Quesito per gli scriptomani

Secondo voi sarebbe possibile ottenere in modo diciamo “automatico” una tabella con le indicazioni riportate in immagine


Mi spiego meglio: lo scopo sarebbe quello di poter assegnare ad ogni oggetto (in questo caso delle travi, ma potrebbero essere anche altri oggetti) un numero (pallinatura) e poterne elencare il nome (che ovviamente va attribuito in fase di creazione dell’oggetto) e la misura (in questo caso la lunghezza).
La tabella potrebbe essere in excell cosi da poter avere poi la somma delle lunghezze per profili uguali.
Grazie a chi mi vorrà rispondere

CERTO CHE SI PUO’!
Puoi guardare se questo ti soddisfa: http://wiki.mcneel.com/people/peterharris
è già pronto e free.

Sono sicuro che se googloli cercando rhino+script+BOM troverai altro materiale.

Con un piccolo investimento potrebbe interessarti anche questo: http://rhinobim.com/

un saluto
Riccardo

Ciao Sergio

Non capisco bene se vuoi semplicemente un parere sulla possibilita’ di scriptare il problema.
O se cerchi aiuto per scrivere lo script in questione.
O se ancora cerchi uno script gia’ fatto.
:smile:
Se vuoi solo un’informazione, beh … in generale sono d’accordo con Riccardo, credo si possa fare, anche se dipende secondo me dai profili utilizzati, dall’orientamente delle travi, dall’affidabilita’ che vuoi ottenere e dal livello di automazione richiesto.
Se vuoi farti lo script: spara, dicci che difficolta’ incontri, cosa vuoi sapere …
Se invece cerchi script gia’ pronti, oltre alle indicazioni di Riccardo, ti direi di provare a chiedere sul forum USA, li’ c’e’ Pascal che spesso fa proprio questo, cioe’ script su richiesta degli utilizzatori. C’e’ anche Mitch Heynick che a volte trova tempo e voglia per mettere giu’ uno script su richiesta …
Qui non saprei se c’e’ qualcuno che riesce a fare queste cose … eh, la crisi …

Ciao

Riccardo, Emilio, vi ringrazio per le vostre risposte.
L’esempio che ho portato era per delle travi ma, come ho scritto nel mio post mi piacerebbe che questo listato fosse disponibile anche per altri oggetti (per esempio plinti di fondazione, tegoloni etc…)
Per rispondere a Emilio dico che non sono in grado di scrivere uno script di questo genere. (non ho le conoscenze di programmazione ) e per il momento non intendo fare un investimento in questa direzione. La mia era solo una curiosità per comprendere quale possa essere il grado di automazione nel modellare in Rhino una carpenteria metallica con l’aggiunta anche di altri elementi anche non strutturali per poi estrapolarne alcuni dati (quantità, messa in tavola 2d…). So bene che esistono software specifici per questo che fanno sicuramente molto di più di quanto io poi in realtà ne abbia bisogno.Il consiglio di Riccardo è molto utile, in effetti pur cercando su internet non mi sono accorto del link che mi ha segnalato perciò se esiste qualcosa di già pronto ben venga Quanto a RhinoBim lo scaricato e utilizzato in fase di sviluppo ma è specifico per le carpenterie metalliche e secondo me ancora un po embrionale. Ho trovato interessante VisualArq ma , ahimè è specifico per l’architettura. Se le stesse funzioni (muri , finestre, scale) fossero di carattere più “generalistico” potrebbe essere ciò che sto cercando.
Ringrazio nuovamente per i suggerimenti che mi avete dato.
Sergio

Ciao Sergio,
Il problema che hai postato contiene diverse “parti” su cui ragionare.
Risolverlo integralmente è un problema complesso.
Una parte è servita da spunto per un interessante esercizio in GH. A partire da polisuperfici di misure diverse ma con lo stesso nome (le travi di uguale profilo ma misure diverse) creare una definizione che permettesse, a partire da una selezione di tutte le poly in Rhino, le dividesse poi in liste con lo stesso nome.

