Ciao a tutti.
Allego un file con una specie di parafango con un buco.
Il problema e’ questo…
Faccio SpianamentoSuperfici>SviluppaCoordinateUVdellaSuperficie
E mi spiana il parafango…
Adesso voglio “riavvolgere” lo spianamento e farlo tornare 3D (cioe’ ridiventare parafango come in origine")
Faccio Trasforma>ScorriLungoSuperficie e cerco di seguire le indicazioni…
Niente!! E’ piu’ forte di me… .Non lo digerisco!!! Dopo due ore sono ancora a fare inutili tentativi…
Mi dite voi la procedura giusta?
parafango.3dm (3,2 MB)
Ciao, non ho capito bene che cosa hai usato per sviluppare (spianare) la superficie, la creazione delle curve UV fornisce delle curve, non una superficie come vedo.
In ogni caso non capisco la necessità dell’operazione, perché spianare per poi ricostruire la superficie 3d quando ce l’hai già fatta? 
Di solito lo sviluppo piano delle superfici si fa per disegnare in piano, quindi spesso in maniera molto più agevole, dei dettagli tipo dei motivi, delle scritte.
Il comando serve quindi per “riportare” sulla superficie originale i motivi disegnati in piano (con le deformazioni del caso).
Ti mando un esempio.
Sulla superficie piana ho disegnato dei cerchi, che ho adattato alla superficie originale con il comando in questione.
In ordine devi selezionare i motivi (i cerchi), la superficie piana (di partenza) e la superficie 3d (di destinazione) - le superfici vanno selezionate in punti corrispondenti.
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FlowAlongSrf per funzionare ha bisogno di una superficie base (su cui sta la geometria da adattare) e di una superficie di destinazione (su cui viene adattata la geometria). Non fa un Undo riportando la superficie spianata alla piegatura originaria.
In ogni modo, anche creando le srf necessarie per il corretto utilizzo del comando, l’adattamento non potrà mai essere identico alla Srf di partenza. In particolare il foro cambia dimensioni nell’adattamento
Rispondo a tutti de due (gambler e Riccardo_vise).
Quello che stavo facendo era più che altro un discorso didattico. Delle prove per capire come usare il comando e dove cliccare per mettere le superfici nel verso giusto.
Nella fretta (scusate ma sono solo un appassionato e non uso rhino tutti i giorni) non mi ero accorto di aver creato delle curve anziché una superficie. Quindi più tardi farò delle altre prove.
Ripeto… Lo scopo didattico era capire se un oggetto spianato, poi, col comando flowalongsurface, fosse in grado di tornare come nuovo (il parafango iniziale, senza averlo toccato).
Quindi capire se flowalongsurface è preciso o approssimato o boh (e qui credo che mi abbia risposto riccardo_vise) … e soprattutto come capire dove cliccare per mettere la superficie nel verso giusto che mi confondo sempre (c’è per caso qualche regola pratica? Il foro lo avevo fatto apposta per vedere da che parte andava… )
Il comando appartiene alla categoria dei comandi di deformazione e, come dice il nome, introduce quasi sempre degli errori.
Non ci sarebbero errori se si sviluppasse una superficie sviluppabile … ad esempio la parete laterale di un cilindro … ma questo è un altro discorso.
Una curiosità, vedo che utilizzi la versione 6 di Rhino, ma non capisco che tipo di licenza stai utilizzando.
per avere deformazioni minime (è praticamente impossibile ottenere una soluzione identica con la funzione Rigido=No) la superficie base e quella di destinazione devono avere la stessa struttura, non tanto di forma, ma di punti di controllo, direzioni UV e bordi. In questo modo anche la posizione del click è facilmente riconoscibile e, come richiede il comando, deve essere un una posizione analoga sulle 2 superfici
