giusto per capire il perché e sopratutto se c’é un modo per controllarlo a piacimento
in pratica come visto nel video ho una parte di crechio (arco) con tangenza a una retta
usando il comando curva interpolata con opzione inizio tang tra arco e la retta
alla fine mi ritrovo con il grafico di curva che forma una V e un punto di controllo spostato dalla retta
non mi aspettavo questi due risultati sopratutto il punto di controllo all’esterno della retta ed infine
ho il dubbio che lo spostamento del grafico di curva indichi qualcosa che non vada bene. . . .
sono solo dubbi infondati?
in genere si è sempre detto che per una buona curva il grafico non debba avere bruschi cambiamenti?
Ciao Salvio.
Il grafico di curvatura indica che c’è continuità G0, non vedo perché aspettarsi di più dalla sequenza di comandi mostrati.
Per il punto di controllo idem, mi stupirei del contrario.
Con la curva interpolata imponi i punti dove vuoi che passi la curva, i CV sono calcolati di conseguenza ma, di norma, sono esterni alla curva.
Se usi la curva interpolata controlli dove passa la curva.
Se usi la curva per punti di controllo non controlli dove passa la curva ma controlli la curva stessa.
Insomma direi interpolazione vs controllo.
IMHO meglio il controllo.
Indica che in quel punto c’è continuità di posizione e un flesso.
Nulla di buono né di cattivo, dipende cosa ci devi fare.
Se vuoi il controllo della curva l’interpolazione penso vada evitata, meglio la “classica” curva per punti di controllo.
si infatti ultimamente avevo preso l’abitudine di lavorare con le curve per punti di controllo
ma in questa situazione debbo per forza usare le curve per interpolazione
in effetti forse la confusione è nata proprio per questo, essendo vero ché, è il comando di interpolazione,
però iniziando con la direzione di tangenza credevo di ottenere un risultato “tipo” le prime 2 di questa foto
(realizzate appunto con curva per punti di controllo)
ps importante e che non escono problemi unendo con altre curve per poi realizzare una superficie/solido
Ho provato a disegnare questa situazione (visto che Salvio non posta il 3dm) …
E in effetti, come dice Salvio, se attivi l’opzione StartTangent e clicchi la direzione della retta,
la continuita’ mi risulta G1.
Poi, certo, la curva serpeggia, per cosi’ dire, quindi non genera il segmento di retta che credo Salvio desideri. E dove incontra l’estremita’ della retta non c’e’ tangenza con la stessa.
Lascio a te che sei esperto di Nurbs spiegarci cosa fare per ottenere il segmento rettilineo … .
( Forse cliccare una serie di punti allineati e non solo il punto finale della retta ? …
Io andrei solo per tentativi … )
EDIT:
Hmmm … neanche cliccando diversi punti la curva si raddrizza.
Forse questo comando non e’ adatto a generare tratti rettilinei …
eeee Emilio hai riaperto una mia vecchia domanda (se ho capito bene):
quella nel cercare di avere una retta mentre stai tracciando una curva
sarei contento se si potesse arrivare a questo facilmente dopo prove
arrivai alla conclusione che per una retta bisogna usare la retta
confermo, anch’io verificando la continuità, mi torna G1
c’é una discordanza tra il grafico e la continuità?
ps giusto per completezza del ragionamento che avevo fatto inizialmente:
credevo di poter avere un grafico piatto, essendo che nelle varie domande da me fatte in passato,
mi pareva di aver capito che con 3 punti di controllo mi ritroverei con un Punto fisso oppure sbaglio?
quindi se un punto interpolato vale a 3 punti di controllo, per logica la curvatura doveva somigliare
alla prima curva della mia seconda foto postata. (sicuramente ci sono altri dati a me sconosciuti)
Ciao Emy.
Sì vero, la questione dello “start tangent” me la sono persa.
Pensavo Salvio avesse usato la tangente che compare come aiuto alla modellazione posizionando lì i punti della curva interpolata.
Comando “Line”?
Scherzi a parte, parlando di curve per punti di controllo, la cosa è legata al grado della curva.
Per un grado tre occorre allineare quattro punti di controllo per avere un tratto rettilineo compreso tra i due punti intermedi.
Almeno mi pare.
non vedo nessuna discordanza. Fabio probabilmente intendeva che la discontinuità
evidenziata dal grafico è condizione G1. Per il resto ha spiegato tutto alla perfezione:
solo operando con i punti di controllo si può ottenere con relativa facilità la continuità
di curvatura.
Bene .
Ma non saprei come farlo capire a InterpCrv …
Hehe … e qui ricaschiamo nella vecchia cara ‘zuffa’ tra i DIVERSI utilizzatori di Rhino.
In effetti anch’io, per quel poco che ricordo, penso di averlo usato molto raramente …
… Mi fa pensare a questa recente discussione sull’interfaccia grafica:
Sono almeno 20 anni che la gente continua a pretendere che McNeel aggiunga/tolga/sposti/ridisegni ecc. i vari pulsanti.
