…eccoci!
Tutta la vita!!! E con geometrie che rispondano a vincoli di passaggio, quindi non “artistiche” quando richiesto.
Mah … non mi sembra che Rhino sia poi cosi’ lontano dalle prestazioni dei CAD CAM di alto livello come modellazione solida. Se mi parli di parametrico, OK, ma anche qui fino a un certo punto.
Certo, Rhino non ha una impostazione parametrica, ma e’ comunque in grado di fare alcune (poche) cose in senso parametrico. Vedi la History e vedi GH.
E potrebbe fare molto di piu’ anche in questo ambito migliorando alcune cose … non poi molte:
ad esempio rendere scriptabili le varie operazioni, fillet in primis, che ora (chissa’ perche’) si possono fare solo in modo interattivo. E poi certo migliorare almeno un po’ le prestazioni geometriche di base (ad esempio ancora i fillet).
Intendiamoci, non parlo di copiare pari pari cio’ che fanno i cani grossi, ma di trovare un modo per fare molte cose (magari non tutte) in un tempo ragionevole.
E avendo spettegolato su Rhino e seguito la sua storia come un fan di una telenovela per 15 anni … beh, non ci credo poi molto che per McNeel sia impossibile migliorare i fillet e le altre operazioni geometriche.
Dicevano ‘Rhino restera’ solo su Windows’ … infatti …
‘Rifare le toolbar sarebbe troppo lavoro’ … eh si’.
‘Make2D e’ fatto cosi’’ … e adesso sulla WIP c’e’ un Make2D che dicono sia una bomba.
‘I layer annidati, no, no, troppo complicato’ … gia’.
Per cui l’impressione e’ che sia solo una questione di priorita’.
McNeel ha pochi programmatori e molte cose da fare. Qualcosa deve restare indietro, per forza.
Ma se decidono che una certa cosa va fatta, sono in grado di fare quasi i miracoli.
Certo non ci si aspetta una cosa tipo un kernel Parasolid, ma credo che siano ben in grado di migliorare pesantemente ogni aspetto di Rhino (fillet compresi), se pensano che sia una priorita’.
( Beh … eccetto far restare le toolbar al loro posto … sempre che ci abbiano provato seriamente … )
Chi avra’ pazienza (e vivra’ abbastanza a lungo … hehe) ne vedra’ delle belle secondo me …
La butto là: ma non potrebbero assumere qualche sviluppatore in più? D’altronde non si tratta di lavorare in Italia…
Qualche buona mente in più che possa occuparsi di questi “maledetti” fillet!
D’accordo, la McNeel è una piccola società, anni luce lontana dalla Autodesk, o dalla Siemens, ma qualche piccola politica in più di sviluppo? E’ un vero peccato dover sacrificare porzioni di software per mancanza di qualche sviluppatore.
Beh, io la faccio facile; magari avrò azzardato anche qualche stupidata… pazienza!
Hehe … vero, noi la facciamo mooooolto facile.
Credo che Bob sappia bene quando e quanto e chi puo’ assumere …
Anche perche’ non e’ solo questione di fillet. Se il problema di Rhino fosse unico e ben definito credo che ci avrebbero gia’ messo una pezza da un bel po’.
Il fatto e’ che puoi vedere problemi praticamente in ogni aspetto di Rhino …
E ognuno, come dicevi tu, ha le sue priorita’. Chi vuole i fillet, chi vuole il blend … chi le superfici, i solidi, le mesh, le SubD … il 2D … il parametrico … le viste, il rendering … lo scripting … la documentazione …per non parlare della struttura dei comandi e dell’interfaccia utente in generale …eccetera eccetera …
Dobbiamo dire che Rhino si presta molto bene … ai wish piu’ disparati
Noooo, questo noooooo! Così mi fai capire che Rhino, tuttora, è pieno zeppo di “problemoni” sparsi un po’ ovunque.
La perfezione non esiste, si sa, ma esisterà almeno un solo aspetto in cui Rhino possa ritenersi ben compiuto?
Un ambito in cui si possa affermare con certezza: “ecco, in questo, Rhino fa meglio di altri!” (o quantomeno alla pari).
Chiedo, a voi esperti…
Usi altri software? Beh, questa è la risposta.
…disp E rati… anche
Scusa David…ma perchè esiste un solo software nella storia in cui si possa dire che un singolo aspetto sia definitivamente “compiuto”?
Beh, certo, è un crescendo, un continuo miglioramento… La mia domanda, per l’appunto, un po’ paradossale, era semplicemente un collegamento a quello che ha detto poc’anzi Emilio, “Il fatto e’ che puoi vedere problemi praticamente in ogni aspetto di Rhino…”.
(in ogni caso, ho scritto “ben compiuto”, nel senso di “ben fatto”; non volevo dire, “ben finito”, nel senso di ben completato, o definitivo).
Non fraintendere, con questo non voglio esprimere che Rhino non abbia nulla di “ben fatto”… anzi, io penso proprio il contrario!
Piuttosto, sarei curioso di conoscere, da gente sicuramente più esperta di me, qual è l’aspetto “singolare” che caratterizza e distingue Rhino rispetto ad altri software analoghi? In cosa riesce a fare di meglio, in parole povere?
Perche’ ‘problemoni’ ?
E’ un po’ la caratteristica di Rhino: sembra un po’ rozzo, diciamo non raffinato.
