in rete per caso mi è capitato questo video, che fa parte di tutta una serie.
potrebbe essere interessante per capire il movimento che produce con le suddette differenze. . . .
in rete per caso mi è capitato questo video, che fa parte di tutta una serie.
potrebbe essere interessante per capire il movimento che produce con le suddette differenze. . . .
… i Lego con cui giocavo io erano molto più basici…
infatti Giuseppe,
per i lego di oggi, se hai un padre con basi meccaniche o mezzo ingegniere va bene,
se no il bambino li può anche buttare giù dalla finestra. (a meno che non sia un genio)
ps vedere il cambio di velocità/andamento tra una ruota dentata e ruota elicoidale mi affascina
Per capire basta la scuola superiore.
Il rapporto di riduzione tra ruote dentate è semplice:
nel punto di contatto la velocità tangenziale è la stessa quindi
w1 x R1 = w2 x R2 da cui w1/w2 = R2/R1 pertanto se il raggio R2 > R1 allora w1 > w2 quindi la ruota rallenta del rapporto R2/R1.
Hai ragione ormai il target lego non sono più solobi bambini.
a limite per i bambinoni (gli aldulti) ahahahah
per la formula che hai postato forse la comprendo anch’io.
non voglio essere pessimista per me dubito che la maggior
parte di ragazzi delle scuole superiori la comprenderebbero
(parlo di chi ci va giusto per. . . .)
Io sono molto piu’ rozzo …
Mi limito a contare i denti.
Anche
Io non ho il tempo, ma se potessi comprerei uno di questi
quindi una volta contato i denti come trovi il rapporto?
Il rapporto di trasmissione e’ il rapporto tra il numero di denti delle due ruote dentate.
Se noti, e’ anche quanto compare scritto nel video …
Hmmm … io sarei un pessimo modellista (nel senso di appassionato di modellismo),
appena finito il modello comincerei subito a cercare di modificarlo.
a volte mi dico che le cose che faccio so strane, ma quando vedo ste cose mi ricredo
chissà se sono prove per eventuali prototipi reali, non credo siano solo studi per calcoli. . . .
video bellissimo, trappe inserzioni pubblicitarie. di sicuro un ritorno per il tempo dedicato.
Tra lego e lego technics c’è una differenza notevole… e ci sono pure i mindstorm (io ho comprato il set 31313 da bricklink.com qualche mese fa )
… credo che comunque vengano usati tutti anche dai bambini, il montaggio non è poi così diverso dalle costruzioni solo estetiche: basta seguire gli step con precisione.
Poi ovvio che chi si sbizzarrisce di più sono gli adulti, sia per svago che per contesti professionali:
Qua al minuto 1:35 si vede che usano L’RCX per fare ostacoli mobili ad Asimo:
Ho visto spesso gente farci prototipi e/o testare concept di meccanismi. Prima della stampa 3d a basso costo, provare con i lego technics era un’ottima alternativa!
Quanto ci ho giocato con l’RCX… programmato da windows 98/XP … bei tempi!
… le ruote dentate e i rapporti d’ingranaggio si fanno in 3a superiore all’ ITIS meccanico…
certo, io però ero rimasto a quelli di fine anni 90’ gru e scavatrici:
però ciò che si è visto nei videi precedenti sono di gran lunga avanzati
ps poi ho notato una cosa che mi ha stupito del video "dell’arrampicatore sui pali "
la presa e tenuta dei pezzi una volta agganciati, non credevo fossero così resistenti. . . .
E se il meccanismo non ce l’hai e devi realizzarlo?
Ciao Luca
Eh …ovviamente a suo tempo avevo fatto esercitazioni sugli ingranaggi, ma sono cose che non credo di aver mai piu’ praticato. … E sono passati 40 anni.
Suppongo (perche’ come ho detto non ricordo quanto studiato allora), che si debbano considerare diverse ‘cosette’ …
Rapporto di trasmissione (range)
Velocita’ di rotazione (stabilita ?)
Potenza da trasmettere
Interasse (stabilito ?)
Ingombro/larghezza delle ruote: spazio disponibile
Eventualmente rumore generato
Condizioni di lavoro: lubrificazione ecc.
Direi anche durata
E magari anche il costo, e il peso
… E forse altro …
Ma come dicevo, vado a naso, sono solo discorsi da Bar Rhino …
mi riferivo al fatto che contare i denti, è fattibile ovviamente se vuoi conoscere al volo il rapporto di trasmissione di due ruote, ma se il rapporto lo vuoi creare i denti devi deciderli tu, in numero e dimensioni, prima ancora di toccare gli altri punti che hai citato.
Prima ancora mi sembra difficile, almeno in certi casi.
Ma come primo punto ho messo il rapporto di trasmissione, quindi il numero di denti.
Pero’ questo numero dipende da interasse e modulo (c’e’ anche l’angolo di pressione), e direi che il modulo dipende, dato l’interasse, dalla potenza (e quindi velocita’) e dalla larghezza, e a me sembra che c’entrino anche gli altri fattori.
Quello che intendevo e’ che il numero di denti, ma non solo, dipende dai vincoli del progetto.
Ma come dicevo, sono estremamente arrugginito su questo.
Tu che sei fresco di studi puoi certamente specificare molto meglio la procedura da utilizzare.
Si certamente. La mia era risposta al tuo
I denti li conti per che hai già l ingranaggio, ma se lo devi realizzarle, devi considerare le primitive, rapporto e velocità di trasmissione prima di ogni cosa. Poi chiaramente si deve considerare potenza e materiale perché da questo dipendono le sollecitazioni.