Aggiornamento Rhino

Giusto, crocifiggiamolo. :joy:

… ho anche la responsabilità di averti attaccato la Rhinocerontite :stuck_out_tongue_winking_eye: :mask: :rhinoceros: :rhinoceros:

Vero. Mi farai lo sconto su R7. :blush:

Caro David, per noi non c’è un qua da noi e la da loro. McNeel ha una strategia unica. Nulla di diverso dalle altre uscite o quasi. Si tratta di un soft launch e c’è da considerare il non trascurabile dettagliuccio che mettere insieme tutte le risorse in tempo di pandemia non è come lavorare qualche anno fa. Che dici?
Soft Launch significa che se compri direttamente da noi invece che da rivenditori, paghi il prezzo senza sconti (non facciamo sconti per non fare concorrenza sleale ai nostri rivenditori). e se vuoi puoi “già” comprare Rh 7 che è a catalogo.
Diversamente, in questo momento, si può usare la versione in download che è una SR Candidate. Quale è il problema di lavorare con una versione gratuita fino a quando sarà disponibile commercialmente presso i rivenditori di fiducia che possono fare offerte interessanti?
Non ci sono problemi di server che si intasano. Questo non è il bonus mobilità. Vogliamo che tutti i nostri rivenditori siano messi nelle condizioni di lavorare ALLA PARI.
Gli annunci ufficiali arriveranno come pianificato. Nessuno sta andando a braccio.
Noi non abbiamo voci “ufficiose”. Non siamo abbastanza furbi per questo genere di cose e non ne abbiamo nemmeno il tempo.

Keep calm and model.

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E io che proponevo la croficissione…vabbò dai accettiamo le spiegazioni come ragionevoli :stuck_out_tongue_winking_eye:

Beh, era tanto per dire… a me interessa tanto quanto… :wink:

Tanto per dire male. Non credo che il “mercato rionale di Nairobi” fosse una accezione positiva.

Ma dai, era una innocente boutade, che sottintendeva uno stato di confusione, per carità, non voluto… ma la gente reclama, vuole sapere, avere informazioni sicure, sai com’è… :man_facepalming: :speak_no_evil:

Leggo adesso il thread… Ma de che state a parlà?
Il costo de che?
Ma avete così tanta voglia di pagare l’aggiornamento ancora prima che scada la versione gratuita?
:joy: Ma zio billy, ma pensate a lavorare ragazzi che qua ce n’è da soffrire nei prossimi mesi!!!
Avanti, testa bassa e PRODUZIONE!!!

Giuspa, vedete di fare uno sconto a chi ha 3 - 4 licenze da aggiornare invece… che forse dovrò comprare la quinta… e non mi va di passare al lato oscuro dei craccatori!!!
Che ormai si compra a chili, non a numero… “signò, so’ cinque chili e mezzo… che faccio… lascio?”

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Lucio, non lamentarti, tra poco uscirà il vaccino, ce lo spareranno in vena (non obbligatorio ma, vedrai, escogiteranno un qualche cavillo legale affinché si debba fare necessariamente) e tutto finirà. Si tornerà a lavorare a pieno regime, ecc.
Ma quale sconti volete? i suv e gli Iphone non li acquistate a prezzo pieno? eehehehehehe :wink:

Il popolo insorge, chiede pane, sconti, e versioni a buon prezzo… avanti con la bagarre dei rhinofili… :rofl: :rofl: :rofl: :rofl:

Eh, io sono di quelli all’antica: metto via i soldi e, quando li ho, compro… e mi girano le palle quando non mi fanno lo sconto pagando in contanti ma solo se acquisto a rate… un bel calcio nel sedere al sistema di emme che hanno messo su (abituare la gente ad indebitarsi).
Comunque, calibro sempre l’acquisto per le mie necessità… mi fanno pena quelli che si mettono in coda davanti al negozio per comprare l’ultima novità (a prezzo folle)… probabilmente son vecchio… mi metterò l’etichetta della Intel inside ma modificata con “Old Inside”! :joy:

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Guarda, la gente vorrebbe tutto gratis, non pagherebbe nulla.
Nel mondo ideale va anche bene, ma, purtroppo, stiamo sul pianeta Terra.
I craccatori, in tale contesto, hanno il loro perché, si inseriscono bene in un sistema fatto ad-hoc per privilegiare solo chi possiede denaro… discorso lungo e complesso (da non legittimare, s’intenda!).

Fuori da me fare polemica, ma al di là di questi discorsi (… anche a me piace, se possibile, pagare poco o niente…) ma è chiaro che certi servizi e prodotti professionali proprio gratis è difficile capire che possano esitere. Ammetto che ancora oggi capisco poco l’open source perchè ancora non ho ancora troavato chi mi spiega con semplicità come sia sostenibile dal punto aziendale.
E mi chiedo anche, sempre in tema di software professionali, quale sia il prodotto che in 20 anni ha mantenuto il suo prezzo senza aumenti, aumentando in maniera significativa le prestazioni. Solo per questo forse, chi si lamenta del prezzo di Rhino dovrebbe farci qualche riflessione…

Il voler cercare una qualche forma di risparmio è prerogativa di ciascun individuo (chiunque desidererebbe acquistare un bene ad un prezzo più vantaggioso invece che pagarlo per intero). Questo vale anche per i software (annoverati come beni “intellettuali”). Rhino costa relativamente poco, con un piccolo sforzo lo si può acquistare senza finire sul lastrico. Prezzo/prestazioni imbattibile!
Eppure viene craccato, così come altri programmi dal costo irrisorio, vedi la suite Office, Windows 10 stesso, ma anche i giochi per PC subiscono la stessa “ignobile” sorte.
È una mentalità, un modo di fare, che non dà valore e giusto peso al lavoro “intellettuale” che sta dietro lo sviluppo, immane, di ogni applicativo.
Pertanto, anche se Rhino venisse venduto a 195 € (cifra ridicola per un CAD) verrebbe craccato ugualmente. Una partita persa in ogni caso.

Come poter ovviare a questo “fenomeno” o piaga? (chiamatelo come volete). Non saprei.
Vi siete chiesti perché non si riesca a debellare definitivamente la pirateria? Mancano delle leggi appropriate, delle azioni efficaci? Non credo.
In fondo in fondo non conviene a nessuno… :relieved:
Voi che dite?
Immaginate: CATIA acquistato lo userebbe un numero risicato di persone a causa del suo prezzo esorbitante; CATIA craccato (alias scroccato), al contrario, verrebbe usato da migliaia e migliaia di utenti. Bella differenza, no? La sua forza risiederebbe anche nella sua diffusione! (Microsoft Windows docet).

Personalmente credo che l’open source (che comunque non vuol dire gratis, ma consideriamolo pure tale date le circostanze) non nasca da un punto di vista aziendale, ma nasca ad un livello, se me lo concedete, superiore.
Ad esempio dalla situazione assurda in cui ci troviamo: un bene (il software) che per sua natura puo’ essere facilmente replicato e utilizzato da chiunque deve essere ‘protetto’ con sotterfugi vari affinche’ sia utilizzabile solo sotto certe condizioni.
O dal fatto, altrettanto assurdo IMO, che esso, che nuovamente per sua natura e’ facilmente modificabile e adattabile, possa essere usato solo nella sua forma originale oppure abbandonato.
A me sembrano considerazioni di pura efficienza, prima ancora che filosofiche.
E comunque, anche nell’attuale mondo basato sul denaro, credo di poter dire che i vantaggi dell’open source sia allegramente sfruttati da tutti, grandi aziende comprese, senza tanti problemi.
Pensate solo a quanto viene utilizzato Linux negli ambiti piu’ disparati, a cominciare dai server che fanno funzionare l’internet.
… E magari a quali vantaggi questo porta a noi tutti, anche in termini economici, visto che questo pare essere il metro di giudizio assoluto. :wink:

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Io lo paragonerei ai NG come quello in cui stiamo scrivendo.
Potremmo farci la stessa domanda: perchè diamo una mano a perfetti sconosciuti senza aver nulla in cambio?
Quale logica aziendale (dato che, bene o male, molti di quelli che scrivono hanno una ditta o sono liberi professionisti) ci spinge a fare ciò?
Potremmo paragonare lo “scambio di informazioni gratuite” al lavoro fatto da programmatori che sviluppano l’open source? Credo di si…
La “sostenibilità” a livello aziendale può avere più punti di vista:

  • l’utilizzo del software direttamente in azienda e, quindi, l’interesse che venga portato avanti lo sviluppo dalla comunità (come spiegato da Emilio, pensiamo a tutti i server con Linux)
  • la vendita di servizi di assistenza per software open-source
  • marketing, avvicinare l’utente all’azienda investendo in progetti etici (ad esempio, secondo me, Microsoft sostiene Linux per avere una veste più “etica”)

Poi, come tutte le cose, se i vantaggi vengono meno, anche la partecipazione cesserà…

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Certo.
Poi volendo in questo mondo non c’e’ solo la logica aziendale (io direi per fortuna).
Pensiamo ad esempio ai volontari sulle ambulanze che vanno a soccorrere i malati di covid …
Mi sa che se dovessimo aspettare la logica aziendale in questo caso (e ce ne sono di innumerevoli altri) molta piu’ gente avrebbe gia’ tirato le quoia.
E c’e’ anche il gusto di fare/costruire qualcosa per puro gusto personale, anche al di fuori dell’aiutare il prossimo. Cose che spesso nella realta’ sono relegate a hobby, ma che in se’ hanno la stessa dignita’ di ogni altro lavoro (quale possa essere questa dignita’ in generale).

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Certamente, la mia spiegazione della sostenibilità aziendale era solo per spiegare come mai un’azienda dovrebbe sostenere l’open source.
Per tutto il resto, entra in campo la sfera emotiva, il senso di appartenenza ad un gruppo, la coscienza…
Quello che fai aiuta gli altri e ti fa star bene con te stesso.

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Vuolsi così colà dove si puote … :roll_eyes:

Ciao Emilio
Purtroppo siamo in una società il cui motore è il profitto. Per realizzare quello che auspichi tu bisognerebbe vivere in una società in cui non ci sia il denaro come mezzo di scambio. Quindi nessuno fa niente per niente tranne qualche sognatore.