Non fossi tu, mi verrebbe da dire: “ma sei di coccio …”
Hehe … scherzo.
E’ un chiaro esempio della cronica incomunicabilita’ tra utiilzzatori ‘di diverso tipo’, nel senso che fanno lavori diversi.
La differenza che vedo io e’ quella tra un CAD parametrico e uno no.
E questa differenza conta molto per chi usa Rhino in ambito … come dire … subfornitura ?
O comunque quando il tempo-CAD e’ importante, cioe’ quando il tempo che ci metti a disegnare una cosa e’ (molto) piu’ lungo del tempo che ci metti a decidere cosa disegnare (nel particolare).
Il CAD parametrico , IMHO, serve proprio a questo: disegnare liberamente (e velocemente) usando i comandi del CAD ed avere automaticamente la history editabile.
Cosicche’, entro certi limiti ovviamente, se decidi di spostare una superficie che hai disegnato all’inizio, non devi rifare tutto a mano, o impazzire a cercare il modo piu’ veloce di modificare un modello complesso.
Certo, in alcuni casi con la sub-selection si riesce a editare il modello, soprattutto se sei riuscito fin dall’inizio a impostarlo proprio con questo scopo.
Ma spesso la cosa si rivela impossibile.
E certo ragioniamo genericamente, non pensando in particolare a Rhino, perche’ Rhino, cosi’ com’e’ non e’ certo parametrizzabile su certe operazioni … quisquilie come i fillet … e tutto il resto che in Rhino richiede l’input interattivo.
Anche tralasciando i limiti geometrici di Rhino, costruire una definizione GH mi sembra molto piu’ lungo e complicato che usare i comandi, no ?
Disegnare sempre attraverso GH … mi spaventa … forse sono io a non saperlo usare …
Poi mi sembra che GH ci metta anche del suo complicando abbastanza la vita a chi lo deve usare … forse sbaglio …
Riassumendo … Sono completamente d’accordo con Andrea.
… E ci voleva tanto a dirlo ? …
Beh … questo mi sembra preoccupante …
Ciao !