FilletEdge semiautomatico

… Altra idea balzana …

Mi capitano spesso casi in cui FilletEdge da solo non ce la fa in quanto i tratti di superficie di fillet richiesti non hanno corrispondenza diretta con gli edges del solido
Per cui o ripiegare su FilletSrf direttamente oppure lanciare FilletEdge e poi aggiustare il risultato a mano.

Pensavo che sarebbe bello ( leggi ‘piu’ veloce’ ) avere la possibilita’ di ‘aiutare’ il comando con pochi colpi di mouse in modo da riuscire ad eseguire l’operazione.
Ad esempio, quando FilletEdge fallisce potrebbe chiedere ‘Vuoi costruire i fillet mancanti ?’ … o una cosa del genere. E in caso di risposta affermativa permettere all’utilizzatore di cliccare su alcune coppie di superfici per costruire i pezzi del fillet necessari a chiudere il tutto.

Esempio:

Qui FilletEdge non ce la fa … ma potrebbe costruire questo:

… e poi lasciarci cliccare, ad esempio, sui punti indicati …

… e concludere il comando con successo:

Sarebbe certo un bel risparmio di tempo e smanettamenti rispetto alla situazione attuale

A me sembra un modo di procedere piu’ consono alla filosofia di Rhino:
non necessariamente operazioni parametriche completamente automatiche, ma comandi piu’ flessibili e meglio controllabili, anche se in un certo senso meno potenti … almeno io la vedo cosi’ … :smile:

Che ne dite ?

ciao Emilio
se almeno non funzionano che te lo dica prima, come in altri programmi, il vantaggio è che riduci la frustrazione e i tentativi, io sono più che d’accordo.

Ciao Giorgio !

Non ho capito il fatto di dirlo prima. Come funziona negli altri programmi ?

Ultimamente spesso faccio cosi’: lancio comunque FilletEdge anche se vedo che la geometria non e’ adatta (oppure non me ne accorgo …) , perche’ comunque le porzioni di fillet che riesce a fare le trimma gia’ al posto giusto.
E poi trimmo con isocurva i fillet ‘sparati’ che ha lasciato e aggiungo i pezzi mancanti con FilletSrf, unisco tutte le superfici che costituiscono il fillet e poi trimmo il solido originale con il Border del fillet unito.
Ho notato che trimmando con il border il trim funziona piu’ spesso, anche se a volte funziona trimmando con il fillet e non con il border … boh …
(Poi alcune volte per riuscire a trimmare devo espodere il solido originale e andare superficie per superficie … eeeh … va beh )
Infine unisco le due polisurf.

E’ comunque una procedura un po’ laboriosa … specialmente se ci devi fare parecchi fillet …
Per cui sono sempre alla ricerca di scorciatoie. :smile:

Grazie, ciao !

p.s.
Ah, scusa ancora una cosa … Tu hai la 6 WIP ?
Ci sono miglioramenti riguardo ai fillet (sia surf che polisurf ) ? Grazie.

p.p.s.
… Hmmm … ho una specie di deja-vu … ad agosto sul forum restiamo solo tu ed io … :smile: :smile:

forse per una predisposizione a momenti di calma fuori dal coro

nella 6, che non ho ancora aggiornato, nulla di nuovo se non la possibilità di riportare a zero il valore dei fillet anche dopo diverse operazioni, ma mi hai solleticato a indagare e lo farò

in altri programmi se il fillet è destinato a fallire ti avvisano senza modificare nulla, nel tuo caso sarebbe un problema, quindi meglio così. Provo anch’io il tuo metodo, laborioso ma interessante
g

Ciao Emilio e Giorgio
Tranquilli non siete i soli a bazzicare in agosto i forum :

Emilio il metodo che hai descritto e’ una delle opzioni che in ProEngineer esiste dalla versione 2001.
Se il fillet fallisce ( raramente) Pro/E consente di avere cmq i tratti di fillet che e’ riuscito a risolvere come superfici.Dando cosi la possibilita’ di completare i tratti mancanti ( a manina) per poi poter trimmare il solido.
Ovviamente e’ l’ ultima spiaggia perche’ come operazione e’ piuttosto laboriosa.

Purtroppo i fillet sono sempre stati il tallone di achille di Rhino, sono anni che sono costretto a creare le superfici in Rhino poi ,per i fillet, le importo in Pro/E e completo il tutto.
Laborioso… ma almeno se devo modificare il valore di un raggio , in Pro/E, e’ solo questione di secondi.

Ciao Mario !
Piacere di ritrovare qui anche te :smiley:

Approfitto della tue conoscenze sui modellatori solidi ‘solidi’ … :wink:
In un caso come quello nelle immagini, in cui le superfici di fillet non corrispondono sempre agli edges del solido di partenza, come procedi con Pro/E o simili ?

Quanto a usare Rhino in ‘condominio’ con altri CAD, credo che sia una cosa piuttosto diffusa … purtroppo.
Recentemente uno stampista mi ha detto che lui spesso deve eliminare i fillet dai modelli … e ovviamente e’ costretto a esportare, operare su un altro CAD, e riimportare in Rhino.

Prima ho detto ‘purtroppo’ considerando il nostro punto di vista, certo.
Probabilmente per RMA va bene cosi’, loro lo hanno sempre detto che Rhino va usato in combinazione con altri softwares.
… Ma chi lo deve fare continuamente forse non e’ proprio contento … :frowning: