KeyShot 8 for Rhino

Riccà…ho pensato la stessa cosa…:rofl::rofl::rofl:

Grande Andrea. Si vede che il rendering è il lavoro tuo…
Per gli altri che leggono consiglio una vistita alla pagina facebook di Grigio 18 per vedere delle belle cose e capire la “predica da che pulpito viene”.

Io NON sono imparziale perchè mi piace proprio il suo stile…

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Grazie @giuseppe
MI fa piacere che ti piacciano i miei lavori. :slight_smile:

La mia non voleva essere una predica e mi scuso se ho esagerato.
Visto che fotografia e rendering sono il mio lavoro quotidiano mi sembrava opportuno chiarire alcuni concetti.
Ho tante lacune in altri campi e bazzico sul forum italiano e inglese per lo più per imparare, ma se posso aiutare nei campi in cui sono competente lo faccio volentieri, tempo permettendo :wink:

la foto allegata è una macro, quindi macchina molto vicina al soggetto, come si può notare il soggetto è a fuoco (a proposito della sfocatura della rivierina) e la sfocatura inizia abbastanza distante dal soggetto.
Foto realizzata senza ausilio di cavalletto e ridimensionata per poterla caricare sul forum (quindi penalizzata nella definizione) e segate varie!


ciaooooo
M

Mah… io di solito evito polemiche e rispetto il lavoro di tutti (chi mi conosce da lunga data può confermare…) . Ho fotografato analogicamente con le mitiche reflex parecchio tempo prima di iniziare a occuparmi di renderig e mmagini digitali e di macrofotografia qualcosa capisco, visto che la ho praticata. Ma la Elah macrofotografata mi mancava… e certo, quando ho deciso i iniziare questi post su KeyShot non avrei mai immaginato di vedere una caramella fotografata messa in competizione con dei rendering molto ben fatti…:stuck_out_tongue_winking_eye::yum::bomb:

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Che dire vedendo le immagini…
Il programma è uno strumento che impariamo ad usare e scegliamo quello che più ci soddisfa sia in termini di praticità che di resa e perchè no anche di costi , inutile avere la ferrari se si deve andare solo in prima.
Attendo di provare KS ( sono in arrivo le ferie…) se ne parla per settembre.
Ognuno poi giudica l’immagine a proprio gusto,certo è che il rendering va trattato come una fotografia .
Ricordo ancora i bei tempi con “Image” e il mio amiga 500, 15 ore per renderizzare (per così dire ) una piramide…

con espansione di memoria a 1024 e secondo floppy esterno…
Che roba… con tanto di joystick albatros per gli sparatutto o bubble bobble e mouse per giocare ad arkanoid o marble madness :rofl:
E quelli con il commodore 64 a schiattare di invidia perchè ci impiegava solo un minuto per caricare i giochi mentre loro con la cassettina lanciavano il caricamento e… ciao… si andava a fare una partita a calcetto che ancora doveva finire di caricare! :joy::joy:

Rinfrescatemi la memoria ragazzi. :slight_smile:

Se non sbaglio Motorola 68000 a 16 bit … ma non ricordo i MHz

( Io avevo l’Atari 520, credo che il processore fosse lo stesso … )

No, aspetta …
Forse era il 68008 a 8 bit …

Va beh, non mi ricordo una cippa ! :smile:

Su wikipedia dicono Motorola 68000 che andava alla pazza velocità di 7 Mhz (c’era versione a 16 oppure 32 bit… non vorrei dire ma forse il 500 montava il 16 e dal 600 in poi il 32…)

Grazie Lucio !

