La Teapot ha il manico con una ammaccatura ( o è un riflesso strano?) …
Il foro, il manico, farei un passaggio più grande per le dita… ma dipende dalla dimensione.
L’effetto toon c’è, funziona.
Bella non so. Mai bevuto tè in vita mia… mi sento fuori luogo, senza diritto di parlare.
Render fighissimo… ma la sfocatura radiale centrata in centro al campo visivo… che è?
Mi ferisce!
Io, di mio, detesto a prescindere la sfocatura della profondità di campo, in ogni contesto (ma son strano io).
Questa però non simula nemmeno una profondità di campo… sembra proprio un filtro buttato sopra
Sembra di avere gli occhiali sporchi…
Nel manico c’è una sorta di piega (voluta), si assottiglia un po’ (si percepisce poco, le highlight dovrebbero far comprendere che in quel punto c’è un assottigliamento, se guardi attentamente); diciamo così: il guizzo dell’artista.
Vedila come vuoi, tu che non assumi tè: “camomilliera”, “marijuaniera”, un pappagallo di design (non l’animale)… fai un po’ come ti pare!
Al signor Guzzini è piaciuta!
Nell’altro render ho voluto applicare una sfocatura (con Photoshop) per coprire la texture di fondo (bruttina) e dare risalto agli oggetti: risultato: un’obbrobrio! ma mi frega poco, è un render di prova fatto al volo, niente di che (non è una sfocatura radiale, bensì lineare).
Metti a fuoco le lenti e fai finta di nulla…
Condivido con voi questi miei render consapevole di eventuali vostre critiche. Nessun problema.
Puoi dirmi che non ti piacciono o anche peggio: accetto tutto con atteggiamento stoico.
Grazie Leopoldo, ne potremmo realizzare a milioni di forme. Il punto non è questo…
Non mi interessava pensare ad una teiera della nonna, capisci? di quelle col solito manico, col solito coperchio con pomolo, solito becco… e solito render.
di coccio come la teiera ahahahah
(mi sa che ci sarebbe una bella gara a chi ha la testa più dura ahahahah)
comunque non so se siano i piccoli aggiustamenti,
oppure le aggiunte di pezzi o ancora il fatto di aver
modificato l’apertura del manico e la stessa si
abbina al coperchio e al becco, ma di sicuro
adesso mi gusta proprio di più complimenti
anche il sottobicchiere abbinato al coperchio e alla bottiglina già cambia il tutto di parecchio
parlo sempre e solo per il mio gusto personale, però sono sempre sincero.
(sia quando una cosa non mi piace e anche quando invece poi ci ripenso)
Ti sei ricreduto. Ora sei sulla retta via…
L’effetto toon, cui può non piacere, si abbina molto bene alle forme morbide, tondeggianti dell’oggetto.
Per rappresentare al meglio un’idea, alle volte, non serve strafare.
A me piace e mi ha convinto fin da subito. Da uno schizzo su foglio al render il passo è stato breve.
(non dirmi che ti piace questa, fatta qualche tempo fa, classica e banale):
ripeto forse il primo render, che vedeva la teiera messa li da sola non mi entusiasmava
con aggiusti, le aggiunte e accorgimenti ecc inizio a vedere un potenziale
ma se non erro, hai anche un po limato il tratteggio dei bordi esterni giusto. . .
che se ricordo bene, erano una delle come che mi infastidivano maggiormente
una cosa che io cambierei, il piano dove sono appoggiati gli oggetti
un’altro materiale e anche un colore forse più caldo o cosa simile.
ti ho appena risposto all’altro messaggio (non avevo ancora visto questa ultima foto)
abbè ma molto differente dalla prima che avevi postato
infatti ti avevo consigliato di cambiare il piano
e l’effetto che mi immaginavo era tipo questo
il piano della foto del primo post è troppo differente, in quest’ultima foto ti sei impegnato di più
mmmm hai buttato giù un render di poco conto per tastare il terreno
eeee e poi sfoggi l’asso nella manica ahahahah
io comunque cerco di dare un giudizio generale del tutto
ed l’ultima personalmente è molto più di mio gradimento
come non posso dare opinioni oggettivi e specifici su un render
non do nemmeno opinioni di design, anche perché i miei gusti non
so se siano contro correnti, ma di sicuro non seguono la moda
esatto vedi cosa puoi fare per mettere in risalto la teiera con il tutto, dai forza, c’é la fai
Massimo, la teiera (o simile) è propedeutica per poter fare cose migliori, più grandi. Si parte sempre dal basso, dalle cose semplici.
Tu puoi vederla come una quisquilia, in realtà tutto confluisce nel nostro bagaglio di esperienze.
Ho imparato, da zero, ad usare un software ostico senza affidarmi a corsi o a chissà quali insegnamenti “accademici”.
