Rhino learning curve

Ciao a tutti

Leggevo qui


che diversi esperti bollano come falso il fatto che Rhino abbia una ‘steep learning curve’
Che se non sbaglio significa piu’ o meno ‘difficile da pardoneggiare’

La cosa mi ha stupito un poco.
Io continuo, lentamente, a scoprire trucchi e accortezze per riuscire a far fare alla bestia quello che serve … e chissa’ quante cose ancora non conosco …
Ovvio, puo’ essere solo un problema mio, e credo dipenda anche dal tipo di lavoro in questione, ma sarei curioso di sentire qualche parere al riguardo.

Secondo voi, pardoneggiare Rhino (per quello che vi serve) e’ semplice o no ? :slight_smile:

Grazie

P.S.

Mi pare che venga fuori anche un’altra questione nel discorso
Per quali lavori e’ adatto Rhino ? … Ma mi sembra ancora piu’ incasinata della prima … :wink:

Il concetto di facile o difficile è ovviamente soggettivo, ma non mi pare che nel post si minimizzi la difficoltà dell’apprendimento di Rhino.
Piuttosto mi pare si sostenga che, con gli strumenti oramai a disposizione e il necessario impegno, la cosa è più che fattibile - io concordo.
Scoprire piccoli trucchi ogni giorno è normale e ritengo non infici l’idea di fondo.
Fabio.

Grazie per la risposta, Fabio !
Posso chiederti per cosa usi Rhino ?
… Anche se suppongo che si tratti di gioielli, ma e’ meglio chiedere … :wink:

Sì gioielli. Tu in che ambito lo utilizzi?

Fabio.

Io mi considero un utilizzatore di Rhino ‘eretico’ …
Credo che questo aiuti a … faticare molto a capire il mondo Rhino … :wink:

Attualmente faccio il disegnatore un una ditta che produce particolari in plastica, soprattutto termoformata, ma anche qualcosa stampato a iniezione.
In pratica si tratta di attrezzature di produzione, specificamente per il trasporto di pezzi vari (principalmente parti di auto o pezzi simili).
Sono cassette o vassoi per il trasporto dei pezzi di cui sopra; trasporto sia in stabilimento che esterno.
Si tratta si’ di progettazione (di attrezzature), ma il lato progettuale e’ solo parzialmente a carico mio (per fortuna), e comunque sotto la supervisione di altri.
Tutto il lavoro su CAD conseguente e’ invece di solito a carico mio.
Dicevo ‘per fortuna’ perche’ fatico parecchio a fare il progettista.
Preferisco fare il realizzatore, che e’ poi il mio mestiere originale: modellatore meccanico, quindi modelli, piccole serie in resina, percorsi utensile … cose del genere.
Ho usato Rhino per diversi anni anche come modellatore.

Scusa la prolissita’, ma suppongo (forse a torto) che, mentre tutti sanno cosa siano un architetto o un orafo, una barca o un mobile, pochi conoscano questi lavori ‘ausiliari’ che non hanno un chiaro riscontro nella vita di tutti i giorni.

Io ho iniziato ad usare Rhino digiuno di qualsiasi nozione relativa alla modellazione 3D.
Unici miei punti di forza erano un ottima preparazione matematica e la perfetta conoscenza di come dovevano essere gli oggetti che volevo disegnare.
Ho peccato però di presunzione e il fatto di riuscire a fare qualche sweep e qualche rivoluzione mi ha illuso di essere pronto per lavorare bene.
Ho incontrato gli ovvi problemi di chi non è preparato, superfici che non si chiudevano, booleane che facevano impazzire e via discorrendo.
Sono sempre riuscito, in un modo o in un altro a finire il lavoro ma era davvero frustrante sia per il troppo tempo profuso per sistemare le magagne ma soprattutto per il fatto che non capivo il perché di tutti quei problemi.
Alla fine, dopo circa un anno di cattivo lavoro e un colloquio illuminante con un mago del 3D (che mi ha severamente cazziato), ho deciso di ripartire da zero, la data di iscrizione a questo forum coincide con quella della mia redenzione.
Ho iniziato a documentarmi su nurbs, continuità e via discorrendo, a provare i vari comandi con calma, leggendo con attenzione l’help che spesso ti indica la strada per ottenere ciò che vuoi.
Su questo forum mi hanno fornito consigli e lezioni preziose, ringrazio ancora tutti di cuore.
Ho letto la documentazione che la McNeel mette a disposizione - tra l’altro ci sono due tutorial su pdf fatti davvero bene, se non li hai letti te li consiglio vivamente.
Infine internet dove, tra parecchie porcherie, si trovano alcuni tutorial ben fatti.
Da quel momento le cose sono migliorate velocemente, giorno per giorno, con impegno ed esercizio ovvio ma con tanta gratificazione.
Ho ancora tantissima strada da fare, ne sono cosciente ma, con le premesse fatte Rhino e diventato “facile”.
Fabio.

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Grazie !
Ho scaricato … vedremo quanto tempo e quante energie trovero’ per leggere … :wink:

Penso che una volta (quando ho cominciato io a … litigare con il CAD di turno :smiley: ) il problema di imparare a usare il programma non fosse cosi’ critico …
Il ritmo era decisamente piu’ blando, i computer piu’ lenti, il numero dei comandi minore…
Se scoprivi qualche ‘scorciatoia’, bene, se no … bene lo stesso :smiley:
Adesso se non riesci a spremere il CAD come un limone ti trovi subito in difficolta’ … :unamused:

“Saper usare” Rhino e “fare cose” con Rhino sono film diversi.
Rhino è come il fritto: ci viene buono tutto… in un modo o nell’altro il lavoro lo porti a casa.
La fase successiva è padroneggiare la modellazione NURBS, che è un’ altra faccenda.
Iniziare è facile. “learning curve” significa poco per me senza aver prima stabilito fino a dove si vuole arrivare nel “learning”.

Ciao Giuspa !

… Direi che dipende dal “buono” che vogliamo ottenere.
Finche’ l’output andava al CAM o a una messa in tavola, OK, ci si aggiusta (magari bisticciando con Make2D)
Ma da quando sono di moda gli stramaledetti solidi … a volte la faccenda si complica e accortezze e tattiche varie servono molto per fare in frettta.
Certo iniziare e’ abbastanza semplice (salvo alcnui temerari che si lanciano nei solidi con troppo … foga :smile:)
E comunque se hai tempo a disposizione credo non ci siano grossi problemi.
Quando si va di fretta invece e’ meglio sapere prima come impostare il lavoro e cosa fare o non fare, e forse qui c’e’ chi impara in fretta e chi meno (io, ad esempio :wink:)
Poi non sempre e’ questione di modellazione NURBS. Anche se questa e’ l’idea originale di Rhino, la tanto apprezzata flessibilita’ porta il programma ad essere usato per cose diverse, a volte con problemi lontani dalla modellazione di forme particolari.

Giusto.
E aggiungerei “in quale direzione” … :slight_smile:

Grazie !