Nell’ immagine il tacco numerato come 3 e 4, ho dovuto cancellare il pattern perchè il file pesava troppo non potevo condividerlo, comunque ho lasciato le indicazioni scritte per applicare la “cella” sulla superficie.
primo problema sta come vedete dalle foto in allegato, il problema che già avevo citato sul fatto che la geometria “cella” non si adatti bene alla superficie, soprattutto si nota quando la ripetizione geometrica e a bassa ripetizione e come si vede non segue il bordo della superficie.
mentre a ripetizione maggiore di celle non si nota ma comunque il problema rimane, tra l’altro questo fatto di non essere attaccato alla superficie impedisce un unione booleana, di norma.
Per adesso la soluzione manuale sarebbe quella di creare una superficie con i comandi di creazione di Rhino delle superfici, ma quando il pattern è numeroso…è un pò una pazzia…va bene finchè il pattern ha una ripetizione bassa.
Come qui da esempio.
Link Utili:
I video che posta questo designer su grasshopper sono interessanti, un’altra cosa che vorrei riuscire a fare è quella di influenzare il pattern con gli attrattori, tramite punti o curve. Definizione che ancora non sono riuscito a fare in maniera corretta.
All’interno del file gh trovate la definizione di Crystallon che ho utilizzato per fare la struttura lattice.
Ciao Angelo,
appena, e se, trovo il tempo, mi scarico tutto e gli do un’occhiata.
Grazie per aver condiviso il tuo lavoro, soprattutto gli screenshot, così è sicuramente più facile per gli utenti del forum darti una mano e/o condividere i propri pensieri.
Così a naso e senza aver aperto i tuoi files, quello che miviene in mente è la stessa procedura per quando si usa il FlowAlongSrf, che credo sia lo stesso principio abbia usato tu: ti conviene fare un rebuild della srf target con decisamente più U e V.
Fammi sapere se questo ti può tornare utile / è il tuo workflow.
@leopoldomonzani innanzitutto grazie per la risposta, ora ok! la “punta diamantata” applicata alla singola faccia praticamente si risolve FlowAlongSrf con ExtrudePoint ( stavo cercando di utilizzare questo comando per gli attrattori), prendendo spunto da questo video https://www.youtube.com/watch?v=K5YeAuMNxWw&ab_channel=RhinoGrasshopper , ma la definizione mi da sempre errore se la applico ad una superficie che non sia planare, ma curva come quella dei tacchi, ma questo è un altro problema.
ora e se fosse una polisuperficie… ti allego lo stesso tacco, semplicemente ho cambiato la struttura sotto. Mi capita spesso di avere più superfici a seconda della complessità del tacco.
Come puoi vedere essendo superfici diverse da questo problema di topologia.
Ora quello che farei io…portarlo su zbrsuh è utilizzare il remesh, ma a quel punto mi ritrovo con una mesh dove vado ad applicare le “punte dentate o diamanti” e poi mi trovo ad avere il resto come superficie…Mi dirai, perchè non fare anche il resto e convertire come mesh tutto quanto? Perchè lo stampista per esigenze sue pratiche di fresatura vuole il resto come superficie e al max la texture può rimanere una mesh. Il problema non si pone se stampato in 3D (per i prototipi andrebbe pure bene).
Altro motivo molto più pratico, una volta ad esempio confermato il Tacco 37, dovrò fare lo sviluppo dal 35 al 42, questo significa che ci dovrò lavorare ed è una pessima scelta disegnare i tacchi successivi con le mesh e non scegliere di lavorare con superfici e curve per svariate ragioni tecniche.
il file del tacco rotondo: MORPH_Tacco_rotondo.3dm (17,8 MB)
Nella tua definizione però non capisco come applicare un oggetto fatto da me “cella” che poi posso ripetere, come immagine in allegato. @Marco_Bonanni Rimane questo problema come descritto, se riesci anche tu a risolvere…
Il procedimento è praticamente lo stesso.
Costruire un array con l’oggetto da applicare alla superficie e creare una superficie piana che comprenda tutto l’array.
Nella mia definizione ho dovuto ribaltare l’oggetto altrimenti si sarebbe posizionato all’interno.
Probabilmente dipende dall’orientamento non omogeneo delle varie superfici, ma non è un problema.
Poi non so se sia o meno necessaria una unione booleana. sup a.gh (635,0 KB)
Ho aggiunto alla tua definizione 3 parti di cui la prima all’inizio non è un problema.
Per quanto riguarda il primo punto (problema), ho provato con le diverse opzioni di Flatten, Graft etc…per vedere cosa succedeva e se riuscivo a risolvere, ma nel Panel vedo sempre due brep che non riesco ad unire con l’unione booleana.
Secondo punto qui mi manca un opzione di possibilità di decidere l’altezza in Z della “cella” come nelle punte diamantate, sinceramente non capisco dove dovrebbe collegarsi il unit-z e il move (da immagine).
Ti inoltro l’oggetto da ripetere l’ho modificato, perchè ho notato che tra di loro con il comando di unione booleana di Rhino, mi dava closed non-manifold polysurface, così ti re-invio il file della “cella”, non dovrebbe dare problemi.
sup C.gh (31,4 KB)
Sto provando altri tipi di oggetti da ripetere, in altre situazioni non da nessun problema, l’oggetto diventa una polisuperficie chiusa senza troppi problemi
Ho fatto diversi tentativi ma senza risultato.
Credo si debbano modificare le geometrie.
Anche eseguendo l’unione con Rhino il problema rimane e vengono evidenziati i punti critici.
Si ho provato diversi tentativi pure io, ma senza successo…l’unica che mi viene in mente è quella di modificare tramite gabbia la struttura in modo da farla penetrare abbastanza dentro da eseguire l’unione (la maniera più sbrigativa che mi viene in mente di fare - a volte le soluzioni grezze in azienda per questioni di tempistiche funzionano).
Comunque dell’altro tacco ho provato a modificare le punte (nella parte alta) del tacco a base rotonda, perchè cosi sono riuscito tramite surface from network a creare una superficie unica.
Alla fine ho ottenuto il risultato sperato
Comunque ho dovuto fare qualche piccola correzione, il pattern che si creava aveva delle imperfezioni dovute alla struttura della superficie (nell’angolo).
Nella seconda definizione rimane il problema solo dell’altezza in Z (verso la sua normale).
poi preparo un file di un plateau o suola per mostrare una seconda problematica che può capitare o comunque potrebbe essere un problema in altri prodotti industriali.
(Riguarda sempre l’applicazione di texture).
Nella seconda definizione quella dove posso applicare una “cella” di mia creazione, per come sta messa adesso è possibile soltanto controllare il numero della quantità della griglia, ma a differenza della prima definizione non posso controllare l’altezza, come da immagine il tacco (il pattern)
Nei diamanti, esatto quello che sarebbe l’estrusione. sup C.gh (36,3 KB)
che sarebbe proprio FlowAlongSurface vero? ahah
Consiglio il pattern di prevederlo già un pelo intersecante con la srf sottostante così da non crear “problemi” a Rhino ed esser certi delle varie operazioni di sottrazione o simili.
Grazie Leopoldo per aver seguito molto la cosa, purtroppo non ho ancora avuto un momento libero
Ho risolto questo problema con il comando Shell di Rhino, con un offset interno di 0.1, poi ho applicato il pattern sulla superficie sottostante ed ho eseguito un unione booleana, risolto questo eventuale problema che potrebbe capitare.
Ho preso la definizione di Surface Morph tua è l’ho modificata, seguendo l’esempio della tua vecchia definizione di Sporph, per utilizzarla con le “Celle” da ripetere, ora posso utilizzare l’estrusione o verso la “Normale della superficie”. Anche questa parte è fatta, grazie @leopoldomonzani sup C.gh (51,8 KB)
Problema!
Stavo provando questo algoritmo che stava tra gli esempi appena avvii Gh, nel mentre approcciavo l’algoritmo ho riscontrato questo problema, (come da immagine in allegato, cerchiato di blu) se la mia curva di delimitazione supera un certo punto, allargo la curva con i punti di controllo, riscontro che il pattern non si adatti intorno all’intero perimetro ma come da immagine si fermi ad un certo punto.
Il primo algoritmo in inglese è l’esempio, mentre il secondo in basso è quello mio che stavo decifrando.
Il file di rhino è rhino work in progress (8)
Vi segnalo questo Plug-in Nautilus di Laurent Delrieu sul forum americano trovate vari esempi. oltre a questo che vi posto su un mio progetto personale, ho trovato applicazioni concrete nel settore industriale, nello specifico nel calzaturiero.
Applicazione nella manica con un algoritmo di Nautilus. (dei ritocchi vengono dati successivamente con Zbrush.
immagine prima.