Novità WipRhino7

L’unico problema che vedo è che, se sposto tutti gli oggetti padre e figlio legati dalla storia del mirror, la storia di spezza perchè il riferimento iniziale (l’asse di specchiaggio preso ad inizio storia) viene corrotto.
Secondo me, in questo caso, se tutti gli oggetti che fanno parte della storia vengono spostati in un altra posizione, anche i riferimenti dell’asse di simmetria dovrebbero venire aggiornati.
Non credo sia una cosa difficile da implementare:

  1. sposto oggetti padre+figlio in maniera “solidale” e in quel caso l’asse di simmetria li segue.
  2. sposto solo gli oggetti padre, i figli vengono rigenerati secondo l’asse di simmetria originale (comportamento attuale).
  3. sposto solo gli oggetti figlio, la storia di costruzione si rompe (comportamento attuale).

Nulla mi vieta di farmi una linea per identificare l’asse di simmetria che posso bloccare/nascondere quando non mi serve e riattivare quando devo fare delle modifiche.
Rimane sempre la mancanza del riscontro visivo quando si parla di padre/figlio… se seleziono un padre dovrei vedere qualcosa che mi faccia capire quali sono i figli collegati e lo stesso se seleziono un figlio dovrei capire da quale padre deriva (un cambio colore o un inspessimento linea degli oggetti collegati).

Questa è la vera “scomodità” della storia implicita.
Ci sono i comandi di selezione che permettono da un figlio di risalire al padre e dal padre ricavare i figli. Certamente quando hai tante geometrie è un problema di ago e pagliaio…

Si, diciamo che potresti limitare ad avere un riscontro visivo solo degli oggetti direttamente interessati senza vincoli annidiati (il riscontro che ti da Selchildren e Selparents).
Il fatto di non poter dare alcun tipo di visualizzazione che ti faccia capire cosa sia collegato e cosa no è il motivo per cui la storia di costruzione non prenderà mai piede.
Se apro un progetto a distanza di tempo e seleziono qualcosa, devo vedere cosa c’è di collegato perchè se lo sposto in questo punto, non è detto che mi vada bene spostato anche dall’altra parte…
Fammi una selezione con colore tipo senape… tipo, seleziono il padre che diventa giallo e automaticamente mi vengono selezionati in colore senape tutti i figli… tanto, è quello che succederà, sposti questo e sposti di conseguenza anche quelli… non capisco dove sia il problema.
Seleziono un figlio? Il padre viene selezionato in colore arancione come per dirti “attenzione a non fare cacchiate che poi svincoli il figlio dal padre…”.
Guarda il comportamento di GH, cosa fa quando selezioni un componente legato ad un oggetto?
Come ti fa il preview?
Perchè chi usa GH può capire cosa è collegato e chi usa l’history deve lavorare alla cieca?

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Non sono daccordo stavolta.
La storia di costruzione implicita è nata con un intento molto meno “approfondito” e molto più locale.
Non sono in molti ad usarla e fanno malissimo perchè i vantaggi sono di gran lunga superiori alle limitazioni. Lo scopo non è di “tenere a mente” la logica di come funzionano tute le cose in un progetto in modo da tirarlo più sul versante parametrico ma piuttosto avere una strada rapida per poter tornare indietro localmente mentre si costruisce qualcosa: tipico esempio del profilo con cui fai un revolve al quale assegni un materiale, valuti, vuoi cambiare e se non hai la storia cancelli e ricominci da zero mantre con la storia cambi i punti di controllo del profilo e si aggiorna il modello già con materiale applicato. Vale per tutti i comandi di surfacing dove è difficile in anticipo saper come sarà la srf solo partendo dal set di curve. Con la storia cambi una curva e valuti in diretta il risultato.
Con gli UDT non ha prezzo. Personalmente la uso sempre e insegno a usarla. Fermi restando i limiti.

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Diciamo quindi che e’ un tool squisitamente per free-form.

Forse non sarebbe male specificarlo … :slight_smile:

No, non direi. Ho fatto degli esempi in cui è utile ma anche associare le quote a geometrie con la storia usa la stessa logica… o un array o millemila altri comandi che con non hanno niente a che vedere con il freeform. E’ un modo veloce per poter riconsiderare il risultato di un comando senza dover rifare tutto. Ecco forse così lo ho detto meglio…

Giuseppe, ti voglio bene ma non puoi farmi un discorso del genere…
Non concordare che sia necessario in alcuni ambiti (vedi meccanica) poter “vedere” cosa stai facendo mi pare assurdo.
Ok per il discorso della storia legata alle superfici generate da curve (che poi vengono editate e si aggiorna tutto, ok figata e anche poco difficile da comprendere perchè hai tutto li a portata di mano) ma nel caso tu stia gestendo degli assemblati e sposti una vite che magari è stata specchiata in un altro punto, ti rendi conto che l’utente non può avere la vista a raggi X vero?
Prova ne è che poco fa, provando gli snapshots per creare degli esplosi e avendo la storia di costruzione attiva (che ho attivato per “impormi” di vedere se ne traggo benefici) mi sono ritrovato con oggetti che ritornavano alla loro posizione originale (quindi sovrapposti) perchè, essendo copie legate da history, tornavano giustamente a “casetta” loro seguendo la logica della history mescolata allo snapshot… un bel casino…
Capirai che ricordarsi di attivare/disattivare la history in base a quello che si sta facendo ti porta a lanciare le cose contro il muro (sopratutto quelle che non rimbalzano)…

Te voglio bene pure io Lucio e non è che non concordo. E’ ovvio che quello che chiedi è legittimo e ha senso. Semplicemente la storia di costruzione non ti darà grande soddisfazione in un contesto come quello che descrivi. Ho solo descritto dove funziona e come è nata.
E’ un beneficio, piccolo, che se lo sommi per tutte le volte che è stato utile ti accorgi che vale la pena averla sempre attiva. La storia di costruzione implicita ha una portata corta e se gli si chiede una gittata più lunga non darà mai soddisfazione.
In determinati casi, al contrario , può diventare talmente incasinante che conviene usare il comando “Purge” per levarla.
Quello che suggerisco è di usarla sempre, tenendo presenti i limiti, perchè averla è più utile di quanto non sia “dannosa” e nel caso incasini il tutto levarla con Purge.

OK, mi avete spaventato.
Faro’ attenzione a controllare che la History sia sempre spenta.

Grazie per l’info. :slight_smile:

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E’ come avere la macchina a guida autonoma… ma occhio a non distrarti che a volte sterza a sinistra invece che a destra… Sempre le mani ben salde sul volante!!! :joy:

Ok Giuspa, gho capio!
disattiviamo tutti i controlli e navighiamo a vista… non ci prenderanno mai!!! Buahahahahahah!
(dissolvenza nella nebbia e titoli di coda) :face_with_hand_over_mouth:

ahahahah ragazzi siete tremendi :joy: :joy:

Giuseppe la nuova versione sfrutterà il multicore? nella 6 ho visto che è stato usato efficacemente per la messa in tavola 2d. Mi chiedo se ci sarà la possibilità di sfruttarli in modelli complessi e di grandi dimensioni

Non mi pare di avere detto cose spaventose e comunque non è che morda… se piace (a me piace ad esempio) si tiene attiva. SE per il tipo di lavoro che si fa, interferisce più che aiutare… si tiene spenta.

Libera scelta. Come sempre non voglio convincere nessuno… peace & love

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Premesso che la modellazione e il calcolo connesso sono in serie piuttosto che in parallelo, quindi distribuire il calcolo è più una perdita di efficienza che un guadagno, ci sono dei comandi che vedranno un migliore approccio multicore. Se sei curioso, alcuni di essi sono segnalati già su Grasshopper con un doppio pallino sul disegno del componente.

OK … anche perche’ ormai sono parecchio coriaceo, data l’eta’. :wink:

Se ho capito bene, la History e’ bene usarla a breve termine, cioe’ per cambiare idea rispetto all’ultimo o agli ultimi comandi eseguiti.
Dopo puo’ diventare piu’ complicato, soprattutto per chi rischia di dimenticare qualcosa … :blush:

E dato che escluderne gli effetti quando e’ il caso e’ una cosa che deve fare chi disegna, questo e’ una cosa in piu’ da ricordare … e comunque da fare in fase di disegno.

Io mi dimentico gia’ troppe cose anche senza aggiungere la History. Certo e’ un problema mio, da cui lo ‘spavento’, sempre riferito al mio caso personale.

Quanto raccontato da Lucio ha rincarato la dose.
Se rischia di perdere il filo Lucio, figurati io … :confused:

Questo per quanto riguarda i rischi, chiamiamoli cosi’, nell’utilizzo della History.

I benefici, d’altra parte, sarebbero comunque limitati (sempre parlando per me), in quanto, come hai ben spiegato, e come comunque credo di aver capito da quanto avevo letto in precedenza sulla History, la stessa va bene se modifichi un oggetto, o se lo trasformi, e comunque se il Guid dell’oggetto non cambia.
In piu’ questo oggetto deve esserci: vedi il caso sollevato da Salvio sul piano di simmetria utilizzato da Mirror.
Alla fine i casi in cui potrebbe essermi utile non sembrano molti.

Tutto sommato, dato anche il fatto che una cosa che apprezzo molto di Rhino e’ che vedi cosa succede, dato un minimo di accortezza, mentre mi ‘spaventa’ tutto cio’ che accade ‘dietro le quinte’, preferisco per ora evitare la History.

Discussione pero’ molto interessante, come spesso lo sono quelle caratterizzate dal confronto tra opinioni diverse e ben argomentate. :slight_smile:

Grazie !

Emi, personalmente ho messo in vista nella barra a sinistra il comando “Purge History” per eliminarla ogni volta che mi incasina il lavoro. Manco a farlo apposta c’è il post sulla modellazione delle superfici complesse in cui ho messo un modello e strategia in cui penso risulti utile.
Vero: niente di più lontano rispetto a quello che fai tu :slight_smile:

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Io ho un pulsante per controllare/settare velocemente la tolleranza … e a volte mi dimentico di usare pure quello … :confused:
Mi dimentico anche di controllare Ortho … e di salvare prima di lanciare comandi ‘rischiosi’ …

Insomma, il festival dello smemorato … :smile:

Certamente, hai spiegato bene dove si può arrivare adesso con history e di come sia opportuno utilizzarla.
Non è che la abbandono, solamente sarà utilizzata a “colpo singolo” così da non creare situazioni pericolose.
A questo punto converrebbe poter dire a rhino dove utilizzare sempre la history (tipo i comandi per creare superfici o udt) e per quali lasciare che sia l’utente a decidere (tipo move, mirror, copy ecc ecc).
Sai comunque che io la butto sempre sullo scherzo… molto peace e bon vin!