Nel caso si vedra’. 
… Posso sempre restare in contatto col forum come ex-utilizzatore …
cosi’ continuero’ a rompervi i maroni.
Mi fa piacere che siano interessanti, spero di continuare.
E… cvd… le tue osservazioni e precisazioni si rivelano più che corrette.
E’ ovvio che non potrò mai pensare di programmare da solo le funzioni che un Catia v5 mi consente di utilizzare essendo questo un software studiato per fare certi lavori. Tuttavia, essendo l’Italia un paese costituito principalmente da piccole e medie imprese, l’utilizzo di questi software è appannaggio di pochi. Molte di queste piccole imprese possono beneficiare molto di questa “parametricità” e programmabilità.
la differenza non è sostanziale, ma procedurale, nel senso di … pratica. Come raccontavo in altro post, un po’ tutto sta diventando a “programmazione visuale”, vedi MBD dai cui si può ottenere automaticamente il codice senza essere esperti di C o altro:
Assolutamente vero. La rapidità di un cad parametrico, se lo si conosce bene, è fantastica. Oltretutto per ingegneri è uno strumento indispensabile.
Ma credo anche che nel flusso di lavoro si possa inserire in modo utile, efficace ed economico, possiamo definirlo un “coltellino svizzero” (Rhino + GH intendo)?
vero, ma forse con qualche ora di lezione ti metti in linea molto presto.
sinceramente mi auguro che la pensione non comporti per noi questa perdita, ma che tu possa invece dedicarti totalmente a “noi”.
qualche video “cazzeggio” per mostrare la mini definizione 
Hei, calma e gesso !
sarà il tempo giusto per realizzare quel progetto di lezioni, magari settimanale su vari argomenti 
Non sarebbe male se ci facesse un corso sulla programmazione in Python.