Grasshopper, distanza delle circonferenze disposte su una curva

Ciao a tutti,
stavo provando a sviluppare un progetto universitario su grasshopper, ma ho dei problemi con un passaggio.

Io vorrei disporre su una curva (curve array) delle circonferenze a distanze variabili, cioè prima più vicine poi man mano più lontane per poi ritornare vicine come all’inizio.

Qualcuno ha idea di come potrei fare? Probabilmente è banale, ma sto solo iniziando a usare questo software.

Grazie mille in anticipo!

Ciao Simone e benvenuto!
Lascerei stare la logica dell’array a favore di un metodo diverso basato su una serie di distanze che nascono costanti ma che poi vengono modificate graficamente come valori in una funzione.
Diciamo che vuoi mettere 40 circonferenze raggio 5.
Per semplicità distribuisco su una retta.


Con tasto destro su graph mapper ti buoi sbizzarrire con le funzioni e regolarle come vuoi.
DistributeOnCrv-GM [May-29 '23, 1954].gh (9,1 KB)

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Salve Giuseppe, grazie di avermi aiutato. Posso chiederti una spiegazione più dettagliata su come hai raggiunto questo risultato?

Certo!
Leggiamo insieme la definizione da sinistra a destra.
Iniziamo importando una curva (retta)
Misuro lunghezza e divido arbitrariamente per 40 ipotizzando di voler piazzare 40 circonferenze di raggio =5.
Quel numero (risultato divisione) sarà l’incremento di una serie di numeri che conto 40+1 volte. Partendo dal valore 0. in uscita hai una serie di numeri crescente, ordinata, con incremento costante che parte da 0 fino ad arrivare a un valore pari alla lunghezza curva (484.990…)
Il Graph Mapper deve essere settato con un dominio pari alla dimensione dei dati. Anzi, i domini sono due, uno per X e uno per Y. come vedi li ho settati a valori prossimi (ma non superiori) alla lunghezza curva 0:488 per X e Y.
Quello che succede nel grafico è una modifica dei valori di input che grazie all’impostazione del grafico, in uscita, restando nel dominio voluto sono “manipolati” (aumentati o diminuiti) in base a come viene scelto e impostato il grafico stesso.
Sui punti risultanti si centrano le circonferenze.
Davvero semplice.

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