questa volta invece riesco a far spostare l’oggetto a Galapagos nella posizione più vicina
ma non si ferma ed elabora sempre piccole cifre decimali. mi sa che si tratta di tolleranza?
come faccio ad impostare una tolleranza in Galapagos? (riporta solo min e max)
Sotto a Fitness c’è Threshold che vuole dire “soglia” che puoi intendere come tolleranza. Puoi impostare o modificare il valore li. Oppure fermare il calcolo quando i numeri che vedi sulla destra mentre calcola si riducono ad un valore che ritieni accettabile.
solo una domanda: ho provato ad inserire un valore come soglia, ma in questo caso bisognerebbe anche impostare anche un tempo limite? essendo che comunque mi trova il valore minimo di 0
ps ma come mai Galapagos per trovare il risultato (impazza) saltellando da un valore all’altro invece di iniziare da un punto e valutare ogni valore del range per poi impostare quello migliore?
Il tempo limite dove segnato nella immagine allegata.
Altri limiti sotto.
Il motivo per cui saltella è impossibile da spiegare in una email e mi perdonerai se salto. Ma trovi anche quella risposta nei link sulla destra della stessa pagina. Spiega come funziona il tutto e perchè il near annealing solver salta in quanto cambia la mutazione della generazione dei dati. Non è un processo lineare in cui scandisce tutte le possibili combinazioni e poi si ferma… salta per cercare cosa usare in maniera efficiente.
un po come le funzioni random per la generazione casuale di matrici. Nel continuo se hai una variabile che spazia da 2 a 5, tra questi hai teoricamente infiniti numeri, quindi pensare di effettuare tutte le “combinazioni” possibili è … impossibile. Pertanto si ricorre ad algoritmi che cercano di toccare tutto la spazio (uni o multidirezionale) prendendo via via un set di valori differenti. Possiamo così pensare di poter ottenere con una buona probabilità i valori ottimali che soddisfano la richiesta finale, che non è detto essere la migliore in assoluto, ma ci si può accontentare.
si, condivido tutto. quello che veramente intendevo (ora non so proprio come funzioni Galapagos)
ma da quello che vedo fa saltellare lo slider avanti e indietro (ora non risco a vedere i valori)
ma se ho un range che va da -10 a 10 ed il risultato da trovare sarebbe lo 0
es: ora se algoritmo inizia con 7 e -7 e questi valori risultano grandi
in teoria scendo e quindi provo 5 e -5 (esempi per semplificare)
quindi a questo punto non dovrei provare il 6 e -6
essendo che 5 e -5 sono ancora grandi giusto?
era questo quello che volevo intendere come ragionamento, che osservando Galapagos funzionare (sembra) che mentre lo slider si avvicini allo 0 poi prova un’altro valore più distante al risultato.
Gli sliders sono valori di input, il risultato è un output frutto della tua definizione, sono cose completamente diverse e gli uni prescindono dall altro. Comunque non ci perderei molto perché credo che le ottimizzazioni si usano per algoritmi di nesting, cfd, FEA, può trovare impiego forse nella progettazione di materozze in fonderia (modulo di raffreddamento, e tanto altro) … ma diciamo in qualsiasi ambito dove il risultato è vincolato da delle variabili.
Per esempio la progettazione di un velivolo prevede una fase concettuale in cui si abbozza il velivolo, si stimano pesi e prestazioni aerodinamiche e strutturali e si ritorna al concept per rimodificare il disegno, in un iter che prosegue finché non ottengo pesi e prestazioni volute.
Mi viene in mente che potrei applicare un algoritmo di ottimizzazione al mio velivolo in gh facendogli disegnare migliaia di profili alari e per ognuno calcolare calcolare le prestazioni dicendo: dammi la configurazione che mi consenta di avere 5G positivi e 3G negativi e peso massimo tot, oppure apertura alare massima tot,…
Questi metodi sembrano comportarsi in modo bizzarro perché li applichi ad un problema semplice. Se le variabili in gioco fossero ben più complesse tanto da non riuscire a stimare ad occhio il risultato non avresti la stessa opinione.
Beh secondo me per efficienza di codice David dovrebbe eliminare la visualizzazione dello sliders che cambia: non puoi seguire con gli occhi un calcolatore.
ciao Sergio, si immaginavo una cosa simile, chissà forse calcola gli stessi valori per tutti i 3 assi?
avevo fatto l’esempio considerando la foto iniziale del post
dove c’è un punto fisso 0,0,0 ed un secondo punto variabile con lo slider dove il valore 0 risulta il punto più vicino di entrambi i punti con un range che va da +10 a -10 dell’asse Y
beh in effetti cercavo anche nei valori che Galapagos scrive all’interno della finestra, solo che non trovo proprio nessuna corrispondenza forse indicano altro (oppure bisogna saperli interpretarli)
essendo che invece di indicare i valori vicino allo 0 mi indicava un 10.x con dei decimali
forse indica il valore di spostamento che fa?
Tu prendi una coppia particolare di punti, ma prendi invece un coppia a caso e calcola la distanza? Fallo tante volte… Prima o poi… Anzi molto poi troveresti un numero y prossimo a zero.
A spanne si:
Basta minimizzare la list length (che è un componente) contenente tute le intersezioni. Lo dico e penso alle millemila possibilità con cui si possa cambiare il concetto di " numero di intersezioni" e che lascio a te risolvere.