Ciao a tutti,
Una discussione generica sulla filettatura di viti fatte in Rhino, qualcuno di voi è esperto nel come realizzare una filettatura su Rhino?
l’unico tutorial che spiega bene come fare, trovato su you tube è questo qui, ma spiega il sistema americano/inglese:
Quello che sto cercando è il sistema metrico ISO…e sul come realizzare a Cad qualcosa che faccia più fede possibile alla realtà.
Il problema è dovuto alla necessità di aver fatto realizzare all’estero una parte CAD con filettatura in pollici, che però devo rifare al tornio per delle modifiche strutturali. Poiché questa volta farò realizzare il pezzo in Italia e quindi con il sistema metrico, vorrei realizzare la filettatura anche su Rhino, anche se poi, in pratica, non mi serve averla su CAD. Tuttavia, vorrei disegnarla per scopi didattici.
Questo torna utile, grazie!
Sai dirmi se l’angolo di 60° è uguale nel sistema in pollici? O gli americani/inglesi hanno il loro modo di fare diversamente anche qui?
Tipo: 60°
O inglese: 61° e un gomito e mezzo di un pollice, sotto radice di un piede.
Non mi risulta che gli anglosassoni usino unita’ di misura diverse per gli angoli.
Anche Rhino, a quanto ricordo, ha sembre usato i gradi sessagesimali.
Poi, (approfitto spudoratamente di essere su Bar-Rhino ) personalmente per quanto riguarda la vita di tutti i giorni, quindi non in ambito squisitamente tecnico, troverei piu’ comodi pollici che centimetri e millimetri, certo resta la scomodita’ del rapporto col piede, e via dicendo, ma come ‘dimensione’, diciamo cosi’, mi sembra molto piu’ adatto a ragionarci …
Invece, per quanto riguarda il CAD, trovo scomodo il sistema decimale.
Usando il CAD tendevo spesso a raddoppiare o dimezzare certe lunghezze, in fase di disegno … e un sistema in base 10 non e’ proprio il massimo per questo.
Per me sono proprio i numeri in base 10 a essere scomodi, in generale, preferirei decisamente una potenza di 2 …
e te pareva addirrittura 55° fantastico non si smentiscono mai.
dal tuo link:
Cit
“Un fatto molto importante della filettatura Whitworth normale è spesso la notevole “grossezza” del filetto rispetto al diametro della filettatura; tale condizione pone in evidenza un elevato angolo di elica, e quindi una maggiore possibilità di svitamento accidentale della vite in caso di vibrazioni, tale condizione ha portato a preferire, anche in paesi anglosassoni l’adozione della filettatura metrica.”
Molte scelte tecniche possono derivare da problematiche diverse… non mi stupirei se la scelta dei gradi o dell’elica fosse per risolvere problemi di assemblaggio in situazioni particolari (in condizioni di sporco o di utilizzo di materiali che tendono a grippare).
Altre scelte sono dettate da fini commerciali come ad esempio rendere incompatibili oggetti prodotti in diversi parti del mondo (vedi la moltitudine di forme delle teste delle viti con inserti a volte assurdi fatti solo per evitare che una persona normale possa disassemblare il prodotto finale).
Se poi pensiamo a componenti studiati per l’esercito o per l’aerospaziale, certe scelte che a prima vista possono sembrare assurde hanno in realtà motivazioni che derivano da anni di studi ed esperienza.
@lucio_zadra della prima opzione dovute dalle esigenze di sporco o che tendono a grippare, sarebbe si possibile come conseguenza logica ma ci credo poco (anche perchè se fosse vero o una verità assoluta, allora utilizziamo tutti lo stesso angolo di 55).
Credo molto di più a tutta la spiegazione che hai dato sui fini commerciali, la trovo molto realistica e che la storia che cambiando l’angolo da 60 a 55 perchè abbia una qualche utilità vera e propria nel pratico la trovo personalmente come una favola da raccontare al cliente o una super-cazzola.
) personalmente per quanto riguarda la vita di tutti i giorni, quindi non in ambito squisitamente tecnico, troverei piu’ comodi pollici che centimetri e millimetri, certo resta la scomodita’ del rapporto col piede, e via dicendo, ma come ‘dimensione’, diciamo cosi’, mi sembra molto piu’ adatto a ragionarci …
fantastico non si smentiscono mai.