E direi che e’ comprensibile: se poche persone devono costruire Rhino da zero, tanto per capirci senza usare librerie esterne tipo Moi e molti altri, e’ ovvio che c’e’ poco tempo per rifinire … no ?
E tieni conto anche del fatto che Rhino fa in un modo o nell’altro parecchie cose diverse: ulteriore carico di lavoro.
Poi, come dicevo, per me un certo comando da’ dei problemi, per altri no. E viceversa …
Ognuno di noi ha la sua bella lista di problemi principali che vorrebbe vedere risolti.
Ma ovviamente le liste sono diverse, per cui … non ci resta che azzuffarci tra di noi per cercare di convincere Bob che il nostro problema e’ quello principale …
… Come siamo ridotti …
Ciao !
Hehe … solo se hai fretta.
I software CAD stanno diventando sempre più generalisti; assistiamo alla nascita e allo sviluppo di CAD che spaziano dal disegno 2D, alla modellazione solida, di superfici, al rendering… Oltretutto, noto, che tanti programmi del settore, stanno introducendo via via le subD, se non sbaglio, è diventata un po’ una moda, o se preferite, un’alternativa…
Da questa lunga premessa si può evincere come ogni programma si occupa un po’ di tutto, come è giusto che sia.
In tale scenario, come si colloca Rhinoceros? Se doveste convincere un utente ad acquistare Rhino, cosa direste? a parte la velocità, l’immediatezza, la relativa semplicità…
Ho capito. Infatti non critico nulla; peraltro, sono l’ultimo che potrebbe parlare male…
Emilio aveva accodato anche una strizzatina d’occhio …
Comunque credo basti un’occhiata alla wish list per verificare che … non siamo mai contenti di niente !
Quanto a cio’ che distingue Rhino … per me e’ la flessibilita’ di approccio, data dai molti comandi diversi che puoi combinare come preferisci per ottenere le operazioni piu’ disparate. Accoppiati alle toolbar personalizzabili che ti consentono di usare agevolmente macro, script e compagnia cantante.
David …e te pare poco ?
Guarda non lo so… non sono un tester di programmi e non saprei rispondere.
Conoscere così a fondo da poter fare una comparazione tanti programmi…mi sembra una hemmm…cosa improbabile.
Una roba da tuttologi. Mi chiamo fuori e guardo con estrema diffidenza chi si cimenta.
Se parliamo di aspetti in cui migliorare penso che in questa discussione ne siano stati individuati diversi.
Diciamo che la scelta di sviluppare un motore, un “sistema” per il quale noi adesso portiamo avanti Rhino usando gli stessi strumenti messi a disposizione per gli sviluppatori esterni, oltre alle implementazioni del core, è una scelta che mi pare buona.
E’ una osservazione interessante quella che fai.
Del resto chi possiede tanti programmi…qualcosa si deve inventare per farli stare assieme e la soluzione è quella di fare tutto…
Le Sub-D sono una opzione, né moda né alternativa. Utilissime (non tutte…mica sono tutte uguali) in diversi flussi di lavoro. Anzi: fondamentali. Ad esempio per chi deve passare da mesh a nurbs… il che, più che moda mi pare una esigenza…
Ecco: fai conto che noi andiamo nella direzione opposta. “…da altra parte…”
Dal 1991 il nostro lavoro non è convincere. Siamo così certi di questo che se non ti piace Rhino puoi essere rimborsato.
Il beta testing, la versione di valutazione di 90 giorni sono il segno che crediamo nella capacità del singolo di fare scelte in autonomia. Forniamo supporto tecnico a chi usa la versione di valutazione. Ci sono milioni di fonti di autoapprendimento.
Se -a queste condizioni- un utente non è in grado di farsi una idea, è bene che non intervengano convincimenti…
Già avrei da dire sulle qualità che indichi:
Velocità nel fare cose complicate?..si. OK.
Immediatezza di apprendimento?..già qui non mi convinci… E’ facile iniziare, quello si. Ma io di professionisti veramente forti ne vedo pochi. Parlo di gente che controlla quello che fa in modo totale. Ma pochi davvero…
Semplicità?..mooooolto soggettivo. Argomento poco vendibile.
Forse come unico argomento userei la statistica. I numeri difficilmente dicono fesserie.
Se tanti lo usano…forse una ragione ci sarà. E come utente mi andrei a guardare chi lo usa e per fare cosa.
Ehehehhe:joy: simpatico! Non conoscevo la tua vena “brillante”!
Rhino: un software contro corrente…
Al di là del programma (fighissimo! l’ho usato in passato per l’architettura…), sono sempre più convinto della vostra serietà, professionalità e dedizione. Onore al merito, non si discute.
Piaggeria a parte, in nessun supporto tecnico, di qualsivoglia CAD, ho riscontrato tanto rispetto per l’utente, tanta pazienza e parecchia disponibilità (sia per chi possiede una licenza, sia per chi non la possiede per svariati motivi). Ogni dubbio, ogni curiosità, ogni singolo problema di modellazione, viene prontamente trattato, spiegato anche con prove ed esempi. Ineccepibili! Meritereste un premio al valore.
(Devo dire che, soprattutto in passato, vi ho rotto le palle e, nonostante ciò, avete ancora il coraggio di rispondermi!)
Se posso permettermi un piccolo paragone, forse il supporto tecnico di Moi è quello che più si avvicina a voi…
Forse perchè in MOI c’è una persona di nome Michael Gibson chdi mestiere fa il programmatore e titolare di Moi ed è stato anche il programmatore iniziale di “Rhinoceros”!!!