So che non basta, ma nel sito ufficiale di Rhino c’è una bella lista di comandi nuovi, introdotti, appunto, con Rhino 5, tutta una serie di descrizione di migliorie, aggiunte, potenziamenti e quant’altro.
Si inizia così a scoprire tutte le novità introdotte con Rhino 5; consideriamolo un primo approccio, per scoprire cosa?Shelling, OffsetSrf potenziato, pointOn, gumball, ecc. ecc.
Poi sul canale “YouTube” (e non solo) ci sono tanti video, basta cercare e avere un po’ di tempo e pazienza.
Magari non si verrà a conoscenza della miriade di comandi (più o meno utili) “nascosti” all’interno della V5, ma quanto meno si potrà avere una idea generale del lavoro svolto in anni di sviluppo.
Per quanto riguarda il discorso “aggiornare o no”…; secondo me non tutti hanno necessità di aggiornare alla nuova versione. C’è chi modella semplici oggetti, utilizza pochi strumenti e non ha effettiva necessità di utilizzare chissà quali comandi: una manciata di curve, qualche sweep, una srf. di rivoluzione, e il gioco è fatto! Basta usare la V3, o la V4 se proprio si vuole beneficiare di qualcosa in più.
Al contrario, c’è chi vuole sperimentare, così tanto attratto dal “nuovo”, dall’inaspettato, dall’effetto sorpresa; c’è chi non vuole perdere tempo e disegnare tutto “manualmente”, pertanto preferisce affidarsi ai nuovi strumenti della versione aggiornata. Vuoi mettere, per esempio, dover fare uno svuotamento di un solido, superficie per superficie, quando con un semplice click si agisce sullo “shell”, et voilà, tutto fatto! O utilizzare il gumball per compiere con rapidità e facilità tutta una serie di spostamenti e manipolazioni nello spazio 3D… e non solo!
Aggiornare è sempre a discrezione dell’utente, dell’uso che ne fa del CAD, non è tanto l’introduzione, che so, delle subD o di chissà qualche strabiliante caratteristica, che determina la riuscita o meno di un aggiornamento, o la sua adozione.
E’ un po’ come per il sistema operativo: c’è davvero bisogno di aggiornare, di passare da Windows 7 a Windows 10, per esempio? Il mercato ti propone un “nuovo” prodotto, sicuramente più completo e funzionale, ma domando: ne abbiamo davvero bisogno? Oppure, cambiare ogni anno smartphone: cosa vuoi che cambi, nell’utilizzo quotidiano, tra un Samsung S6 e un S7?
Nel mondo dei Cad è tutto un po’ diverso, più complesso, ma in fondo, il principio è quasi lo stesso.