Kangaroo funzionamento

qualcuno mi saprebbe indicare come poter far ruotare un’oggetto usando Kangaroo?

(basta un’esempio semplice, soltanto impostare fulcro-asse-direzione)

non credo ti serva kangaroo. Usa i classici componenti.

Luca grazie per la risposta, però sembra quando in auto si viaggia e arrivando in un paese che non si conosce, si chiede le indicazioni stradali, ed il vecchietto gli dice: “a piedi la strada è quella”
(che debbo fà, la macchina la butto) anzi in questo caso non la indica nemmeno :rofl: :rofl:

scusa per la battuta, ma in questo periodo ci sono poche cose per la quale ridere e non ho resistito :wink:

:joy: :joy: :joy:
qui puoi scegliere quale mezzo usare, non sei costretto. Spesso kangaroo complica inutilmente le cose. Si potrebbe fare uno script che incrementa l’angolo ogni 0.1 secondi e mandare in input questo valore al componente “rotate axis”.

con uno script non avrei avuto problema, peccato che l’intenzione è di utilizzare kangaroo

Qualcuno mi potrebbe dire come friggere un uovo con la macchina?
Esempio semplice: levi l’olio dal motore e lo mandi a manetta. Fondi e sulla testata rovente friggi l’uovo…

Stessa roba…
Kangaroo serve a fare altro, come la macchina non serve a friggere l’uovo.
A scuola guida quando vuoi imparare a guidare ti insegnano a usare la macchina per quello che serve.
Quindi mi chiedo - e ti chiedo - se non conosci Kangaroo, come fai a stabilire se quell’esempio sia un modo giusto per imparare? :wink:

Siccome però sono abituato a rispondere con qualcosa di concreto, ecco un esempio di cerniera su cui ruotano due facce mesh.
cerniera.ghx (105,6 KB)

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:joy: :joy: :rofl:

grazie come sempre Giuseppe, una risposta comunque costruttiva è sempre ben accetta.
si è vero che non conosco kangaroo, anche perché da quello che sono riuscito a trovare consultando in rete, c’è molto poco e sopratutto nulla in italiano. avevo inteso che non era specifico per quello che ho chiesto. personalmente condivido e concordo con quanto hai detto e sull’esempio che hai fatto, ma per quanto mi riguarda, ritengo che in qualsiasi situazione che sia lavorativa/aziendale o individuale/personale (mio caso) prediligo riuscire ad ottenere tutto il possibile con i mezzi che si hanno già a disposizione.

ps della tua definizione, non so se è questo il suo funzionamento giusto:
la cerniera si muove di continuo solo se si sposta lo slider ai due estremi.
è corretto così?

Ti ho fatto l’esempio dell’auto che è un po’ esagerato ma è nel tuo interesse. Così guardi allo strumento Kangaroo nella giusta prospettiva!
Muovendo lo slider le due “ante” triangolari ruotano attorno alla “cerniera” comune che non è altro che il bordo comune.
Infatti il componente “chiave” della definizione è “Hinge” che in inglese è “cerniera”.

:+1:

quindi i componenti di kangaroo, ognuno di essi servono per avere un’azione “fisica” su gli oggetti?

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Adesso ci siamo Salvio!!!

Kangaroo è un prodotto tutt’altro che evoluto. Il programmatore Daniel stesso ne riportava i limiti “fisici”.

Per me la libertà non ha prezzo: se so fare da solo faccio, mi svincolo da qualsiasi cosa e faccio da me.
Mi creo io i componenti, fin dove posso.

In molti casi Kangaroo serve per lavorare alla UCAS.

Comunque per comprendere bene kangaroo devi capirne di matematica, fisica 1 e scienza della costruzioni…e se conosci queste materie e le mastichi con una certa disinvoltura puoi scriverti le equazioni da solo. Diciamo che sono un aiuto per chi non sa programmare ma capisce il problema.

io con kangaroo non ci capisco nulla, se tu ci riesci sono sempre lieto di imparare.

ps avevo optato per kangaroo, essendo che comunque, anche se in modo trasversale ma, mi bastava ottenere il risultato desiderato, tu mi hai consigliato di usare i classici componenti, perché con essi riesci a far ruotare gli oggetti in rhino automaticamente?
(ovviamente parlo senza usare il rendering)

Questo significa vivere la learnability e ti fa onore. Ma come ti dicevo occorre avere delle basi che prescindono da kangaroo, e kangaroo diventa a quel punto uno strumento come un altro.

Di norma gli step sono:

  1. dove voglio arrivare (cosa voglio fare)?
  2. come ci arrivo (cosa usare)?

E non il contrario: compro un trattore e mi pongo di attraversare l’Italia in due giorni.
Qualcuno disse: il fine giustifica i mezzi (che in questi casi è azzeccato, in altri molto meno).

Non conosco bene kangaroo, c’ho sbattuto un po’ la testa tempo fa, ma gli stessi vincoli e movimenti potevo ottenerli facilmente lavorando alla classica maniera. L’unica cosa che serve, a mio avviso è la gestione dei movimenti “nel tempo”, che però, se sai programmare in Py o C# puoi risolvere presto.
E questa si chiama cinematica. E’ molto utile se vuoi studiare/progettare un cinematismo e poi calcolare le reazioni sui vincoli date le masse.
Quindi fondamentali sono: fisica, meccanica applicata e scienze. Devi sapere se lavori sul piano o sullo spazio, che i gradi di libertà cambiano e quando implementi qualcosa con GH/Kangaroo ti devi già aspettare il risultato. Ad esempio se vuoi spostare un componente rigido sul piano, sai che basta fissare 3 informazioni per definirne la posizione e sai che se vuoi una catena cinematica sul piano devi sapere come lasciare un grado di libertà. Se vuoi sperimentare con la cinematica ti suggerisco un software gratuito che ho usato durante il corso di meccanica applicata alle macchine: Software – COMPMECH RESEARCH GROUP (ehu.eus) e realizzato da una università olandese.

Adesso ti chiedo: hai studiato queste discipline? Riusciresti a rimetterci mano? E sai cosa significa?
Che devi entrare in un altro mondo e metterci tutto te stesso. Ne vale la pena?

Disegna come sai fare con GH, poi utilizza uno script per ruotare punti e traslarli nel tempo. Il resto vien da sé. Non ho mai realizzato un componente di questo tipo, ci posso provare, ma se chiedi ad @emilio te lo fa in tempi record.

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ok questo come già detto non era un problema scegliere questa strada (già fatto lo script tempo fa)
essendo che l’ho hai ripetuto più volte, ho pensato che nelle nuove versioni ci fossero componenti specifici.

quando ti ho scritto, se tu ci riuscivi, sarei stato lieto imparare con quali componenti di kangaroo
si poteva far ruotare una semplice linea come “un’orologio” ma di certo non mi è mai venuto in mente
di “cimentarmi” nell’uso di kangaroo. personalmente, già con le mie poche conoscenze, tutto quello che sono riuscito ad acquisire, grazie al supporto di questo forum che ringrazio, non solo sono riuscito a tagliare i traguardi che avevo in mente, ma li ho ben superati anche oltre le mie più rosse aspettative.

(conoscere le proprie capacità è una cosa buona, ma conoscere i propri limiti è di maggior importanza)

Chiaro Salvio, ma non è questione di limiti che abbiamo tutti (e anch’io devo molto a voi tutti, che siete fantastici davvero), ma di sbattersi la testa su qualcosa che in altro modo riesci ad ottenere. Perché?
Forse il risultato non ti soddisfa?

se un oggetto deve ruotare attorno ad un asse, è uno script è fatto per tale scopo,
se non ruota, significa che lo script non funziona, non vedo vie di mezzo.

perché cerco alternative, rispondere a questa domanda, ci vorrebbe un psicologo :smiley:

questa settimana è finita la serie di 8 episodi in 4 puntate su Leonardo da Vinci,
dove veniva spiegato, che già da giovane, si faceva mille domande su tutto, anche di
cose che in pratica non gli interessava in quel momento o addirittura mai nella sua vita.
però è grazie a uomini come lui, che si sono spiegate e inventate tante cose odierne.

Ci sta tutta, la curiosità Salvio. Anche io mi lascio incuriosire molto dalle cose e ho sempre sete di imparare, ti capisco. Ma personalmente ho molto poco tempo quindi devo cercare di focalizzarmi su un obiettivo, non posso permettermi di “gironzolare” troppo. Se tu puoi, fai bene, è bello essere liberi di spaziare a destra e manca.

Hai visto il fle che ha postato @giuseppe ?
Si tratta di una semplice rotazione dove la posizione finale è frutto di parametri geometrici iniziali (cinematica diretta). Nessuna variazione nel tempo. La stessa cosa la puoi ottenere con tre punti e imponendo le dimensioni dell’angolo compreso tra due segmenti, tra 0° e X°. Ovviamente gli hai chiesto di postarti un esempio e lo ha fatto, ma lo strumento più corretto dipende dal tuo obiettivo.
Se l’obiettivo è fare una rotazione non ti serve Kangaroo, se il tuo obiettivo è fare ottimizzazione, simulazione fisica (troppo prematura a mio avviso e anche secondo [Daniel] (Kangaroo 2.0 - Now out of the pouch and available for testing! - Grasshopper)) allora forse, ma ci sono per questo software ben più maturi a disposizione come ad esempio https://www.comsol.it/comsol i cui sviluppatori ci lavorano da anni e viene costantemente supportato e aggiornato ( non so quanto tempo possa impiegare Daniel &Co a raggiungere questo livello).

Comunque la cerniera in sdc non è intesa come la intendiamo comunemente, ma come vincolo rotazionale, ovvero, definito un asse di rotazione, si impone ad un “membro” un solo grado di libertà (la rotazione") imponendo nulle le traslazioni.

Quindi in teoria:

  1. disegni i solidi (richieste competenze CAD)
  2. assegni i vincoli (rotazione pura, traslazione pure, mix, forze applicate, …) (richieste competenze SDC)
  3. li passi al solver che toglie ai gradi di libertà il numero d equazioni vincolanti (richieste competenze SDC)
  4. restituisce i movimenti possibili, posizioni finali, (cinematica diretta, a partire dai parametri iniziali), ma non mi pare gestisca bene gli smorzamenti/dissipazioni di energia).

A cosa può servire?

  1. studiare gli ingombri, (nessuna competenza richiesta)
  2. studiare la cinetostatica, (richieste competenze di meccanica applicata)
  3. dimensionare i membri e fare un primo disegno per le verifica con analisi agli elementi finiti (richieste varie competenze in ambito ingegneria).

Per carità, bello che ci sia qualcuno che lavori in questa direzione su Rhino e nelle piccole imprese può essere uno strumento utile ed economico.

:exploding_head: :woozy_face: :thinking: :zipper_mouth_face: