Un vostro parere

lo sapete su queste cose non sono ferrato:
ma credo che non dovrebbe essere molto complicato in GH
creare una def dove poter visualizzare materialmente la teoria del video?

intendo da quello che ho capito, nel video si effettua, tipo il raccordo blend regolabile
solo che in quel caso si dovrebbe muovere i punti di controllo tramite espressione in potenza della Y

ps ovviamente come sempre spero prima di tutto di aver capito bene io, e di aver trasmesso l’intento…
es: una def con un’espressione della Y elevata alla potenza, avente come risultato il grafico cambiare.

credo che il concetto sia questo, ma utilizzando espressione come nel video y = x² non so cosa intenda.

y=x²
Parabola rivolta verso l’alto con asse di simmetria dato dall’asse delle ordinate e vertice nell’origine degli assi cartesiani.
Parabola (youmath.it)

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Queste non sono coniche.

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@0904 , come al solito, cosa stai cercando di fare di preciso?
Il video dura solo un minuto, sembra un estratto di un video più lungo…

Non c’è nessuna teoria nel video.
Sta spiegando in un modo molto soggettivo/strano una cosa molto semplice.

Vuoi replicare una parabola?
Fai una curva di grado 2 con 3 punti di controllo, primo e terzo equidistanti dal secondo: è una parabola.

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forse mi sbaglio ma non credo che alla fine dovrebbe esse una conica, comunque ho ricreato la def
infatti come si vede dalla foto del video la curva viene appiattita alla base per avere quell’effetto
cioè: mentre alla base la curva viene schiacciata agli estremi la direzione va verso il centro
e diciamo che per lo meno l’effetto mi sembra proprio quello del video

quello che mi sfugge è sempre l’espressione y = x²
come faccio tramite questa espressione ad avere lo stesso effetto?
(ho provato ad elevare tutta la coordinata, ma anche solo il valore y ma nulla)

forse ho beccato la spiegazione:

immagine

vediamo se riesco a venrine a capo :blush:

Proviamo con questa definizione.
parabola.gh (11,0 KB)

ciao Leopoldo,

ma questa formula immagine equivale a y=x²?

Sì.(formula della parabola)
Con a=1, b=0, c=0.

io però una cosa non comprendo della spiegazione nei due videi

38f0f2ffdcc57432dac47346a08f96ede5c46711_2_690x438

in questa foto la curva arancione si ritrova col il fuoco schiacciato sulla linea dello 0
come spiegava nel primo video più si schiaccia allargandosi e più gli estremi si chiudono
ora cercherò di metabolizzare la formula ma a primo impatto come anche in alcune prove a me fatte
se lo spostamento della y è progressiva allo spostamento della x elevandola in questo caso non mi ritroverò mai come la curba arancione della foto. infatti anche nel tuo esempio rimane sempre una conica

mentre nel video lui parte da conica, poi schiaccia il fuoco spalmandola sulla linea asse X
e questo comporta come effetto che gli estremi tendono verso l’interno, ma ciò accade
facendo passare la curva nei due punti con coordinate y = 1 e -1

sono questi due punti fermi che tra un esempio e l’altro si vede l’effetto spiegato nel primo diveo
ma se invece i due punti non sono fissi ma si spostano in proporzione allora questo risultato non succede.

(scusa se sono stato troppo prolisso)

La curva passa per forza dal punto (1,1) perchè uno elevato a qualsiasi potenza da sempre uno, stesso ragionamento per (-1,1).
La “schiacciatura” della curva dipende dall’elevazione a potenza di X.
Il video lo spiega bene.
parabola a.gh (13,2 KB)

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Salvio, questi sono grafici di funzioni.

(Non sono delle Nurbs, non ci sono i CV)

Una funzione, genericamente scritta come y=f(x) (leggi: Y uguale effe di X)
e’ una relazione in cui il valore di y e’ definito in funzione del valore di x.
Per calcolare i punti del grafico, parti dalla x, cioe’ dai un valore a x , lo sostituisci nell’espressione a destra del segno = al posto di x e ricavi il valore di y.

Esempio: funzione y=x^2
calcoliamo il punto corrispondente a x=3:
sostituisci il valore 3 nell’espressione e ti trovi y=3^2 , cioe’ y=9, per cui avrai il punto (3,9)
Facendo la stessa cosa per altri valori di x, ricavi i punti del grafico.

Non a caso in programmazione esistono le ‘funzioni’, come le function in VBS o alcune def in Python.
La funzione y=x^2 corrisponde alla def

def xquadro( x ):
  return x * x

Richiamando la funzione con diversi valori di x, ricavi i corrispondenti valori di y e se vuoi puoi usarli per disegnare il grafico

ya = xquadro( 1 )
yb = xquadro( 2 )
yc = xquadro( 3 )
# ecc.

Il video confronta diverse funzioni del tipo y=x^e
con valori diversi dell’esponente e.
Ad esempio e=2, e allora abbiamo la parabola,
poi e=4, e=6 ecc.
Le relative funzioni saranno:
y=x^2
y=x^4
y=x^6
ecc.

Lascio a te costruirti la def GH in cui variare l’esponente della x e vedere come cambia il grafico.
Oppure usi l’ultima def di Leopoldo e fai variare il valore p, che e’ appunto l’esponente della x.

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parabola.gh (6,8 KB)

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ciao ragazzi e grazie a tutti per i contributi/spiegazioni :pray:

dalle def postate, quella che fa proprio ciò che viene spiegato nel video è l’ultima quella di Riccardo
in conclusione se ho capito bene il funzionamento, in pratica più elevo il valore della x da mettere come y
e ovviamente maggiormente si abbassa altezza dei punti. (non come facevo io erano allo stesso livello)

ps alla fine avrei dovuto mettere in pratica il concetto che ho espresso nell’ultima riga del mio primo post.
e vabbè col senno di poi. . .

grazie Riccardo per la def, ho notato anche che con i valori x aventi multipli di 4 ci sono 2 punti
che combaciano sempre con le coordinate -1,1 e 1,1 come appunto veniva spiegato nel video :+1:

io, mi ci rispecchio in pieno :smile: :smile:

Ciao Salvio.
Dei tre assiomi, sul primo avrei qualche dubbio. Sono tutti e tre funzionali e concorrono alla nostra preparazione/esperienza. ‘Ascoltare’ significa udire in maniera attenta, è una attività intenzionale, diversa dal semplice ‘sentire’.
E’ chiaro che ‘agire’ produca un impatto maggiore sulla nostra formazione. Diciamo che serve sia vedere che ascoltare, in egual misura, tutti livelli che portano ad un unico fine: la nostra conoscenza a tutto tondo.

ciao David,
si condivido quanto dici e sono anche daccordo, ovviamente parlavo di una questione puramente mia
di sicuro non’e’ una mia qualita’ brillare nel capire le cose dopo averle lette. e sempre stato cosi’

anche se pero’ ho notato una cosa circa un anno fa, se hai seguito un pochino i miei post sul forum, tanti tantissimi post (nella maggior parte delle volte) con grande pazienza mi hanno spiegato i concetti appunti di quella determinata cosa che io non avevo mai fatto/visto/sentito anche se non comprendevo subito, ma dopo varie spiegazioni e mettendo in pratica quello che mi veniva detto, quando in Rhino vedevo i vari risultati differenti e capivo quello che inizialmente mi sfuggiva ma che mi avevano gia’ spiegato.

quando poi mi e’ capitato di leggere in alcuni manuali su Rhino quei argomenti trattati precedentementi dove mi ci e’ voluto tanta fatica col tempo a farmeli entrare in testa, mentre leggevo comprendevo subito quello che c’era scritto, essendo che tutte quelle cose mi erano state spiegate, le avevo fatte e avevo visto i vari risultati diversi quindi avevo eseguito tutti e tre gli step indicati nella foto.

in conclusione la frase della foto (che poi dovrebbe essere una frase attribuita a Confucio)
credo che voglia dire che e’ difficile arrivare ad una vera conoscenza se non pratichi tutte e tre le strade
e su questo concetto che mi ci rispecchio in pieno (sara’ forse anche normale) essendo che se leggo un libro dove mi spiega argomenti tecnici che non ho mai trattato, mai visti e mai sentiti ovviamente non comprendo nulla. es. dopo aver visto la def con il risultato di Riccardo il senso del video mi e’ chiaro, ma solo con le varie spiegazioni in merito nella mente non si raffigura il risultato finale e quindi ho il vuoto.

ps non so se faccio bene ad avere questa pretesa di me stesso, che per ritenere che una cosa l’ho capita veramente, partendo dall’inizio fino alla fine, nella mente eseguo tutti i vari passaggi come dovranno essere fatti con il loro risultato, altrimenti anche se mi manca uno step ritengo di non conoscerlo a pieno.

credo sia questo il senso, solo la lettura non va bene, vedere si e’ a meta’ strada, fare completa il tutto.
(che poi se ci si pensa, e’ propio quello che si fa a scuola, il prof prima spiega, poi fa vedere i risultati ed infine chiede di ripetere e mettere in pratica la lezione)

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