Vi dico come la penso e cosa osservo:
La frammentazione è stata sicuramente un elemento che ha “disperso” parecchio. In pratica c’è tutto ma nonè semplice trovare le cose.
Quanto alla aggregazione, è meglio che noi “vecchia guardia” ci rendiamo conto che non esiste più. Non almeno come la pensavamo. Tipo il vecchio forum. C’è solo un falso senso di aggregazione alla Twitter per capirci.
Moltissime delle cose che eravamo abituati a condividere ora passano per il forum collegato al supporto tecnico. Le mie ore di tastiera sono aumentate per dire.
Quello che si è cambiato in modo MOSTRUOSO sono gli utenti.
Un crollo verticale di capacità. MI arrivano domande tecniche scritte dall’ Iphone di questo tenore: Rhino non funziona… inviato dal mio iphone.
le domande serie di modellazione sono mosche bianche. I modelli da mettere a posto per gli utenti sono spesso imbarazzanti.
Veramente credetemi: non ho idea di cosa stia succedendo.
Può avere supporto anche direttamente contattandoci come indicato sul sito e lo ottiene generalmente in meno di 24 ore.
Il 99% degli italiano che usano Rhino da qualche anno mi conosce e mi scrive anche direttamente tutte le volte che ha bisogno.
Cortesemente indicami dei casi in cui il supporto non funziona, così magari lo possiamo migliorare.
Giuseppe
giuseppe@mcneel.com
no non è qui che il supporto peccava,anzi …ho scoperto questa community da poco e devo dire che si è davvero reattivi e iper competenti sulle risposte,questo riguardante rhinoceros come modellatore!
se invece guardi ai plugin magari gestiti da terzi,la situazione cambia!(ed è normale che sia così)!
basta controllare una discussione sul forum principale e sul relativo blog,riguardante mitsuba render,un motore di rendering per rhino,che praticamente,visto la discussione a cui ho partecipato,non ho neanche piu capito da chi fosse sviluppato di preciso!
l atteggiamento è stato questo:non sappiamo di preciso come rivolvere il problema che ti si è presentato,dovresti chiedere sul forum ufficiale di mitsuba,ammesso che esiste!
ho risposto che un forum non c è,cio che esiste è un blog!
scrivo sul blog,e mi viene chiesto:
il plugin dove lo hai scaricato da questo sito oppure da tdm solution?
ho risposto :da tdmsolution(che praticamente è la stessa cosa)
ah bene…allora è a loro che devi chiedere(ma insomma chi lo sviluppa di preciso questo fantomatico mitsuba?)
uno scarica-barile che mi ha fatto desistere…perchè avrei dovuto riformulare il tutto in inglese e farsi capire a fondo non è sempre facile…specialemtne quando non si intuisce la natura del problema!
Scusa se te lo dico, ma spero tu stia scherzando… Discourse e gli altri “social” sono delle fetecchie in confronto al vecchio NG.
Zero produttività!
Tempo perso a carrettate e confusione!
Gli argomenti che venivano affrontati nel NG con tempi di risposta IMMEDIATI, non si possono nemmeno paragonare lontanamente a quello che succede su discourse.
Ormai abbiamo discourse e ce lo dobbiamo far piacere per forza, ma per il resto… lasciamo perdere!
Colgo l’occasione per fare un esempio:
- Per essere aggiornato in tempo reale con discourse devo fami mandare i post via mail sull’account gmail
- Tutti i messaggi arrivano dallo stesso indirizzo di posta steve@mcneel.com con nome utente di chi ha postato (giusto per incasinare)
- Gmail associa ai messaggi inviati dal forum italiano l’etichetta “Promozioni” (anche se gli ho detto che me li deve mettere sulla cartella principale) quindi non vengono visualizzati in chiaro come quelli che arrivano dal forum americano ma devo andare a cercarli nella sottocartella
- Per rispondere devo per forza collegarmi via browser perché non è possibile in altro modo
- Non esiste una app per android che permetta di connettersi direttamente la forum di Rhino (ne esiste una ma non funziona e il supporto non ca*a i miei messaggi di segnalazione bug).
Sfido io che tanti utenti si sono dati alla macchia… ti devi fare un mazzo così per essere presente come nel NG…
Scusate lo sfogo… sono “vecchio” e non riesco ad adattarmi… (seeeee stica**i!!!
)
Ciao!
La frammentazione è stata sicuramente un elemento che ha “disperso” parecchio. In pratica c’è tutto ma non è semplice trovare le cose.
Quanto alla aggregazione, è meglio che noi “vecchia guardia” ci rendiamo conto che non esiste più. Non almeno come la pensavamo. Tipo il vecchio forum.
Forse volevi dire NG …
Moltissime delle cose che eravamo abituati a condividere ora passano per il forum collegato al supporto tecnico.
Ti riferisci a un forum privato McNeel ?
Quello che si è cambiato in modo MOSTRUOSO sono gli utenti.
Un crollo verticale di capacità.
…
Veramente credetemi: non ho idea di cosa stia succedendo.
Caro Giuspa, azzardo un’ipotesi, visto che siamo ridotti a fare i sociologi invece di parlare delle novita’ di Rhino … hehe.
Niente contro i sociologi, ovviamente, ma io riesco meglio come sociopatico.
… Dicevo:
non sara’ appunto la rete con il relativo sovraccarico di informazioni, quasi totalmente disorganizzate, a generare questo stato di cose ?
… Anticamente … le informazioni erano preziose, dovevi prima di tutto capire dove recuperarle e poi … pagare a caro prezzo libri e riviste, che poi digerivi con calma (avevi solo quello).
