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se vera è preoccupante…
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solo quello che loro possono commercializzare deve essere permesso, per il resto tutto abrogato.
giusto per;
quando si avvia Rhino, nella prima finestra quella che dopo caricata interfaccia scompare da sola,
compare una scritta: Rhino usa librerie open source.
chissĂ se questa legge (speriamo non venga confermata) andrebbe ad incidere su McNeel?
Giustificare gli stipendi di Bruxelles… friggere aria.
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Stavo pensando ad Android… non è che ci sarebbe qualche problemino?
Poi io abitualmente uso Firefox, Thunderbird, Libre Office… ah, e anche qualche distro di Linux…
Mi sa che se provano a fare una roba del genere, stavolta scendo in strada a protestare…
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infatti nel video è uno degli esempi fatti. . .
considerando la community o meglio in Italiano comunitĂ di chi usa programmi liberi
ne sarebbero in tanti a scendere per protestare.
mi domando; anche per questo vogliono far smuovere le persone,
non bastano giĂ tutte le altre centinaia/migliaia di manifestazioni. . .
Tralascio il mio giudizio sui ns governanti.
Tutti i software, inclusi gli os, si avvalgono di codice open source.
Nell’immaginario collettivo open source = dozzinale / didattico:
niente di piĂą sbagliato. Pensare di attribuire colpe a terzi che hanno
fornito un codice di calcolo nonostante le avvertenze è demenziale.
La dicitura classica è chiara e semplice da comprendere:
THE SOFTWARE IS PROVIDED “AS IS”, WITHOUT WARRANTY OF ANY KIND,
EXPRESS OR IMPLIED, INCLUDING BUT NOT LIMITED TO THE WARRANTIES
OF MERCHANTABILITY, FITNESS FOR A PARTICULAR PURPOSE AND
NONINFRINGEMENT. IN NO EVENT SHALL THE AUTHORS OR COPYRIGHT
HOLDERS BE LIABLE FOR ANY CLAIM, DAMAGES OR OTHER LIABILITY,
WHETHER IN AN ACTION OF CONTRACT, TORT OR OTHERWISE, ARISING
FROM, OUT OF OR IN CONNECTION WITH THE SOFTWARE OR THE USE OR
OTHER DEALINGS IN THE SOFTWARE.
Se questa dicitura non avrĂ piĂą valore legale allora sarĂ legittimo fare causa a chi
vende e a chi produce ad esempio coltelli da cucina ogni qualvolta un utilizzatore
si taglia.
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Anche quello che stiamo dicendo all’interno di discourse potrebbe diventare impugnabile.
Metti che consigli una strategia di modellazione ad uno sconosciuto e poi questo combina un casino e ci rimette dei soldi… magari ci fa causa… zio billy, lo aspetto fuori di casa con la mazza ferrata e gli spacco le gambe 
Mi sa che ci conviene tornare alla legge della foresta!
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Gia’
Se lo fanno (non ho capito se hanno gia’ approvato quella legge), otterranno solo lo scopo di spostare, per esempio in UK, le varie organizzazioni Open Source europee.
… E di avvantaggiare chi ha di meglio da fare che sprecare tempo, e soldi dei contribuenti, in queste str***ate.
Cina ? India ? Giappone ? Corea ? Taiwan ? Australia ? ecc. … si vedra’.
Non che gli americani stiano molto meglio, loro hanno i brevetti sul software … tempi duri dalle nostre parti se non sei una mega-multinazionale. …
… O un avvocato ? 
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Solo se il tuo consiglio viene poi rivenduto da qualcuno, a quanto ho capito.
La cosa dovrebbe riguardare gli autori originali di tutto cio’ che e’ contenuto in un prodotto a pagamento.
Forse conviene evitare licenze permissive come pubblico domino e LGPL, e proibire il riutilizzo a pagamento.
In pratica la fine delle librerie Open Source, linguaggi di scripting compresi, prodotti in Europa.
… Sempre se ho capito bene …
Ragazzi, è una tecnica consolidata. Inventare un problema per vendere una soluzione.
da qui deriva il mio titolo del post.
da quello che ho capito io, ascoltando il video, lo stesso autore se crea un programma libero,
e lo distribuisce gratuitamente senza chiedere nulla, e quel programma riporta una falla
potrebbe essere soggetto a risarcire eventuali danni. mi sembra proprio assurdo.
ps una volta si diceva: a caval donato, non si guarda in bocca.
Fa già paura (sostantivo in chiave eufemistica) l’immagine di anteprima di tale video (senza necessariamente dover andare a spulciare il contenuto). 
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