi è e hanno interpellato i carabinieri del posto (non mi ricordo di preciso il nome del paesino ma “stranamente” non molto distante da Napoli) i quali hanno confermato di conoscere il personaggio, di avere una sfilza di segnalazioni ma che, alla fine, avevano le mani legate perchè, alla fine, non c’era nulla da fare, erano loro che avevano “regalato” i soldi senza la dovuta cautela… su una vespa 50, poi, non c’è il passaggio di proprietà e quindi…