Diciamo che il problema vero erano le superfici dell’estrusione non trimmate che fanno perdere un sacco di tempo, poi c’è stata un po’ di deriva… 
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Se lo sformo è costante , guarda questa sequenza di immagini.
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La utilizzavo per creare elettrodi per le scritte sformate su superfici curve. Se fosse questa la tua utilità finale, ti consiglio un’altra strada che ho poi utilizzato per risolvere molto velocemente la problematica degli sformi.
Partivo con la scritta della matematica creata da una semplice estrusione verticale. Facevo quindi creare al software CAM (auton_cam) il percorso sformato impostando un utensile con punta sferica con conicità che mi serviva realizzare (esempio Punta sferica d.2 e cono 30° ) . Poi però, eseguivo il percorso (generato per l’utensile conico) a fresare con un utensile SFERICO con diametro 2 e le conicità della scritta uscivano di conseguenza.
però in questo modo gli angoli delle lettere vengono stondati con il raggio minimo dell’utensile, in questo caso 2mm. Se le scritte sono molto piccole è un problema.
Ovviamente puoi sempre utilizzare l’utensile con la forma conica e raggio 0,001 e fare la finitura.
Sicuramente posso pre-sgrossare e finire usando frese sferiche e non necessariamente bulini conici.
E soprattutto evitare di creare superfici coniche in rhino che potrebbero non essere indispensabili allo scopo finale.