Ho sperimentato un po’ di tutto, dalla resa della luce diurna e luci artificiali all’acqua del mare, dai render di interni al genere still-life; ho imparato a realizzare materiali dei più disparati, dal blend material al SSS, ai materiali PBR, materiali Fur, fino ad applicare effetti di DoF, contorni toon, decal e caustiche… (non pensare che si facciano con un clic e via!).
E ancora ho tanto da imparare e sperimentare.
Ti sembra che mi sia fossilizzato? Certo, non sono lavori pazzeschi, ad effetto “wow”, me ne rendo conto.
La Teiera è solo una goccia nel mare…
Per me è finito così (ho modificato texture e colore del piano, aggiunto qualche oggetto per equilibrare la composizione e utilizzato l’effetto DoF per conferire maggiore profondità e mettere in risalto la teiera):
conoscendo le tue capacità e l’impegno che metti nelle cose con la costanza nel perseguire un obbiettivo, dopo aver letto questa affermazione, sempre rimanendo in buona fede, mi sono fatto una domanda;
(e magari, sarebbe stata la prima cosa che si sarebbe dovuta fare prima di rispondere)
“essendo che non mi occupo di render” quella di approfondire su, cosa si trattasse questo effetto toon
ho dato un’occhiata in rete di oggetti simili, avente l’effetto che hai voluto utilizzare
e ti dico che il tuo è molto migliore di alcuni che ho visto, che per me sembrano cartoon
(adesso scrivendo quest’ultima parola, mi sa che centra anche con l’effetto in questione)
mentre tu nell’ultima foto, anche usando questo effetto, per quanto mi riguarda
gli hai dato comunque un imprinting che va sul professionale e quasi realistico
quindi ricapitolando, (sempre secondo il mio gusto) il primo era troppo toon
quest’ultimo invece, pur applicando questo effetto e paragonandolo ad altri (pochi) render visti
va verso un render toon ma comunque semi-realistico quindi confermo che puoi fermarti qui.
ovviamente, anche prima di dire che una cosa non piace, bisogerebbe sapere di cosa si sta parlando,
quindi chiedo venia, ma diciamo che, dopo che ci hai abituati ad altri tipi di render (quelli che io prediligo)
e tutto d’un tratto (senza nemmeno prepararci o avvisare ahahahah) presenti un render di questo tipo,
un pochettino mi sono sentito spiazzato e non comprendevo questo repentino cambiamento nuovo.
magari non so, quando si presenta un lavoro a chi già mastica un certo tipo di concetto, forse non serve precisare o specificare tante cose, ma come quando si presenta un determinato lavoro avente un nuovo concetto, che sia un probabile datore per una collaborazione o anche per un semplice parere ad una persona, qualche riga per le note sarebbe opportuna (questo pensiero lo sto ripetendo anche per me)
due solo note (se permetti):
la prima; non so lo sfondo dietro marroncino, ma come già detto proverei a cambiare il piano di appoggio.
la seconda; questa non’é la prima volta che lo fai, (alla prossima ti vengo a tirare le orecchie ahahahah)
non solo non si fa, ma lo ritengo proprio sbagliato, precisare il tempo impiegato a creare un qualcosa.
e non solo per tutti i discorsi fatti o leggono (per professionalità, per mestiere ecc) anche, ma, secondo me ci sono due importanti motivi per non farli, il primo e che chi ti legge, magari poi nella sua testa è convinto che quasi sempre un render ci impiegherai lo stesso tempo/lavoro e sappiamo tutti che non’é per niente così e si baserà su quello per una retribuzione, il secondo e per me più importante, anche se fosse così, che tu padroneggiassi tutti i tipi di effetti render possibili ed immaginabili così bene, che vermanete riusciresti a fare qualsiasi tipo di lavoro in poco tempo, questa qualità, quella di impiegare meno tempo di un’altro (sempre avente un signor lavoro ovviamente), te la devi far pagare di più degli altri, che per ottenere lo stesso risultato ci mettono il doppio/triplo oppure ancora di più, perché in quel caso, tu per arrivare a quel risultato in quel minor tempo, hai dovuto fare un percorso che gli altri (la maggior parte) non hano nemmeno idea, e questa cosa non la devi svalutare dicendo l’ho fatto in poco tempo, perché anche se vero, ma per arrivare a ciò, ti ci è voluto ore di studio, ore di lavoro e con notti insonne prima di acquisire capacità tali da permettertelo.
non so in generale, ma io la penso così,
comunque complimenti, lavoro ben fatto
Dopo questa appassionata argomentazione, cui io condivido appieno, ti nomino mio estimatore personale ( ciambellano di corte).
Per risponderti sulla questione “tempo”: quei dieci minuti scarsi significavano l’aver padroneggiato uno strumento cui mi permette, in poco tempo, di poter esprimere le mie idee, in contrapposizione a Plasticity, di cui parlavamo. Quei 10 minuti è solo un’iperbole (non la curva conica).
Grazie per la stima e le parole. Faccio del mio meglio.
fai un po’ come ti pare!
). Sono i colori e i materiali che, forse, risultano ben mixati.
