Realizzazione di pieghe su superficie: possibile idea?

Oltre all’ aggiunta delle nuove curve prova a spostare i punti di controllo e premere il tasto RIGENERA, oppure a cancellare una delle curve blu inserite

già fatto… la rigenera anche senza dargli il comando rigenera! molto intuitivo

sarebbe possibile evolvere il comando proiettando una curva sulla superficie generata (magari solo per loft o sweep) e quindi usare direttamente quest’ultima come curva associativa anche se non attraversa da parte a parte la superficie (vedere come gestire in automatico l’extend on surface per ovviare…) in modo da modificare poi i punti di controllo della nuova curva associativa e vedere la modifica interattiva sulla superficie iniziale ma che si evidenzia solo localmente alla zona della curva prima proiettata?

(si lo so… sono contorto a spiegarmi ma confido nei vostri super poteri)

Interessante! (per completezza manca la possibilità di fare una piega a spigolo vivo). Pertanto, se tu, Mario, sei riuscito a realizzare questi piccoli, chiamiamoli, strumenti aggiuntivi, perché non potrebbero essere implementati nativamente in Rhino?
Io intraprenderei la strada di richiesta agli sviluppatori: sapete che faccio? traduco tutto e lo mando a Rajaa.
Al massimo cestineranno tutto.

però già che proviamo questa strada prova a chiedere quello che ho scritto sopra (curve proiettate solo locali e poi modificate per punti di controllo e se proprio vogliamo esagerare stesso principio eseguibile su una polisurf composta da due o più surface in tangenza o contiunità)

vai e distruggi!!

Se vuoi una piega a spigolo vivo la superfice di partenza deve essere una Loft con il parametro Straight sections usando le curve verdi… e poi aggiungi le blu

Questo lo puoi fare solo usando le:NetWork o le Loft

partendo invece da zero con una generica superficie già disegnata (magari anche trimmata) sarebbe possibile percorrere lo stesso risultato nelle interattività successive alla proiezione di una curva e via dicendo?

Posta un esempio, mica è facile spiegare a parole, in inglese peraltro, tutta la faccenda.

cioè potendo quindi andare a inserire e manipolare una piega (morbida o più secca)

ok provo a fare un esempio

scusate l’approssimazione ma credo si capisca il senso…

possiamo parlare, o meglio, scrivere per ore, ma se Giuseppe non ci dà un suo riscontro inutile continuare. Dovrebbe essere lui a riferire e a formulare quanto noi diciamo, semmai tutto questo fosse possibile ottenere.

Posso farVi una domanda David e Illo 76 ?

Quali sono i casi in cui , nel vostro normale flusso di lavoro, avete la necessità di inserire una “grinza” ?

Sarà perche io lavoro in un settore dove le superfici devono avere il numero minimo di punti di controllo necessario per definire la forma , ma non riesco ad immaginare un caso del genere.

Qualche volta in passato mi sarebbe servito poter fare delle pieghe per un progetto, un sistema di facciata…
Ma penso che servano di più nel design industriale e automotive, come diceva illo76.
In ogni caso sarebbe come dire “a che servono gli udt?”. A qualcuno serviranno… Se ci sono è sempre meglio!

Ciao Mario, io lavoro prevalentemente nel campo nautico e anche nel product design, spesso si vanno a proporre particolari stilemi in cui un fianco o una superficie presenta delle nervature (mai a spigolo vivo) che conferiscono più dinamismo e carattere al prodotto, realizzarle non è sempre facile e veloce… Soprattutto non è gestibile in modo interattivo con modifiche in tempo reale.
Il comando fin qui discusso sarebbe molto apprezzato per gestire appunto questi dettagli estetici “on the fly”…
Specie se potesse essere applicato su più superfici in tangenza in modo da inserire e modificare dette nervature passanti attraverso anche più di una singola superficie…

Sono un po’ perplesso perchè l’ inserimento di una “grinza” o "nervatura per forza di cose aumenta a dismisura il numero dei control points rendendo possibili dei flessi sulle superfici.

Non ricaverei mai sui caschi che modello delle grinze per ricavare transizioni come questa.

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Comunque a parte il discorso “grinza” se avete altre proposte fatele; è bello essere propositivi.
Io ho pensato alle pieghe e l’ho proposto. Alla fine so che non vedremo mai qualcosa del genere, quantomeno si discute, ci si confronta, movimentiamo un po’ questo forum…

ciao Mario,
dici bene, infatti all’inizio del post di David i miei commenti erano più sul “MAGARI”, proprio perchè come ben sai l’incrementare la complessità di una superficie non è mai buona cosa; poi comunque ho voluto unirmi al discorso e “sperare” (anche se lo vedo utopico come comando" che si possa avere un evoluzione in questa direzione non costa nulla

le nervature che descrivevo stilistiche sono esattamente del genere che hai postato tu nell’esempio del casco, non parlo di grinze ma stilemi puliti e controllati e se fosse possibile (ripeto probabilmente è utipia) anche a te sarebbe comodo poter intervenire in modo diretto e interattivo su queste nervature senza dover costruire tutti i passaggi intermedi che oggi devi fare

ps ho lavorato anch’io su qualche casco l’anno scorso e so cosa vuol dire in termini di rigore e controllo delle suerfici (poi il modello di stile veniva usato per realizzazione prototipo e dopo approvazione cliente passato a ProE per ingegnerizzazione finale)

pps mi chiamo Marco :slight_smile:

Ragazzi, a questo punto mi sembra inutile proporre una caratteristica di questo genere: ho appena letto che la fase WIP di Rhino 6 sembrerebbe terminata, per passare alla fase beta (in questa fase non credo possano venire aggiunti strumenti o comandi nuovi, almeno credo).
Questo di cui abbiamo discusso rimarrà comunque una idea interessante ma futuribile, certamente non attuabile in questa imminente nuova versione. Magari più in là ne riparleremo…