Fillet ......ci risiamo

Allego lo stesso modello in Rhino5 e Rhino6.
In Rhino5 fà il fillet da 0,5 in Rhino6 :face_with_raiFILLET-0-5-V5.3dm (179,2 KB)
FILLET-0-5-V6.3dm (307,5 KB)
sed_eyebrow:

Ciao Antonio !

Si’, FilletEdge non e’ un comando che abbia goduto di grandi migliorie con la V 6. :wink:
Speriamo nella V 7 …

FILLET-0-5-V6-b.3dm (96,1 KB)

Per convincerlo ho dovuto unire i due edge incriminati usando MergeFace in modo da avere un’unica faccia piana sia sopra che sotto il pezzo.

Credo di ricordare che Rhino abbia spesso avuto problemi in questi casi.
Cioe’ quando due pezzi di raccordo successivi sono in pratica due parti di una forma unica, cioe’ quando non riesce a trovare intersezioni tra due raccordi suiccessivi.

E non sempre e’ semplice rimediare, come in questo caso … se invece di due facce piane ci sono due superfici cilindriche, come fai ?
Rhino mica fa il merge dei cilindri ( peccato ).
Devi estrarre, magari rifare superfici, ritrimmare, riunire … insomma un bel passatempo …

( Secondo me, finche’ FilletEdge funziona in questo modo, non andiamo da nessuna parte …,
parlando di CAD meccanico, ovviamente )

Ciao !

Anche con MergeAllEdge funziona.

Ciao Fabio.

Hai ragione, il problema non e’ quello che sembrava a me.
Sono gli edge che separano in due parti le zone piane sopra e sotto al pezzo:
sono composti ognuno da 3 edge consecutivi

Parziale della vista da Z:

Sembra che il raccordo verticale R=4 sia stato aggiunto lavorando sulle superfici.
Quando si usano comandi per solidi e per superfici sullo stesso pezzo le cose si complicano …

Chissa’ perche’ Rhino 5 funziona comunque e Rhino 6 no … :confused:

I problemi ormai con Rhino sò come risolverli e aggirarli ma ormai saranno 10 anni e passa che comunichiamo a McNeel sti problemi ed altri (Emilio lo sà) ma nisba e che c…
Ormai sono più gli utenti storici di Rhino che cambiamo software che …
Ma chiedetevi perchè 10 anni fà e oltreeee il forum italiano di Rhino era pieno di utenti e oggi siamo 4 gatti.
Scusate lo sfogo ma invece di grasshopper e compagnia bella sarebbe meglio risolvere problemi che esistono da una vita.

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< Bar Rhino >

Si’, 15 anni fa c’era il newsgroup, che aveva i suoi limiti, pero’ era un onesto strumento, non una specie di grande fratello.

E certo Rhino, come ogni programma, oltre che trovare nuovi utilizzatori ne perde alcuni dei vecchi strada facendo. Mi sembra normale.

( Se sono piu’ quelli che perde o quelli che trova, non lo so proprio . :smile: )

Mi sembra pero’ che gli utilizzatori si comportino diversamente.
Una volta si usava il NG e ci si ritrovava tutti quanti ( diciamo molti ).
Ci si aiutava e si chiacchierava anche.
La mia impressione e’ che fossimo meno incarogniti, poi la crisi e chissa’ cos’altro ci hanno tolto tempo ed energie. Diversi hanno diradato le apparizioni sul NG (poi forum). Qualcnuo avra’ cambiato lavoro, o cambiato CAD. niente di strano.

Solo che i nuovi utilizzatori sono diversi dai vecchi. La maggior parte chiede supporto privatamente (chiedi a Giuseppe). Per molti Rhino e’ solo uno dei vari strumenti che usano, lo conoscono poco e non hanno interesse a conoscerlo meglio, solo a riuscire a fare una certa operazione, in fretta possibilmente.
Sono i tempi che cambiano (e anche i programmi).

Quest’anno sono stato al RhinoDay, c’erano Bob, Scott, Giuseppe ovviamente e altri ragazzi di RMA.
Sai che ho avuto una netta impressione:
( E spero che nessuno si offenda, non e’ tanto una critica al programma, quanto un elogio alle persone )
Questa gente e’ migliore del programma che fa.
:slight_smile:
Ovviamente dal mio punto di vista, cioe’ di chi, come te, combatte da vent’anni con fillet, trim e compagnia cantante. :smile:

Loro hanno giustamente la loro idea di Rhino. Poi Rhino ha il pregio di essere utile in molte circostanze diverse. Utile ma non perfetto, certo. Quindi la gente lo usa … quasi per ogni cosa. :wink:

Altra netta impressione, ma questa e’ stata solo una conferma:
Rhino non e’ fatto per quello per cui lo uso io, sono io che cerco di stravolgerlo per fargli fare cose che non capisce e non lo interessano.
Ma io sono un impiegato, devo usare quello che mi da’ la ditta.
Effetto collaterale di tutto cio’: posso continuare a divertirmi ( nel caso ) con Rhino e a divertirmi a frequentare la qui presente ghenga di rhinofili (e non … ). :slight_smile:
… Anche se credo che terrei d’occhio il forum comunque anche se usassi un altro CAD …

Quanto a Grasshopper … mi e’ simpatico. :slight_smile:
Certo non lo uso, non mi sembra adatto al modo schizofrenico di lavorare che c’e’ dove lavoro io …
E poi va bene per gil architetti.
Direi che gli architetti sono stati fortunati.
Un architetto ha avuto l’idea di sviluppare Grasshopper (e le capacita’ per farlo realmente)
Rhino (buon per loro) e’ in grado di lavorare parametricamente in quel campo, per cui e’ andata bene. :slight_smile:

Altri (io e te per esempio :wink: ) non hanno avuto questa fortuna per cui continueranno a dover fare le modifiche a mano …

Grasshopper mi e’ simpatico soprattutto perche’ mi ricorda Rhino ai tempi del NG.
Se noti, soprattuto sul forum USA, la maggior parte degli smanettoni (come eravamo noi … e forse siamo ancora) oggi usa GH.
Aiutati in questo dalle grandi possibilita’ di customizzazione offerte da GH.
Non solo smanettoni dilettanti comunque, anche parecchi programmatori veri.

Anche Rhino certo offre script e plug-in, ma GH si presta meglio di Rhino a condividere queste cose,
( anche per la sua struttura )
e anche per informazioni o wish e’ piu’ semplice: sai che devi parlare con David, che e’ anche sempre disponibile a discutere di queste cose.
Rhino ricorda molto di piu’ … un comitato … :smile:
E’ questione di dimensioni e relativa organizzazione. :slight_smile:

Comunque, a scanso di equivoci, ribadisco che se i rivenditori di Rhino continuano a proporlo anche come MCAD … non sarebbe male se anche a Seattle se ne facessero una ragione …
Eh … lo dico ma non ci credo, non piu’ … :rofl:

< / Bar Rhino >

Ciao Antonio !

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Ciao Antonio.
In effetti, nell’esempio postato, Rhino 6 fa davvero il precisino … e finisce con il perdersi in un bicchiere d’acqua.
Come dici tu oramai chi è navigato sa come risolvere ma non è certo il modo più proficuo per lavorare.
Mi viene in mente la scena spassosa in cui Han Solo deve “convincere” il Millennium Falcon ad avviare i motori a suon di cazzotti sui pannelli di controllo.
Io lo chiamo il metodo ACNC (a calci nel c…o) che però, ammetto, non è il massimo e andrebbe usato con cautela e solo in casi eccezionali.

Anche io, nel mio piccolo, spero che le operazioni elementari di blend, trim e via discorrendo diventino più efficienti o, se vogliamo, meno permalose.
Circa Grasshopper però concordo con Emilio, è uno strumento molto potente e penso possa decidere il futuro di Rhino, nel bene o nel male.
Personalmente mi auspico di vederlo sempre più integrato in Rhino ma non vorrei che fosse Rhino ad essere integrato in Grasshopper …… e non è un’ipotesi così surreale!
Al Rhinoday, ad esempio, è stata fatta la giusta osservazione che le icone di Rhino e Grasshopper sono differenti per gli stessi comandi e che sarebbe opportuno uniformarle.
Con mio stupore (e preoccupazione) ho parlato con alcune persone che preferirebbero che ci si adeguasse a Grasshopper e non a Rhino!

Concordo anche con Emilio sul valore del gruppo Mcneel, persone che fanno qualcosa e non persone che fanno solo i conti a fine mese.
I questa epoca in cui tutti vogliono tutto, subito, senza fatica e possibilmente gratis, non posso che ammirare la compagine.
Che dire, speriamo bene …

Fabio.

infatti

in effetti questa peculiarità può essere un arma a doppio taglio
utile se devi fare qualcosa di extra non convenzionale con Rhino
ma certamente proprio per questo può diventare frustrante se “extra” diventa invece la normalità quotidiana.

Ciao Fabio

Mah … se fosse il primo passo di una (molto) piu’ profonda integrazione tra Rhino e GH, OK.
Pero’ direi di fare delle icone nuove di pacca, da utilizzare sia su Rhino che su GH.

Ma sarebbe meglio rivedere i due set di comandi, che diventerebbero un unico set di comandi.
Allora avrebbe piu’ senso unificare le icone, per poi proseguire con il merge di Rhino e GH. :slight_smile:

… Lavoretto da niente, eh ? … :wink: … Hehehe.

Grandissimo

Emilio dai uno sguardo a https://www.freecadweb.org/

Io lo avevo scaricato per buttarlo su linux… devo dire però che non ho avuto tempo di provarlo decentemente…
tu come ti sei trovato?

Si, nell’ottica di rendere anche più chiaro agli utenti di Rhino il passaggio da Rhino a GH.
Credo ci sia una specie di prostrazione nei confronti di GH e degli utenti GH… quando mi sono sentito rispondere che la construction history non può venire migliorata (che poi chiedevo una semplice segnalazione di chi è collegato a cosa… senza doversi ricordare a mente o fare le prove per vedere cosa succede) e che comunque, se vuoi il parametrico, te lo fai in GH…
Poi, questo caso dei fillet che non funzionano perchè Rhino non esegue i comandi di semplificazione in automatico (simplifyCrv, MergeEdges, MergeFaces…)… magari sarebbe il caso che ci fosse una spunta per dire al programma di utilizzare entità semplici (archi - linee) quando si presenta la situazione invece di fare delle spline che devi ogni volta esplodere, semplificare, unire di nuovo, e ri-semplificare di nuovo per essere certo che al prossimo comando non ti saltino fuori superfici “complesse”.
Questa cosa delle curve semplificate è molto importante anche per gli Osnap, quando vedi che cerchi il punto mid di un segmento rettilineo e ti accorgi che è leggermente spostato a causa di un raggetto ad una estremità “fuso” insieme… e quando il raggio è troppo piccolo per accorgertene ti ritrovi con il disegno fuori simmetria…
A volte sembra ci sia l’ufficio di “complicazione affari semplici”…

Grazie Antonio.

Ce l’ho qui sul PC … ma non ho mai trovato il tempo di dedicarmici …
Avevo solo provato una volta un fillet balordo, ma non ero riuscito a risolvere …

Come dice Lucio, e’ molto interessante perche’ gira su Linux … chissa’ se prima o poi riesco a ficcarci il naso ?.

Ciao !

Ciao a tutti,

per quanto riguarda l’integrazione di Rhino e Grasshopper, credo sia un argomento delicato. Capisco che per molti avere icone diverse per funzioni uguali - o molto simili - sia un problema, però è anche da considerare che molto spesso i comandi di Rhino e quelli “corrispondenti” di Grasshopper non sono proprio uguali.

Tanto per fare un esempio a caso Explode in Rhino funziona sia su curve che su polisuperfici che su mesh, mentre in Grasshopper ci sono Explode che funziona solo sulle curve, Deconstruct Brep per esplodere le polisuperfici e Mesh Explode per le mesh.

Poi sempre per le mesh, mentre in Rhino Explode le separa quando possibile in varie sottomesh (ad esempio nei cilindri la superficie laterale e le due basi), in Grasshopper Mesh Explode esplode le mesh nelle singole facce.

Insomma, i comandi sono quasi sempre un po’ diversi e - cosa che secondo me è molto più problematica rispetto alle icone - la nomenclatura di comandi in Grasshopper è veramente poco coerente.

Per assurdo, da una parte avere un’icona differente in Grasshopper rispetto a Rhino può ricordare all’utente che quel comando funziona in modo un po’ diverso.

Esattamente… Credo che cercare una soluzione sia veramente un bel grattacapo e che si finirebbe per scontentare praticamente tutti (a me per l’interfaccia grafica personalmente cambierebbe poco perché i comandi li richiamo tutti da tastiera, possibilmente con alias, e quindi le icone praticamente non le guardo :wink: ).

Per quanto riguarda l’esempio di Antonio, effettivamente il fatto che la V5 esegua il fillet è strano, sinceramente credo che la cosa vada segnalata ed eventualmente risolta come bug, perché se l’algoritmo della V5 prevedeva questo caso, allora la stessa cosa dovrebbe avvenire anche nella V6.

Comunque per quanto riguarda i problemi di fillet (ma non solo), anche se ovviamente sarebbe bello avere strumenti robusti e affidabili, ho però la sensazione che oggi faccia parte del lavoro del modellatore anche la “pulizia” del modello e la sua preparazione per superare i vari “bug” - e forse sarà così ancora per un po’ di tempo.

Non ho una lunga esperienza con i modellatori solidi (comunque non recente), però ad esempio nei software di modellazione poligonale / SubD (Maya, 3ds Max, Modo ecc.) capita veramente spesso di dover ripulire manualmente i modelli, nonostante alla fine si stia parlando di geometrie concettualmente estremamente semplici (punti e segmenti!) che non dovrebbero dare problemi.

Gia’.
A parte l’equivoco sulla history, che gia’ di per se’ e’ indice della difficolta’ a comunicare che esiste tra un certo tipo di utilizzatori ed RMA, queste risposte secondo me sono un chiaro segno del fatto che … parliamo lingue diverse (intendo utilizzatori ‘meccanici’ ed RMA). :grinning:

Rhino e’ pensato per lavori accurati, ragionati, senza fretta. Dove cio’ che conta e’ poter ottenere le forme volute, magari provando diverse strategie di modellazione, sfruttando la sua nota e molto apprezzata flessibilita’.
In questo ambito penso che sia ragionevole impiegare del tempo per costruirsi la definizione GH, o magari usare un sistema ibrido sfruttando sia comandi Rhino classici che definizioni GH.

Mentre diversi utilizzatori oggi cercano cio’ che solitamente e’ possibile ottenere da un’impostazione parametrica del CAD. Cioe’ disegnare normalmente ( e non tramite costruzione di una definizione ) e poi avere la possibilita’ di cambiare alcuni valori / oggetti, ottenendo velocemente un nuovo risultato finale.
Certo la cosa non funziona sempre, ma credo che con le dovute accortezze, in alcuni casi sia molto utile.

Come dice giustamente Marco, pur riferendosi a un caso diverso:

Credo che questi utilizzatori siano coloro che 15 anni fa usavano tranquillamente Rhino come CAD meccanico. Anche allora c’erano cose che Rhino non faceva o che dovevi fare in modo piu’ laborioso, ma la differenza rispetto ai veri MCAD non era cosi’ grande. Anche i pezzi su cui si lavorava erano piu’ piccoli o definiti in modo piu’ semplice. Le caratteristiche dello hardware comunque ‘aiutavano’ a limitare la complessita’ del risultato che potevi ottenere. O se lavoravi su cose molto complesse, era normale prevedere di impiegarci un bel po’ di tempo.

Oggi non e’ piu’ cosi’. Per cui temo che molti di questi utilizzatori, stante il fatto che Rhino non ha cambiato idea (almeno per queste cose, per altre si’, vedi le SubD ), saranno costretti a cambiare CAD.
Capita. E capita anche di perdere dei potenziali nuovi utilizzatori ( si capisce da alcune discussioni sui forum ).
Non c’e’ niente di male.

Ma continuo a pensare che sarebbe bene se Rhino dichiarasse chiaramente cosa e’ e cosa non e’.
Perche’ molti si aspettano cose diverse da programmi di questo tipo ai nostri tempi.
E Rhino, per chi non lo conosce, puo’ apparire a prima vista un po’ ‘ottocentesco’ … si diceva una volta.
Forse oggi dovremmo dire ‘novecentesco’ … :wink:

Ciao !

EDIT:

Esatto.
Avere una modalita’ con semplificazione automatica sarebbe bello.
E quando proprio serve un edge scomposto ( di solito perche’ Rhino non vuole farlo lui nel comando ),
basterebbe (che ci fosse) un bel SimplifyEdges. :slight_smile:

EDIT(2):

Anche per me …
Ma nel mio caso perche’ la maggior parte delle icone sono taroccate alla veloce e richiamano degli script . :smile: