Conversione Formati

una domanda che non ho mai approfondito:
vale per Rhino ma in questo caso per tutti i software in generale
come fa un programma a convertire la sua estensione ad un’altro formato?

nel senso, ogni formato (credo) dovrebbe avere delle caratteristiche da rispettare?
tali specifiche vengono rese pubbliche, oppure funziona in tutt’altro modo?

Ogni formato è come una lingua diversa, possono assomigliarsi ma ci sono delle differenze che possono portare a degli errori di traduzione o, addirittura, a delle interpretazioni completamente diverse rispetto all’originale.

Ci sono formati che hanno specifiche pubbliche utilizzabili da chiunque (come ad esempio il formato .3dm reso disponibile a tutti) e formati proprietari che ti proibiscono l’utilizzo se non sotto licenza (anche se riesci a capire come funziona il formato, non sei autorizzato ad utilizzarlo se non sotto licenza).

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ciao Lucio,

riguardo al formato 3dm, dove si potrebbe vedere queste specifiche pubbliche?

ma quindi e come se si traducesse un codice da VBS a Python tanto per fare un esempio. . .

(se così credo sia abbastanza più complesso di quanto pensavo)

Non so se sia cambiato qualcosa negli anni recenti, ma prima, a quanto risultava a me, non esistevano specifiche del 3dm, nel senso di un testo che spieghi come e’ costruito il file.
C’era, e c’e’ ancora, la libreria OpenNurbs, per C++, liberamente scaricabile da chiunque, open-source, che permette di scrivere e leggere il formato 3dm, che tra l’altro e’ un formato binario, quindi nemmeno cosi’ semplice da leggere.

Suppongo sia questione di vedere la cosa da punti di vista diversi.
Parlo dal mio punto di vista di semplice appassionato.
Secondo me un formato di testo (non binario) e di cui esista un testo di specifica e’ un’altra cosa, anche come trasparenza, diciamo cosi’.
Suppongo che per i professionisti cambi ben poco.

Mi riferisco a formati come Iges, Stl, Step, VDA e credo anche altri come DXF, Parasolid … e suppongo diversi altri.

Scusa Lucio, per curiosita’ …
Ti risulta che questo valga anche in Europa ?

Credo di si… come ci sono brevetti sul software che valgono in europa, non vedo come non debbano valere per i formati dei file…
Ho trovato una pagina in wikipedia dove parlano dei formati proprietari (non che wikipedia sia infallibile): Formato proprietario - Wikipedia

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Io partirei da qui

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grande Lucio,

:+1:

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Non lo sapevo …
Anche qui Brevetto software - Wikipedia conferma che ci sono dei brevetti.
… Che in pratica si decide caso per caso se concedere. :confused:
Insomma un gran casino … va be’

Grazie per le info ! :slight_smile:

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Secondo me brevettare in certi casi è come parlare del sesso degli angeli… non ha molto senso… anche perchè, come fai ad avere un brevetto di un programma che non “interseca” in nessun modo un programma già fatto in precedenza… praticamente impossibile…

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quando e se viene messo a disposizione del codice per la conversione
di un formato, possono essere concesse anche solo parte del codice utile.

quindi per questo quando si va ad aprire un file tipo xls con un programma opensource,
la conversione sopratutto sulla formattazione delle pagine è a dir poco appena accettabile.

quindi lo stesso discorso, quando si importano file di altri formati in Rhino, la compatibilità non’é perfetta.

Gioco -partita - incontro: Zadra

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Grazie per il link ! … Era un po’ che non guardavo li’ …
Vedo che ora con rhino3dm ci sono librerie per Python e per JavaScript ( … e forse anche per C#, ma questo non l’ho capito bene … :smile: ) che permettono di leggere a scrivere files 3dm e di lavorare con geometrie e altro.

Bello. :slight_smile: