Hehe … su questo punto non posso darti torto … 
Voglio dire: i cerchi di Rhino sono definiti da un piano, la cui origine e’ anche il centro del cerchio.
A me sembra ragionevole, pero’ sarebbe anche ragionevole specificarlo nella documentazione … e io questa informazione non la trovo (puo’ essere colpa mia che non la vedo, ovvio).
Allargando il discorso… all’ambiente Rhino in generale e ancor piu’ a Grasshopper,
l’impressione che ne ricevo io (quindi interpretazione personale) e’ che Rhino sia un compromesso, soprattutto in certe sue parti che definirei marginali rispetto al suo ‘core business’, per cosi’ dire, cioe’ la modellazione organica/estetica.
Il compromesso che ci vedo io e’ tra il prezzo di Rhino e le sue prestazioni.
Suppongo che in McNeel preferiscano mantenere basso il prezzo (parecchio basso rispetto ad altri programmi) a costo di non offrire un programma completamente sviluppato e rifinito.
Quindi restano spesso alcune parti … direi in sospeso.
Cioe’ utilizzabili, ma accettando a volte di incappare in qualche inconveniente, come appunto la documentazione di script & Grasshopper.
Quanto alle stringhe, premesso che conosco poco GH (abbreviazione per Grasshopper), mi sembra che permetta di lavorarci.
Non peoccuparti del Panel. Il Panel serve a darci delle informazioni, quindi necessariamente converte tutto in testo, ma non significa assolutamente che i dati in uscita dai componenti siano del testo.
E comunque GH e’ molto bravo a convertire i vari valori nei tipi di dati che servono.
Ci vuole solo (
) parecchio allenamento perche’ Gh tende a ragionare a modo suo e, almeno a mio parere, non e’ immediato entrare nel suo ordine di idee.
Inoltre GH e’ sviluppato praticamente (per quanto ne so) quasi solo da David Rutten, quindi l’aggiunta di nuove feature e’ ancora piu’ lenta di quanto accade per Rhino …
Per cui certe operazioni possono non essere disponibili, almeno come singolo componente, ma spesso c’e’ il modo di ottenere cio’ che serve a patto di … scovare la giusta strada.
In piu’ GH permette di utilizzare dei componenti script, che allargano enormemente le possibilita’.
Ultima cosa … secondo me paragonare un linguaggio tradizionale come il Lisp a GH non ha molto senso.
Sono cose diverse: programmazione visuale/grafica rispetto a programmazione con istruzioni di testo.
Pero’ se ti trovi bene con gli script, Rhino permette tranquillamente di utilizzarli, in un ambito decisamente piu’ simile a quanto succede utilizzando il Lisp.
Purtroppo il Lisp non e’ previsto, ma se ci ficchi il naso secondo me scoprirai che Python concettualmente non e’ poi cosi’ diverso.
Certo a patto di imparare una diversa sintassi …
Ma questa e’ solo la mia opinione, per avere quella ufficiale di McNeel bisogna chiedere a Giuseppe …
se non sbaglio lo conosci gia’ …
