Buonasera a tutti. Avrei in mente di creare uno script per la “quota” dello spessore di un modello.Cioè cliccando in un punto conoscere immediatamente la lunghezza della sua perpendicolare. (nel caso di un cubo altezza o larghezza ecc) Allego un immagine del risultato prodotto da un vecchio plug-in,(non funzionate su rhino 6… grazie McNeel ) :
Come illustrato funzionerebbe egregiamente.
Certo nel plug-in potevo farlo in tempo reale “tastando” con il mouse il modello e il comando mi diceva istantaneamente la quota al passaggio… (comodo è !! ) ma mi accontento anche della quota al tocco.
Chi mi da una mano? Con la calma e senza fretta!
Ecco… si… ci sono cose che possono essere migliorate… l’oggetto da misurare è gia incluso come esempio nella definizione ma puoi assegnare al parametro brep iniziale un qualsiasi altro oggetto che hai.
Grazie Giuseppe
ho aperto il programma di grasshopper e in linea di massima fa quello che serve però non mi sembra pratico per modelli complessi… Nel’ esempio avevo fatto un cubo… ma immagina di usarlo in un modello con centinaia di superfici… come faccio a valutare delle zone ben precise? (costole, pareti sottili, ecc) Forse é più diretto farlo con gli script?
Visto che purtroppo con GH la cosa non sembra cosi’ semplice …
( Suppongo che Gh attualmente non supporti, almeno direttamente, input di questo tipo, cioe’ punto vincolato su brep )
…
Se vuoi scrivere lo script, permetti una domanda ?
Cosa conosci, cioe’ cosa sai fare, parlando di script ?
Cosi’ capiamo come muoverci …
Grazie
P.S.
Hehe … secondo me McNeel si e’ incasinato da solo su questa faccenda …
Enfatizzare i plug-in esterni crea aspettative esagerate negli utilizzatori.
Mentre naturalment McNeel non ha nessun controllo sui plug-in sviluppati da altri …
Inoltre, con tutte le altre cose che non ha il tempo di fare, non credo che riesca a trovare anche il tempo per conservare la compatibilita’ con i vecchi plug-in …
Forse si… ma anche lo script deve partire da un percorso legato ad azioni. GH è utilissimo a realizzare velocemente ipotesi di lavoro che puoi riprodurre e ottimizzare… o cambiare con uno script.
Bé forse mi sono espresso male… non sò programmare script e con questo post volevo chiedere a voi aiuto per realizzare questo. Credo che sia fattibile perché alla fine si tratta di utilizzare una sequenza di semplici comandi. Il problema è la programmazione! In altri software ci sono dei metodi per creare macro “registrando” le azioni che si fanno usando il risultato per procedure ripetitive.Lo sò è diverso da scrivere script ma permette ai babbani come me di “programmare” con facilità in fondo sono un progettista cad cam non sviluppatore software…
Bo non sono d’accordo… ci sono plug in che girano in rhino dalla versione 4 … quindi da 10 anni!.. Poi che non hanno tempo per la compabilità ecc… sinceramente mi sembra assurdo… possibile cha ad ogni versione nuova di rhino bisogna riscrivere tutto il codice da capo? di sana pianta? forse è così… sono ignorante in materia…
No, non è così, e, in generale, non è necessario riscrivere tutto… mica cambia il linguaggio di programmazione…
Il problema è che, se in Rhino viene modificata anche una virgola (tipo l’opzione di un comando) e si rende necessaria la modifica alla sintassi di una funzione (il modo in cui un comando riceve o restituisce dei dati) quest’ultima, se utilizzata dallo script o dal plug-in, andrà a restituire dei dati sbagliati al codice del programmatore esterno (con effetto a catena su tutto quello che ne consegue).
Ora, per un programmatore, andare a modificare il comportamente del suo plug-in o script sapendo che quel dato comando è cambiato, si tratta di un’operazione di pochi minuti (in questi anni non ho visto modifiche “devastanti” passando da una versione ad un’altra, prova ne è che alcuni plug-in vecchi funzionano ancora).
A volte, le modifiche apportate a Rhino, rendono anche più semplice la scrittura del codice perchè magari sono state aggiunte funzioni che tolgono righe e righe di codice con operazioni da acrobati (a volte, per ottenere un certo dato ti tocca fare dei giri assurdi).
Quindi, se il plug-in è complicatissimo, capisco che il programmatore dovrà smadonnare per trovare il punto in cui si inchioda il codice, se, invece, è una cosa “normale” si richiede un impegno minimo per renderlo compatibile con la nuova versione di Rhino… il problema è, cosa ci guadagna quel programmatore a modificare il codice? Lo fa gratis o ti deve far pagare un aggiornamento?