Ciao a tutti,
una volta sapevo usarlo bene ma ho dimenticato come facevo a far venire le cose dritte invece che storte.
Sono andato nell’help, ho usato il comando splop con i 2 punti ma mi viene tutto deformato.
La superficie è tutta una pezzo ovale
Alternative a questo comando?
Voglio che la stella si deformi ad arco in tutti e quattro i lati seguendo la forma dello scudo sotto.
Ho riscontrato problemi se utilizzo come punto di arrivo il punto A, ovvero l’estremità della seam.
Spostando da seam dalla parte opposta al punto di arrivo nessun problema.
Il tuo problema pùò nascere da come è realizzata supeficie target.
quindi sposto il seam?
Io ho nuotato la sfera di 90° prima di appiattirla.
Più semplice.
Purtroppo mi sono accorto che le deformazioni restano, nel mio disegno non si notano molto perché è più complesso.
Ho provato con un disegno tipo il tuo ma non ne sono uscito.
Probabilmente con forme non regolari la deformazione non si nota neanche.
Credo che una soluzione sia quella di deformare gli oggetti ponendoli sulla direzione x/y e poi ruotarli, in questo caso di 45°.
Invece della sfera ho utilizzato la calotta ottenuta da una SubD trasformata in Nurbs.
Questo è il risultato.
splop.3dm (1,2 MB)
Interessante come soluzione.
La calotta poi ha fatto offset?
Non ho capito, quale offset?
intendevo offset della parte interessata ovvero, del ciondolo.
La parte nell’ultima immagine va fatto offset, giusto?
E… dico eh, usare una superficie circolare piatta ricavata da revolve, e si fa flow to surface sulla sfera A ^ ?
In sezione:
crei due curve, ricostruite entrambe (e lascia fuori la parte molto curva dell’ellisse), revolve attorno all’asse (verde) e poi provi flow along surface, scorri lungo superficie.
Non so come sia il tuo disegno, l’ideale sarebbe quella di fare lo Splop direttamente sulla superficie interessata.
Poi offset o estrusione e unione booleana.
splop a.3dm (1,0 MB)
io prima facevo cosi e veniva sempre bene, ora sbaglierò qualcosa e mi viene storto
può darsi qualche opzione settata in modo diverso e quindi ti ritrovi con un’altro risultato. . .
