Parallelepipedo limite e sweep a due binari

mi piacerebbe vedere i risultati numerici del parallelepipedo limite di una sweep a due binari nel riquadro delle opzioni e sarebbe ancora meglio se prima di confermare avessi l’opportunità di deselezionare alcune curve. Ora come ora sono costretto ad una serie di tentativi reiterati che mi fanno perdere una quantità di tempo esagerata.
Che possibilità ho?
Grazie in anticipo

Ciao Stefano

Non so se ho capito cosa ti serve …
Ma ho buttato giu’ questa definizione GH

Stefano-sweep2.gh (9,0 KB)

Mi sembra si possa deselezionare una sezione cliccando sul componente Crv e poi Manage Curve collection . Pero’ credo che se vuoi inserire di nuovo la sezione tocca selezionarle tutte da capo …

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:astonished: :flushed:
Grazie infinite, Emilio. Io mi auguravo una indicazione di massima e ho avuto invece la pappa pronta. Ora purtroppo sono impegnato con altro e non posso proprio lasciare, ma appena posso la provo e ti rispondo.
Grazie ancora

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E’ bellissimo, grazie infinite, fa quello che intendevo. Con Rhino6 le curve possono essere selezionate e deselezionate anche una alla volta.
Mi piacerebbe raffinarlo:

  1. Vorrei ricostruire la superficie con 10 punti di controllo (mi pare complicatuccio perchè mi pare non esista componente apposito ma va inserito codice in un componente C# o VB);

  2. inserire le opzioni per le continuità dei bordi (a volte è utile). Qui non saprei nemmeno come cercare le informazioni.

Se mi dai qualche indicazioni provo a fare da solo…

Ottimista ! :wink:

Conosco poco GH, ma in effetti nemmeno io vedo niente per ricostruire superfici. :confused:
Ho dato un’occhiata a RhinoCommon. Forse questo puo’ servire:

https://developer.rhino3d.com/api/RhinoCommon/html/M_Rhino_Geometry_Brep_CreateFromSweep_4.htm

Sembra che costruisca una Sweep2 e faccia la ricostruzione.
Ma non vedo niente per la continuita’ ai bordi.

Oppure costruire prima la sweep normalmente con GH e poi ricostruire la superficie con questo:

https://developer.rhino3d.com/api/RhinoCommon/html/M_Rhino_Geometry_Surface_Rebuild.htm

La continuita’ comunque non saprei come ottenerla … :confused:
Non trovo niente per fare un MatchSrf in RhinoCommon.
Forse c’e’ e sono solo io che non lo trovo, non sarebbe per niente strano …

Forse qualche esperto di GH ha qualche idea ?
Ragazzi … ? :slight_smile:

Emilio guarda il LunchBox


Ultima colonna a destra ci sono quelli che possono servire

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Grazie Paolo … giriamo l’info anche a Stefano. :slight_smile:

Reply by David Rutten on November 2, 2013 at 10:10pm

In fact it seems that the Rhino SDK method which exposes Sweep functionality doesn’t provide a way to use surface edges and continuity so you can’t even solve this using a VB/C#/Python script.

OK, tolto ogni dubbio. :wink:

Stefano, oltre alla preziosa informazione di Paolo, ho provato a usare uno script per ricostruire la sweep.
In pratica uso il tuo problema per esercitarmi con GH & C# … abbi pazienza :blush: … e soprattutto prendi il tutto con le molle. :confused:

Stefano-sweep2-B.gh (10,3 KB)

Avercene di giovanotti come te che per esercitarsi mi risolvono i problemi. :laughing:
Grazie ancora. Tra domani e dopodomani vedo che mi combina. Spero di poter dare un’occhiata anche ai famosi webinar di Giuseppe e vedere se trovo una soluzione più veloce ed altrettanto precisa per la ricostruzione delle carene dislocanti.

Spiega meglio Stè . Anche in privato nel caso.

Hahaha … e’ passato un bel po’ di tempo da quando mi davano del giovanotto … :smile:

Grazie Giuseppe. Nessun mistero: siamo impegnati nel ricalcolo delle masse (dovuto all’aggiunta di nuovi impianti di bordo) di alcune portacontainer.
Sicchè ricostruiamo le carene per tranci successivi tramite sweep2 di linee d’acqua guidate da sezioni significative (quando c’è il lines plan va bene, altrimenti usiamo il piano dei ferri). Tutti questi dati vengono sempre da cartacei scansionati.
Questa tecnica ci consente, tramite il parallelepido limite, di mantenere la ricostruzione della carena all’interno dei dati caratteristici della nave rispettando il millimetro, condizione che può apparire particolarmente stringente ma su navi lunghe 300m ed alte 30, le tonnellate fanno presto ad aumentare.
Tuttavia si tratta di un metodo lungo perchè ogni sweep va controllato subito dopo la creazione ed eventualmente rifatto eliminando a sentimento qualche linea d’acqua e giocando con le continuità dei bordi (queste ultime entrano in gioco quando uso il bordo dello sweep precedente come primo binario).
Da qui nasce la necessità di controllare i numeri del parallelepipedo limite prima della creazione dello sweep e risparmiare un pò di tempo.
Abbiamo dato un’occhiata al metodo di Gerard Petersen che non abbiamo ancora confrontato in maniera scientifica (stessa carena costruita con due tecniche differenti) e che però ci costringe in ogni caso a modellare l’astuccio dell’asse in maniera “tradizionale”.
Questo è lo stato dell’arte. Sicchè, per tornare alle mie belle intenzioni, volevo vedere con un po’ d’attenzione il seminario sulle SubD per cercare di capire se in un futuro prossimo c’è modo di modificare più velocemente le superfici nei punti e con la precisione richiesta.