Ciao Giuseppe,
mi fa piacere di essere di stimolo.
Lo script che mi ha indicato Riccardo http://wiki.mcneel.com/people/peterharris è portentoso e sembra pensato proprio per ciò che sto facendo (uno crede sempre di essere il primo a farsi certe domande… :flushed:). Lo sto un po testando e mi sembra che contenga nel Bill of Material (BOM) già la separazione di oggetti con lo stesso nome e le loro misure (ad essere sincero ho dato solo un occhiata sommaria). Provo ad alzare l’asticella ( come se non fosse già alta abbastanza… :stuck_out_tongue:) Nello script di peterharris c’è una funzione che permettere di mettere un dot con le carattestiche dell’oggetto. Fin qui ottimo. Sarebbe interessante se, qualora alcuni attributi dell’oggetto venissero modificate (lunghezza, nome…) che il dot si aggiornasse “automaticamente” … Forse è chiedere troppo!!! :yum:

Hehe … hai proprio ragione, Sergio.
Capita piu’ spesso di quanto ci aspettiamo di vedere che qualcuno solleva quello che per noi e’ ormai un vecchio problema … quasi uno di famiglia … :wink:
Purtroppo pero’ capita anche molto spesso che quel problema non sia sollevato da un numero sufficiente di rhinofili, per cui … resta ad invecchiare nella wish list :frowning:

Quanto al quesito originale, grazie per le delucidazioni !
… Anche se non credo di poter aggiungere molto a quanto gia’ detto. :smiley:
Posso solo dirti che secondo me qualcosa si puo’ fare, tenedo conto, come dice Giuseppe, che si tratta di diverse operazioni distinte.
Dovessi proverci io, cercherei di iniziare con alcuni strumenti semplici che permettano di velocizzare il lavoro pur richiedendo ancora un certo intervento (e controllo) da parte dell’utilizzatore. Eh, quello e’ il mio limite e mi accontento. :smiley:
Se invece cerchi una cosa ad alta automazione … lascio la parola a chi capisce di queste cose.
E in questo genere di cose comprendo anche l’ipotesi di aggiornamento automatico.
Sono cose spesso richieste da chi proviene da altri software, come anche interfacce grafiche personalizzate, ma sono ad un livello troppo elevato … personalmente (e certamente e’ un mio limite) non capisco bene come riescano a legare con la struttura di Rhino … In Rhino non saprei come individuare univocamente un oggetto (cosa necessaria se vogliamo riferirci ad esso in tempi successivi per aggiornare un testo o altro). Anzi, ci sono diversi modi per individuare l’oggetto: possiamo usare il nome, il layer, il suo Guid (valore usato negli script) eccetera, ma e’ molto facile in fase di modifica cambiare il valore utilizzato (layer, nome o altro).
Non dico certo che non si possa automatizzare Rhino o realizzare un’interfaccia grafica bella e funzionale (Vedi Grasshopper) . Alcuni plug-in lo fanno, ma la struttura di dati richiesta bisogna costruirsela.
E credo che lo stesso ragionamento valga per gli eventi che devono lanciare l’aggiornamento dei dati in automatico. Certo in Rhino ci sono questi eventi, ma il loro utilizzo non sembra certo banale (a giudicare dai post sul forum dei plug-in…).
Infatti queste cose di solito le fanno i veri e proprii plug-in, sviluppati dai professionisti.

