Consigli su Stampante 3d

Ciao a tutti,
mi sono appena inscritto al forum e mi piacerebbe avere un consiglio riguardo la stampa 3d. Premetto che sono di Milano e ci sono validi laboratori che forniscono servizio di stampa/fusione di gioielli.
Da diverso tempo mi sto informando per acquistare una stampante: sono andato a Vicenzaoro recentemente e un paio di prodotti hanno attirato la mia attenzione, oltre a un modello che ho trovato in rete e che sembra ottimo per qualità prezzo. Non voglio andare su macchine troppo economiche perchè non hanno i requisiti di dettaglio che cerco (vorrei stampare i pezzi dei disegni dei miei clienti che sono 90% gioielli), ma allo stesso tempo neanche troppo costose per limiti budget:)
le macchine sono le seguenti, se qualcuno le conosce e avesse voglia di darmi il suo parere sarebbe di grande aiuto.

  • 3DL PRINTER - HD 2.0 ROBOTFACTORY ( sto avendo la possibilità di provarla e credo sia una macchina con grandi potenzialità ma devo ancora prendere confidenza e capire nel dettaglio i parametri che adopera)

  • B9 CREATOR V 1.2

  • DWS 009J

grazie mille a tutti in anticipo:)

B.

sono tutte DLP vedo… la cosa non mi entusiasma.
Verifica i costi dei materiali e la loro VERA possibilità di essere utilizzati in un ciclo NORMALE di microfusione.
Ovvero che non servano gessi particolari etc… ai fonditori non piace fare da beta-tester.

grazie per la risposta,
sto lavorando a questo proposito con un paio di fonditori che sembrano cavarsela piuttosto bene. Le resine hanno costi diversi, dai 250 ai 400 per 500g… poi ci sono i costi di manutenzione, e ovviamente sto cercando di raccogliere informazioni anche su quelli.
avresti qualche consiglio di stampanti diverse da prendere in considerazione?

grazie
B

Concordo con Giuseppe
con supporti di mezzo poi non ti dico
cmq il costo delle resine che ho trovato io è dai 45 a 65 (per quella fondibile) al litro.

Se non hai deciso, dai una occhiata anche a noi!
come Smart3D produciamo Stampanti 3D per il settore orafo dalle caratteristiche interessanti e le uniche con software di gestione supporti e affettamento per rhino!!

Smart3D.net

Ciao Giuseppe…
Cosa ti rende perplesso circa le DLP ?

In realtà le macchine DLP sono di gran lunga piu’ accurate nelle dimensioni delle parti fini (griff, sgriffature, grane…bracciali tennis) rispetto alle laser, che non riescono a mantenere gli spessori al di sotto dei 0.6~0.5mm

Ciao Andrea

Non avendo mai provato una DLP. non sono in grado di valutare che tipo di problemi esse possano avere.
L’ aspetto positivo , che piu’ mi ha colpito per quanto ho letto , consiste nel fatto che la velocita’ di esecuzione di un layer e’ indipendente dalla complessita’ della geometria dell’ oggetto, me lo confermi ?

…in questo settore un anno che passa (quasi) dal post originale è un secolo…
All’epoca della mia risposta originale stavo facendo delle valutazioni di opportunità rispetto alle macchine in quanto impegnato a fare service di modellazione e altro per un cliente (ortodonzia) che aveva bisogno di prototipi. Il piatto di lavoro, rispetto alla richiesta, semplicemente non era compatibile… ma adesso certo costano quasi come una stampante “da carta” buona… certo la lampada DLP avrà una vita e poi ti voglio se devi cambiarla. Ho idea che converrà buttare tutto. Il che fa propendere per un ammortamento in max 2 anni.

E’ un mondo interessante comunque! Mi sono divertito a fare il mio “programmino” per fare i supporti.

le nostre stampanti sono LED (è difficile che si riesca a consumare la sua vita utile)… ma il prezzo non è propriamente da stampante “da carta”
…la momento la qualità ed il servizio hanno ancora un valore…

Ti confermo che la velocità è indipendente dal numero di oggetti o dalla loro complessità.
la stampante proietta la sezione (il layer) in un un sol colpo, lo spessore della polimerizzazione viene controllato (al pari di una macchina fotografica) dal “tempo di esposizione”: piu’ tempo la luce “impressiona” piu’ spesso è il layer di resina solidificato (e non dipende dalla risoluzione meccanica dell’asse).
Il laser invece ha poco tempo per “disegnare” tutta la sezione, quindi deve esprimere molta energia per solidificare la resina: questo si traduce in uno spessore del layer molto elevato (circa 80micron… varia a seconda delle macchine e della qualità del laser) e quindi si dimostra poco adatto per lavorare su oggetti di piccole dimensioni come la gioielleria o il dentale.
I laser sono invece eccezionali per realizzare parti di grandi dimensioni come paraurti di automobili, elettrodomestici, cruscotti, cerchioni, (gli 80 micron di spessore del layer sono considerati straordinariamente sottili) …dove la estrema scalabilità del laser su aree grandi, lo rende indispensabile per la stereolitografia.

(mannaggia… se facevo un disegno era meglio…)

Dalla mia esperienza il “problema” di queste macchine è che le resine che utilizzano richiedono gessi speciali e cicli di fusione dedicati.
Io utilizzo stampe in cera. A parte il problema che sono fragili fondono perfettamente … e non hanno bisogno di supporti.