ho una curva blu che deve essere inclinata verso la retta nera partendo dal punto alla sua Sx
ora se uso il comando “punto vicino 2 oggetti” i primi punti sono quelli di colore blu
ma ovviamente iniziando ad inclinare la curva i punti di intersezione cambiano
(vedi curva e punti verde)
esiste un modo anche in GH che mi permetta di inclinare la curva
fermandomi fino a che le due curve si intersecano nel punto esatto?
nella pratica ho realizzato un cerchio con diametro che parte dal punto alla Sx della curva e finisce nel punto sempre alla Sx della retta, quindi ho usato il comando “linea tan due curve” ed ho inclinato.
Ecco una soluzione… esotica proximity.gh (19,9 KB)
Non è facile fregare il componente “Proximity”… in un caso come questo e mi è venuto in mente altro. Il Proximity è solo per indicare il punto ma il “lavoro” avviene con il BBox.
Gli oggetti sono le due curve. Al momento “Internalized” nella definizione che ho fatto.
Le rimappi usando “Orient” che ti fa cambiare piano e poi adatti il resto al nuovo piano… tipo: del BBox non cerchi più la minima Y ma magari la minima Z
Inizio curva non va toccato proprio. Se tu vuoi rimappare le geometrie non stai cambiando inizio curva ma sostituento un sistema (XY) con uno diverso (esempio: XZ)
come nella definizione che segue: proximity_remap.gh (24,3 KB)
mi sa che come sempre sono stato poco chiaro (non mi smentisco mai ahahahah)
quando dicevo rimappare intendevo le geometrie reali in rhino
non tanto per visualizzarle nella vista top o right ecc
ma in quella prospettica che diventa un macello
comunque ho intuito dove stavo sbagliando
mi ci voleva un doppio componente OPlane
uno che inizia con la curva e va in Rotate
e l’altro che inizia con la retta e va in BBox
ps anzi usando i Plane già impostati come tuo ultimo esempio evito di andarli a settare
ho notato che chi usa GH deve avere una maggiore conoscenza di chi usa RH
essendo che molte cose nell’uso classico di RH sono comunque già impostate
mentre in GH devi dargli tutti i settaggi e quindi devi sapere quello che fai. giusto?
sicuramente. In GH non puoi sfruttare tutte le informazioni che usando l’interfaccia fornisci implicitamente. Esempio banale: in Rh la circonferenza chiede centro e raggio. In Gh chiede piano e raggio perchè in Rh muovendoti fra le viste indichi implicitamente il piano. In Gh devi esplicitarlo altrimenti non può indovinare…
Infatti la madre di tutti i casini è quando usa Gh chi non conosce bene Rhino.
infatti la maggior parte dei problemi che riscontro quando uso GH è proprio nei piani / rotazioni etc.
ti obbliga a conoscere un comando di RH come funziona realmente tutto quello che c’è dietro al
semplice click di un pulsante. ok grazie ancora di tutto; definizioni e pazienza compresa
ma adesso riflettendo meglio sulla questione di rimappare un oggetto:
ma esiste uno standard generico (regola non scritta) per chi disegna a CAD?
io il profilo laterale di un oggetto 3D sarei propenso a vederlo nella vista di Destra
mentre se disegno in piano 2D vista Superiore il profilo laterale lo disegno sull’asse X
e questo comporta dover osservare il laterale poi di un ipotetico 3D nella vista Frontale.
è capitato anche a voi questa tendenza nel disegno oppure se capitato di importare oggetti 3D
fatti da terzi e ognuno ha un suo modo di disegnare e si deve prendere le cose come capitano?
Ciao, certo che esiste una norma ed è codificata negli standard, ISO se non ricordo male.
si tratta delle proiezioni ortogonali, classificate generalmente come primo e terzo diedro, in Europa 8e quindi in Italia) è adottata la regola del primo diedro.
Negli USA, quella del terzo diedro.
Il risultato generato dall’uso dell’una o dell’altra proiezione è praticamente speculare. Bisogna quindi prestare estrema attenzione alla corretta rappresentazione ed interpretazione delle tavole.
A titolo di esempio (che spiega meglio di mille parole) allego un paio d’illustrazioni raffiguranti le due diverse convenzioni.
per inciso: in Rhino, nel comando 2D Dimension, puoi scegliere la rappresentazione secondo primo o terzo diedro, e il programma automaticamente genera le viste 2D, con le ovvie e ben conosciute limitazioni che faticosamente trascina da soli 25 anni… ma questa è un’altra storia.