Unione Booleana

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Salve a tutti, le operazioni bollane per me sono sempre un dramma.
Il disegno che vedete è il risultato di una pannellizzazione di una circonferenza a cui è stata poi applicata forma tubolare.
L’oggetto dovrebbe andare in stampa quindi prima di creare un .stl mi accingo ad unire tutte quelle ciambelline. Sia dentro grasshopper che in rhino la boleanq va in errore. E’ ovvio che ci sono molte intersezioni e facce complanari.
Mi piacerebbe sapere se nel caso non si riuscisse a risolvere dentro rhino un programma tipo meshlab se fosse adatto al caso, ho sempre sentito parlare di una funzione “unify” dei programmi che lavorano con le mesh. Più che altro perché tutte le volte è un dramma con queste boleane.
Spero mi saprete dare una mano.

Già provato a fare l’unione booleana a settori selezionando un pò di polisuperfici alla volta?
Ci mandi un pezzetto di file dove poter fare delle prove?
(Mi sono permesso di correggere il titolo del post mettendo la doppia “o”)

Ciao Cipriano, fare l’unione booleana in un colpo solo delle forme che hai postato è parecchio improbabile.
Normalmente si riesce a risolvere “solo” con Rhino, con un po’ di pazienza e, a volte, qualche improperio.
Come ha suggerito Lucio, di solito si procede ad unire qualche parte alla volta.
Se alla fine ti rimangono alcuni elementi particolarmente riottosi potresti provare a spostarli/ruotarli di quantità minime.

Fabio.

So che nel settore orafo si stampano gioielli senza fare le unioni booleane .

Ciao.

Concordo con quanto gia’ suggerito. :slight_smile:
( Compreso il fatto che avere alcune superfici da esaminare aiuterebbe )

Inoltre … a prima vista le superfici sembrano un po’ ‘complicate’, com’e’ normale se derivano da deformazioni.
Se vogliamo fare la booleana, io proverei prima di unire a fare dei bei Rebuild, controllando l’errore derivante, in modo da dare a Rhino superfici piu’ ‘regolari’ … di solito gli piacciono di piu’. :wink:

Ciao Vittorio, non ti seguo.
Io sono rimasto che se il modello è aperto non si può stampare … o no?

Fabio.

Concordo sul rebuild che, effettivamente, viene utilizzato troppo poco a mio avviso (anche dal sottoscritto).

Ciao Emy.

Penso che non ci troveremmo nulla di strano se non che sono un po’ complesse.
Più sono le parti e maggiore è il rischio che Rhino trovi qualche problema nell’unirle, è normale.
Concordo con te sul rebuild, la regolarità delle superfici è importante tanto quanto la semplicità e aiuta davvero tanto in questi casi.

Fabio.

E mi sono dimenticato di suggerire anche di spostare i seam che coincidono… altra rogna per Rhino…
Mi è venuto il dubbio che la booleana la voglia far fare a Grasshopper, quindi dovrebbe fare una definizione che esegua l’unione a step… ciò, la cosa si complica… verifica se le polisuperfici si toccano, allora fai l’unione, altrimenti passa a quella dopo…

Edit: e fare la meshatura di tutte le polisuperfici e poi unirle? tanto gli servono mesh…

Ciao Lucio !

Beh … secondo me in teoria il Rebuild dovrebbe servire solo se c’e’ qualche piccola ‘grinza’ da spianare.
Quando vedo parecchie isocurve ammuchiate non mi fido … :wink: … a volte nascondono qualche piccolo ‘accartocciamento’ … magari inaspettato …

Ma ormai ho capito che … non sono in grado di ‘capire’ Rhino, quindi spesso finisco con l’andare per tentativi … :confused:
E Rebuild e’ uno di quelli …

Ciao Fabio

Magari noi no … ma Rhino ? :smile:

Hehe … e’ che facendo una prova magari si capisce qual e’ il problema … (magari, eh, mica garantito :wink: ).
Forse il seam, come dice giustamente Lucio.
Forse qualche tangenza … o altro …

OK, ma spesso, se c’e’ il tempo di investigare, riesci a scoprire cos’e’ che disturba.
Il numero di superfici in se’ non credo sia cosi’ critico, almeno su questi numeri …
( Vedo spesso polisuperfici con migliaia di superfici funzionare benissimo … su Rhino 5 )

Certo, come dite voi,e’ molto meglio non cercare di unire tutto insieme, ma fare un po’ per volta. :slight_smile:
… Anche se non ho mai capito perche’ …ma in effetti e’ cosi’. :confused:

Pure io non ho capito ma mi sono dovuto adeguare. :grin:
Ovviamente tento sempre di fare una singola operazione e qualche volta funziona, anche con migliaia di polisrf.
Non va sempre così bene e siccome la fretta regna sovrana non mi sto a dilungare molto e procedo unendo delle parti alla volta.
Nei rari casi in cui qualche parte non ne voglia sapere di unirsi allora parte l’investigazione. :joy:
R6 a volte inserisce dei dots nei punti che riscontra come problematici ma è proprio un aiutino.

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Si, infatti, mi è capitato l’altro giorno di avere dei bei dot con il punto esclamativo e, selezionandoli mi diceva che i bordi si interrompevano e quindi non poteva proseguire il calcolo dell’intersezione.
Il caso era così eclatante (stavo modificando delle nervature su delle polisuperfici, quindi taglia cuci allunga spezza booleanizza…) che ho eliminato i punti ed ho eseguito gli split manualmente.
Magari un giorno mi daranno delle informazioni utili… chissà…

Ci sono software e stampanti 3d come la DigitalWax che stampano tranquillamente modelli non chiusi.
In Rhino c’è anche il comando MeshRepair.
Ciao Vittorio

Ah però, non lo sapevo. Grazie.
Gli strumenti di riparazione mesh di Rhino mi capita di usarli ma molto raramente, di solito le mesh sono valide.

Concordo 100% con Emilio.
La forma in alto del cuore ha forme tubolari provenienti da cerchi molto deformati in cui il raggio minimo scommetto che è più piccolo del raggio del pipe. Almeno quello mi sembra di vedere. In questo caso la booleana fallisce perchè l’intersezione non è utilizzabile.
Sconsiglio la booleana in GH.
Comunque bravo!