Condivido il tuo approccio Giuseppe … me lo hai insegnato tu! Ti chiedo: una volta speculato il modello se nella superficie si formano delle “ammaccature”, come le elimini?
Perché dovrebbero crearsi delle ammaccature?
Non è detto che le isocurves della superficie generata da network crvs siano “monotone” … possono avere un “punto di flesso” e speculando per completare il modello si possono quindi formare quelle che ho definito “ammaccature”. Mi chiedevo quale fosse l’iter che segue Giuseppe per eliminarle perchè non si può pensare di andare ad editare i punti di controllo della superficie proprio perchè non è unica.
Ricostruisci superficie? Penso riducendo il grado del polinomio di Taylor, ma credo che deformi anche la superficie stessa. @giuseppe @emilio @riccardo un po’di luce please…
Ciao P.
Giuseppe e Riccardo sapranno senz’altro dirti qualcosa.
Io no. Sono un modellatore (anzi …ero) solo ‘a mano’, sul CAD di queste cose non capisco niente.
Che bello questo thread…sembra roba dei vecchi tempi…
Vero che ho proposto la soluzione con il network e vero pure che si produce una topologia da prendere con le pinze…
Il fatto che permetta di gestire curvature ai bordi si “paga” con i possibili flessi o come dice il nostro nuovo amico portanza con diverse definizioni del polinomio. La cosa si fa evidente osservando i Cv. G1 e G2 sono gestite rispettivamente dalle prime 2 (G1) e prime 3 (G2) file di Cv. Questo, nella network succede in uno spazio molto ristretto per via della parametrizzazione e quello che succede “dopo”, ammaccature comprese, interessa poco…
Come “fregare” dunque la network, ammesso sia possibile? Una bella rete di curve blend (bordo - bordo) è un ottimo punto di partenza e metterà il comando in condizione di lavorare su un “telaio” ottimale.
questo perchè siete rimasti voi professori del rhino… su questo forum.