OK, ti ho dato il parere dello scriptomane della domenica … che si tiene ben bene alla larga da modifiche automatiche e grafica custom … :smile:
Aspettiamo quello degli esperti …

Ciao

Grazie Emilio della tua risposta. Bhe devo dire che non pretendo di trasformare Rhino in un software “dedicato”, ma poichè è altamente personalizzabile, speravo che certe routine fossero fattibili. Nella mia ignoranza immaginavo che un oggetto avendo un suo “ID” univoco potesse essere collegato al testo, che quindi si sarebbe aggiornato.
Aprofitto della tua gentilezza per chiedere un’informazione su GH.
Ho provato in passato ad utilizzarlo e vedo che riscuote un gran successo, tuttavia mi chiedo come “verticalizzare” all’interno di Rhino una funzione creata con GH. Leggevo appunto l’esperimeto di Giuseppe che “…A partire da polisuperfici di misure diverse ma con lo stesso nome (le travi di uguale profilo ma misure diverse) creare una definizione che permettesse, a partire da una selezione di tutte le poly in Rhino, le dividesse poi in liste con lo stesso nome…” Una volta creata questa funzione come posso renderla diciamo operativa (intendo alla stregua di uno script) mentre lavoro nel mio modello in rhino?

Hai certamente ragione. si puo’ fare. Anch’io ho provato a fare cose del genere in passato.
Semplicemente ho deciso che queste cose non fanno per me … :smile:
Diciamo che per me, come utilizzatore e semplice appassionato il gioco non vale la candela.
Ovviamente in ambito commerciale la cosa e’ diversa. Chi sviluppa uno script o plug-in per venderlo puo’ investire tempo ed energie anche in operazioni che per me sarebbero quantomeno difficili e complicate.
Inoltre, come accennavo prima, Rhino non e’ un CAD parametrico in cui gli oggetti sono identificati solo dalla storia di costruzione (per cui non c’e’ rischio di scambiare un oggetto per un altro). In Rhino non sempre e’ facile editare un oggetto conservando il suo ID. A volte e’ piu’ semplice ridisegnarlo o fare una copia di un altro oggetto eccetera. E queste operazioni naturalmente rischiano di invalidare la corrispondenza tra l’ID originale e l’oggetto attuale.
Certo, e’ possibile darsi delle regole su come editare gli oggetti in questione senza perdere i riferimenti necessari, o prevedere delle procedure apposite via script per le modifiche. Ma a me sembrano solo complicazioni che si aggiungono a complicazioni … preferirei avere uno script ausiliario, da eseguire ‘a mano’, che controlla se qualcosa e’ cambiato ed se possibile ricalcola oppure avvisa che certi valori/oggetti non sono aggiornati.

Sara’ un’abitudine acquisita a forza di usare Rhino … probabilmente a forza di usarlo a modo mio … mi sa che ormai ho uno schema mentale su queste cose che si e’ fossilizzato. :smile:

Sara’ anche che i problemi che incontro ogni giorno usando Rhino di solito sono di tipo diverso.
Naturalmente dipende dal tipo di lavoro.
Ad esempio sarei molto contento di poter trimmare o raccordare a una velocita’ decente …
e diverse altre cosette … :wink:

Ma certo capisco che per te, ad esempio, e’ importante poter modificare il disegno ed avere le modifiche riportate automaticamente nei relativi documenti e annotazioni.
Credo solo che in Rhino una cosa del genere richieda un poco piu’ di lavoro (di scripting), dato che non sembra il tipo di cose che Rhino fa normalmente.
Ma magari sbaglio … :smiley:

Ah, dimenticavo GH …
Pero’ qui ci vuole Giuseppe.
Io GH, almeno per ora, praticamente non lo uso. E non so quale sia, se c’e’, il modo per utilizzarlo con la stessa facilita’ con cui si utilizza uno script …
Anzi e’ una domanda che mi pongo da parecchio tempo … ma finora senza risposta.

Non so se questa sia anche la tua impressione, ma a me avere a disposizione un’interfaccia utente come quella di GH, apprezzata da migliaia e migliaia di utilizzatori, e non poterla usare per costruirci un semplice script mi sembra stupido …
Forse il modo c’e’, vediamo se qualcuno ce lo spiega …

Ciao !

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