E sono 20 anni che continuano a paragonare Rhino con SolidWorks & affini …
A spanne il rapporta tra i rispettivi prezzi e’ almeno 10 …
Ma forse l’idea di uniformare maggiormente l’interfaccia tra Win e Mac portera’ dei miglioramenti …
… Almeno tutto ‘sto lavoro sul Mac sara’ forse servito a qualcosa …
Personalmente ho le idee abbastanza confuse su queste cose …
Ma visto che Fabio e Sergio confermano che per controllare bene la curva bisogna usare i CV (almeno cosi’ ho capito io ), direi di fidarsi della loro competenza e lasciar perdere InterpCrv quando servono tratti rettilinei …
Be ognuno lavora come meglio gli aggrada ovviamente.
Certo la curva interpolata è rassicurante visto che ricalca il metodo con cui disegniamo con la matita, il tratto compare dove passa la mina.
Ma poi non hai controllo della curva e, secondo me, per modellare è solo dannosa.
Da quello che ho visto, man mano che si fa esperienza con la modellazione nurbs, la curva interpolata fa la fine della rete di curve, si utilizza in casi eccezionali.
se tramite scansione dovrei digitalizzare un disegno in teoria potrei usare entrambi i metodi,
come già detto in genere anch’io sto imparando ad usare le curve di controllo, però in due casi come fare:
se ho punti dove deve passare la curva, in cui i punti da collegare debbono avere una distanza precisa?
collegata alla prima domanda, sempre dovendo ricalcare un disegno tracciato, anche volendo bloccare un punto come detto usando punti controllo consecutivi, come fare se si deve seguire varie curvature?
la cosa più semplice da fare è disegnare la curva attraverso i punti di controllo. Di seguito si migliora
la curva editando, inserendo o rimuovendo i punti di controllo. Imporre il passaggio preciso per punti
non porta quasi mai a un risultato di qualità.
Un’ultima considerazione sul possibile utilizzo dei comandi, in generale.
Poi sto zitto, promesso !
OK, nessun problema su questo, non mi azzardo a disquisire di modellazione, soprattutto con voi esperti …
Ma a mio parere un pregio di Rhino e’ la flessibiltta’, anche come modalita’ pratica di disegno.
Per cui a volte posso aver bisogno, ad esempio, di trimmare per qualche motivo (non di modellazione) usando una curva sagomata, non importa se bella o brutta, se G1 o G2 …
E in questi casi avere a disposizione un comando per schizzare rapidamente una curva mi sembra utile.
Grazie.
Ciao Emy.
Certo, tutto può servire e Rhino ha indubbiamente una flessibilità notevole, ben venga.
Il discorso però, mi pare, fosse del tipo “come controllo l’interpolazione?”.
Chiaro che se occorre buttare già al volo qualcosa (ad esempio per un preventivo) non è che lo si può modellare con tutti i crismi, si disegnano quattro curve e amen, come vengono vengono.
ciao Sergio, Fabio, (anche se non poco complicato) diciamo che ci sono andato vicino
anche se mi servirebbero delle diritte su come gestire i punti di controllo intermedi
parlo di quelli posizionati liberi nello spazio e non adiacenti alle rette
come anche i 2 controlli pre/post punto per realizzare la curvatura?
Se posso intromettermi.
Perfetto.
E non c’è nessun motivo per cui una curva interpolata, stante il modo in cui è “costruita”, se ne debba preoccupare. Una curva interpolata si occupa di suddividere la propria parametrizzazione secondo tre regole: Uniform, Chord e SqrtChord. Fatto questo, e onorata la caratteristica di passare per i punti che il/la cristiano/a clicca: sta. Come a sette e mezzo.
Del fatto che non venga fuori dritta se ne frega.
Potrebbe essere utile notare che cliccando punti spaziati alla stessa distanza e con InterpCrv Knot=Uniform i Knot finiscono esattamente sui punti cliccati e corrispondono agli EditPt (tranne secondo e penultimo aggiunti per definire la direzione tangente Start e End.
Negativo: è tangente. Devi cliccare due volte una per il punto e una per la direzione della tangenza (che può essere in due versi)
In sintesi:
Controllare la curvatura (un tratto a curvatura zero resta un tentativo di controllare la curvatura) usando lo strumento di interpolazione è come svitare la lampadina girando la casa.
Non mi sono spiegato.
Parlo della curva disegnata da Salvio, che ovviamente interpola l’estremo della retta inclinata come secondo punto interpolato (dato che ci e’ stato cliccato sopra), ma poi prosegue per i fatti suoi. Nella fattispecie verso il basso, avendo Salvio cliccato in quella zona.
Non capisco: i punti dove deve passare la curva hanno una distanza precisa? Bene. E cosa cambia rispetto a non avere una distanza precisa?
NON lo blocchi affatto un punto cliccando 3Cv giacenti sulla stesa retta. Hai solo azzerato la curvatura in un punto. Che è atra cosa. Il punto sarà “prevedibile” (quello centrale) solo se i tre Cv sono spaziati uniformemente.