Si’ … forse il 68008 era quello sul QL.
Bella macchinetta anche lui, non fosse stato per i diabolici Microdrive (credo si chiamassero cosi’ ) :roll_eyes:

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Avevo il 500 plus con già la memoria da 1024 .Ma ero passato dal commodore 64 . Bei tempi…
Mi ero fatto un tavolino .Joystick smontato e incassato nel piano del tavolo sembrava di essere al bar…

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ti manca la caramella e anche qualche rotella! ah ahha mi piaceva troppo la rima, irresistibile! non te la prendere sto scherzando, sai…questi toscanacci…
Allora vediamo di capirci se non è tanto difficile, ho detto che un oggetto molto piccolo come un anello (20 mm di diametro circa) non può non essere tutto completamente a fuoco, la foto della caramella docet, e l’ho postata solo per dimostrare questo, altro che competizione con i rendering, una macchina fotografica, o meglio un obiettivo, ha una certa prof di campo, il rendering no è sempre tutto a fuoco, se non si vuole correggere, nel caso specifico ho solo segnalato quello che secondo me è uno sbaglio, cercare l’effetto “profondità” ad ogni costo. Poi non mi sarò espresso bene con sta c… di profondità di campo ma l’elah vuole confermare ciò che ho affermato, non sono un guru di fotografia e tanto meno di rendering, ma sono contro tutti i “peli nell’uovo” e anche contro l’ottusità.
E ora dico la mia che piaccia o no, ben vengano i rendering, evviva, una correzione di cui madre natura non ci ha dotato, e manco le macchine fotograficche migliori del mondo e mo vi spiego perché, rimanendo in tema. Quando facevo l’imprenditore, incaricai un fotografo di fare un servizio fotografico di alcuni miei prodotti, per poi utilizzarlo sul web e sul cartaceo. Si trattava di oggetti di un certo pregio che riportavano in buona parte un’incisione fatta a bulino di soggetti ispirati dalla letteratura. Premetto che le dimensioni non supervano i 140mm con diametro max di 15mm, l’incisione correva sulla superficie stessa. Bene, questo fenomeno di fotografo mi presentò tutta ua serie di scatti dai quali non solo era difficile evincere la pregiata incisione ma quasi si stentava a capire di che oggetto si trattasse. Protestai vivamente, ma lui sosteneva che la “sfocatura” era il bello dell’immagine. Ma se non si capisce nulla di che bello stiamo parlando!?!?
Rimandai al mittente e volli tutto a fuoco, fuoco, fuoco.
Vi ho raccontato questo proprio per confermare che c’è un limite a tutto, a maggior ragione oggi, dove l’immagine è diventata prioritaria su tutto, quindi se questa immagine posso godermela tutta, vedere definito ogni minimo dettaglio, avrò soddisfatto il 99% delle persone che vivono su questo pianeta. Il rendering soddisfa proprio queste esigenze di mercato, non per i tecnici e gli amatori della realtà vera, oggi viviamo nel virtuale e detta legge: tutto a fuoco! e grazie rendering con buona pace dei grandi professionisti della fotografia. Si, lo so, quant’era bello il bianco e nero, e tutte le sue sfumature, vi ricordate “le baisier de l’hotel de ville” ? che meraviglia, quella si che era fotografia altro che c…
Ma per favore non mescoliamo la lana con la seta, il rendering è una cosa per soddisfare certe esigenze e la fotografia è un’arte, tra gli altri Korda ne sa qualcosa, perché ha reso immortale lui e il suo soggetto (che culo aggiugerei io).
Che
hasta la victoria siempre!
Massimo

Ciao
ci ho rimesso mano smanettandoci un pò ma sinceramente non so se è un lavoto ben fatto, come diceva qualcuno : è un lavoro molto soggettivo il rendering.
Massimo

Sono pienamente d’accordo con te, Massimo. Solitamente la sfocatura (parziale) serve a mettere in risalto una porzione di un oggetto in relazione alla sua totalità. In questo caso, trattasi di un piccolo oggetto; mi domando: “A cosa serve evidenziare una serie di brillanti (quelli frontali) e sfocare il retro dell’anello?”. L’immagine di un oggetto (a maggior ragione che sia di piccole dimensioni) dovrebbe restituire una completezza, un’interezza apertamente dichiarata che, altrimenti, farebbe perdere la lettura complessiva della sua forma, struttura, colore, materiale, ecc.
Trattasi di un banale gioco d’immagine, un effetto fotografico che io escluderei a priori, specie, per piccoli oggetti, contemplabile, magari, per un’architettura, là dove si voglia evidenziare, per esempio, un particolare rispetto al tutto.

Ciao David, è una questione di gusti.
A me un po’ di sfocatura non dispiace perché rende meno “finta” l’immagine.
I render sono bellissimi ma, per i gioielli, non a tutti piacciono - per lo meno per deterimati lavori tipo cataloghi di immagine.
Molte aziende ricorrono ancora ai classici scatti, nonostante siano molto più costosi e complessi da organizzare.

Ciao
grazie per i commenti, è davvero un casino grande, la questione del piccolo è secondo me inoppugnabile, tuttavia anche Fabio, che fa gioielleria da anni, avrà le sue ragioni.
Cerco però di capire se nn sia il caso mettere tutto a fuoco, anche per oggetti di grandi dimensioni, sfuocando tutto ciò che gli sta intorno, tuttavia guardando un pò in giro per la rete sembra che qualcuno la pensi come il sottoscritto, allego un mmagine a proposito.
Prima o poi Giuseppe mi rimprovererà sono sicuro, questo è un forum per modelllisti non renderisti, ma mi personerà spero per un pò di tempo speso per le immagine dei nostri modelli.


probabilmente anche con la fotofgrafia si otterrebbe lo stesso risultato!?!?!?
fatto sta che queste immagini sono splendide, facendo attenzione c’è una leggerissima sfocatura nella seconda immagine ma questa è roba da maestri

ditemi cosa c’è di sfuocato in queste immagine di oggetti di grandi dimensioni


sono convinto tuttavia, coem nella foto mercedes, che sapientemente adoperata la sfuocatira è molto bella in alcune immagini, e qui si torna al soggettivo, in questo caso vediamo ciò che dicevo prima, cioè l’intero soggetto a fuoco rispetto al resto e quindi valorizzato al massimo.

Di assoluto non c’è nulla. Mi spiego: una bella immagine non ha caratteri universali e ognuno la percepisce secondo la propria sensibilità. Sarebbe pretestuoso, a mio avviso, dare dei canoni di bellezza univoci. Quindi anche il tema sfocature, accentuate o non, è moto soggettivo. Altra cosa è la tecnica. Il tema del post era centrato sui tempi di rendering, intesi come settaggio e non come elaborazione d’immagine, in cui l’hardware ha sicuramente un ruolo pesante. …e sinceramente non ho ancora capito, in termini di tempi (visto che i risultati si equivalgono) quali differenze sostanziali ci siano tra KeyShot, Maverick e gli altri.
Ultimo inciso: tengo corsi di KeyShot da circa 10 anni e una cosa ho capito: mediamente insegnare tecnica non significa insegnare cultura d’immagine. Per quanto uno ci provi, le realtà che utilizzano immagini per lavoro (intendo i grafici) ci vanno giù pesante con la postproduzione, che si traduce in tempo in più oltre alla fotografia o al rendering. … A me il tempo assilla… oltre i 15 minuti di settaggi mi prende l’ansia…

Infatti, era quello che volevo dire io: la sfocatura va bene se si vuole mettere in evidenza l’oggetto nella sua interezza rispetto allo sfondo, per dare maggiore risalto ed enfasi al pezzo forte dell’immagine, rappresentato, in questo caso, dall’automobile nella sua interezza; quindi, non si va a realizzare una sfocatura della parte posteriore della macchina, per esempio, metà a fuoco e metà sfocata, sarebbe una idiozia! Semmai, si potrebbe evidenziare un particolare, come lo stemma anteriore, e sfocare tutto il resto; in tal caso, per la logica di voler accentuare un particolare rispetto a tutto l’oggetto.

Oppure, se un oggetto si ripete in serie, sempre uguale, il grafico potrebbe mettere a fuoco qualche elemento e sfocare i restanti. In tal caso non verrebbe meno la globalità di tutta la composizione, che risulterebbe ugualmente intuibile.

Non è questione di gusto personale, ma di semplice logica della rappresentazione. Poi ognuno fa ciò che gli pare, ci mancherebbe!