Stessa cosa per gli amici: li incontravi al lavoro o dopo, e basta.
E ancora per gli strumenti (CAD): con quello che costavano, se ne avevi uno a disposizione te lo studiavi a memoria.
Poi le cose hanno iniziato a cambiare (piu’ o meno al tempo della nascita di Rhino e dei NG )
E noi abbiamo applicato le vecchie abitudini (fedelta’ al poco che avevi) ai nuovi mezzi, per cui siamo passati a studiarci un CAD non piu’ ultra-costoso. E abbiamo costruito un gruppo (sempre piuttosto ristretto) di amici sul NG.
Oggi, grazie alla rete, e’ raro usare un solo strumento (regolare o craccato che sia), ed e’ raro avere un solo gruppo di amici (… salvo alcuni sociopatici … ).
E naturalmente, visto che i nostri 2 neuroni sono rimasti 2, i molti ‘amici’ li conosciamo a malapena, idem per i diversi strumenti.
E dato che in fondo e’ passato poco tempo da quando eravamo in pratica isolati, c’e’ la tendenza a cercare di strafare (visto che si puo’) per cui a volte si finisce col cercare centinaia di amici e decine di CAD … e le conseguenze (forse non degli amici, ma certo dei CAD) ricadono sul glorioso … squilli di tromba … supporto tecnico.
Hehehe
emi
Emi:
Rispondo “si” a tutti e tre i punti.
Sai cosa sta succedendo? Una suddivisione fra “bravi/bravissimi” e pippe. La cosa drammatica è che tra i secondi ci sarebbero i potenzialmente futuri bravi… ma la comunicazione fra i due gruppi sembra implodere sempre di più. Comincio a chiedermi (complici sociopatie ed età) se sia un problema di altezza di mangiatoia o fame di chi dovrebbe imparare.
Propenderei per la seconda ipotesi con buoni motivi.
Ho una similitudine perfetta. Oggi se vai da Leroy Merlin trovi una attrezzatura con la quale puoi fare una guerra e che 30 anni fa sarebbe costata come una guerra. Mai come oggi la gente non è in grado di mettere uno stop al muro… Il “social” non salda al tig…
Mah … tu hai senz’altro occasione di conoscere molta piu’ gente, e gente che fa molti lavori diversi.
E credo che in certe cose essere bravi conti ancora, penso ai gioielli, agli oggetti di design, ai grandi progetti di architettura, in genere a tutte le cose di qualita’ molto alta che vengono apprezzate proprio per la loro qualita’.
Non so come funzioni l’apprendimento in questi ambienti. Pero’ per i prodotti di grande serie e le relative attrezzature e subforniture ecc. … ho dei dubbi. Da quel poco che vedo io, in questi ambienti conta solo fare in fretta e fare il prezzo piu’ basso. Comunque soldi ne prendi pochi, di corsi non se ne parla, nemmeno di imparare da chi e’ bravo, tutti cercano solo personale gia’ esperto, i giovani non li prendono proprio.
E i soldi per l’attrezzatura che serve non ci sono. Chi comanda e’ l’aspetto commerciale.
E’ difficile per un giovane pensare che imparare serva a qualcosa, intendo in campo tecnico.
Gli viene insegnato che l’importante e’ essere bravi a vendere, a fare pubblicita’, a contrattare, a contar balle, non a costruire.
Ciao !
mmmm la realtà è molto variegata, per esperienza diretta sia nella didattica che nell’industrial design vedo che spazio ce n’è ancora, ma solo se ci sono idee e senso pratico e cioè mettere le mani nel lavoro e quindi sapere di tecnologia anche basica e da officina meccanica. Nei corsi che tengo all’Isia su 120 ore ne facciamo almeno 80 in laboratorio e questo permette di dare una minima infarinatura di cosa significa lavorare con i materiali e le tecnologie nel mentre si possono fare ragionamenti di concetto e 3d. Per fortuna vedo che i ragazzi si entusiasmano e partecipano e questo da speranza.
Nel lavoro di caddista puro non vedo rhinoceristi nelle aziende di meccanica, qui in emilia romagna si viaggia di solid edge e simili a meno che non andiamo nell’automotive e li rhino lo si usa per concettualizzare.
A mio avviso in questo momento di crisi si sono dilatati i tempi per apprendere il software ( e rhino è in assoluto il più gettonato) serve anche ritornare ai vecchi e cari centri di addestramento per integrare le conoscenze a 360 gradi… e qui si apre la sfida dei prossimi mesi
spero di non aver fatto un’insalata di parole GG
Ciao Giorgio,
mi fa piacere che ci sia chi si impegna ad insegnare e chi ad imparare.
Per un corso di CAD Rhino mi sembra l’ideale: ci trovi tutti i concetti base.
Da queste parti mi pare che Rhino sia usato anche in meccanica, ma credo soprattutto per risparmiare,
in quanto in effetti per la meccanica credo lasci ancora un poco a desiderare, anche se ci sono stati dei
miglioramenti e probabilmente ce ne saranno altri in futuro.
Sulla flessibilita’ comunque non si discute. 
Ho scaricato lo script , mi sarebbe stato molto utile anche altre volte .
Grazie , Andrea
Prego, Andrea !
Grazie a te per esserti fatto vivo.
A volte e’ difficile capire se uno script e’ utile a qualcuno o no …
Certo e’ merito anche di Giorgio, che ha lanciato l’idea …
Giorgio mi ricorda Mitch Heynick, che per anni ha contribuito con valide idee, ma per gli script chiedeva aiuto ad altri. Poi deve essersi stufato e si e’ messo a scriptare come un dannato. 
Mi sa che prima o poi anche Giorgio … hehehe