Ciao ragazzi questo è un progetto di qualche anno fa per un veicolo monoposto e monoruota proiettato nel futuro.
Realizzata la forma con Sub-D e poi sviluppato con Nurbs.
Renderizzato con KS.
Ci sto, quando partiamo?
Ehhh ci hai preso gusto a viaggiare…
Bello!
… maaa… per quanto riguarda l’equilibrio?
… volani e giroscopi?
…esatto, volani e giroscopi e… poi doveva essere un progetto non realizzabile nell’immediato, quindi un pochino di “fantascienza”
Sì , infatti il concetto iniziale è questo ma il modo di mantenere l’equilibrio nel mio non può essere basato sulla reazione del passeggero che sposta il peso, ma serve un sistema molto più sofisticato.
Scusa Giuseppe, per quanti km lo usi? E’ stancante?
Circa 8 + 8 km (andata e ritorno). Inizialmente un pochino stancante perchè usi muscoli in un modo diverso e nuovo. Poi, fatta la pratica nessun problema. Fortunatamente da casa a ufficio ho molta pista ciclabile (lungotevere) e poi zona interdetta (si fa per dire) alle macchine…
in mezzo alle macchine è rischioso?
Te lo chiedo perché mi piacerebbe utilizzarlo per andare a lavoro che anche per me è la stessa tua distanza ma con tratti nel traffico e strade piene di “crateri” (non abito sulla luna )
Lascia stare Paolo.
In mezzo alle macchine un suicidio. Per le buche ci sono modelli quasi da cross ma non è un mezzo da usare insieme alle macchine.
mi ha sempre affascinato e lo preferisco a quello più piccolo ma con due ruote… (passato da motociclista).
son felice che riesci ad usarlo per Roma… lo avrei usato a Milano ma alla fine ho sempre usato la bici.
Ora sto cercando casa ma non credo avrò la fortuna di una ciclabile vicina per usarlo… sarà per la prossima vita ahah
Dici monopattino elettrico?
Sempre da usare con attenzione ma molto meglio nelle strade con traffico.
Ma santo cielo, avete dimenticato che avete due gambe?
Vai avanti te…
giusto per. . .
una volta, in un programma TV, un ingegnere spiegava, le difficoltà a dover modificare e adattare dei pezzi meccanici di un auto che doveva andare fuori produzione, con la carrozzeria del nuovo modello.
(tenendo in considerazione che a volte alcuni pezzi vengono cambiati sempre per il fatto ecologico ecc)
mi chiedo se sia davvero fattibile, adattare tutti i componenti in base alle linee del Designer,
penso che dei progetti andranno mandati anche indietro per modificarli essendo non fattibili.
a questo punto credo che sarebbe meglio, prima iniziare la fase tecnica e poi quella stilistica?
ps all’epoca si parlava di creare il calco dell’auto, adesso ovviamente disegnare tramite PC è tutt’altra cosa.
Ciao Salvio,
progettare un auto non è una cosa a compartimenti stagni in cui butti giù un idea e la dai da fare a qualcuno. Si parte sempre da una base telaistica e poi disegni sopra la tua carrozzeria. Viene prima redatto dal committente quello che viene chiamato briefing in cui vengono esplicitate tutte le richieste che bisogna soddisfare. A parte questo, un designer deve avere bene in mente già come cultura professionale quello che si può e non si può fare, ci saranno sempre problemi da risolvere ma se non ci sono grandi errori si lavora con i tecnici mantenendo il più possibile lo spirito che caratterizza l’auto.
Quindi si parte dal briefing poi si buttano giù degli schizzi per capire come caratterizzare l’auto, stando dentro a certi requisiti, quali passo, dimensioni, motore, numero di posti, ecc. Poi scelta l’idea si procede con le matematiche e possibilmente un modello in scala dove si valutano le viste da ogni angolazione e la percezione tattile. Nel frattempo si sottopongono anche idee tecniche agli ingegneri di sviluppo per valutare la fattibilità e si procede a braccetto con loro.
Insomma il designer non è un artista, è molto di più!
ciao Paolo, grande sintassi nel spiegare tutto il lavoro che c’é dietro
quindi come dicevo, bisogna avere dei riferimenti di partenza meccanici, con il quale il designer si deve confrontare, ovviamente poi, “credo” che se una casa automobilistica vuole dare una svolta ingegneristica volendo diminuire le dimensioni di qualche parte meccanica motore ecc mantenendo le stesse potenzialità o addirittura aumentandole, questi credo che sono obiettivi che richiedono maggior tempo di progettazione tenendo conto anche delle innovazioni di quel momento.
(scrivendo mi è tornato in mente quel post dove si parlava del progetto di un nuovo formato di pasta,
dove si era speso un bel budget ma alla fine il prodotto se non erro, non era andato proprio bene.)
beh Paolo, la tua spiegazione impeccabile conferma il mio pensiero, di come in un mondo perfetto il tutto dovrebbe funzionare. l’unico mio dubbio che mi rimane, sta nel fatto che tutti questi passaggi, non li vedo rispecchiare in tante cose. ma magari sono io, che non conoscendo le difficoltà nel progettare una determinata cosa, sopravvaluto il risultato finale che dovrebbe uscire, e quindi quando poi si vedono ponti cadere o auto nuove che prendono fuoco, mi chiedo come sia possibile. . .
poi però leggendo o vedendo tutorial, si parla che l’ingegnere, è uno dei lavori più richiesti, anche se ci sono molte discordanze riguardo al giusto compenso, addirittura ho sentito che proprio il marchio Italiano più blasonato delle auto, “per lo meno nella maggior parte” gli stipendi non siano proprio così allettanti.
ps ma il tuo progetto come ho letto era solo per fini stilistici?
(quindi in larga parte non ti sei dovuto cimentare con dimensioni di motori o meccanica varia ecc)
Il progetto di un’automobile è quanto di più complesso ci possa essere. Migliaia di elementi devono coesistere sinergicamente e quasi sempre le prime serie di qualunque veicolo presentano difetti poi affinati nelle serie successive. Per ovviare il più possibile a questi inconvenienti spesso si fa ricorso a pianali e meccaniche collaudate che vanno solo “vestite”. Quindi meccaniche esistenti con sopra estetiche che differenziano uno stesso veicolo con marchi differenti.
Il progetto Moon è solo un “Concept”, cioè un’idea che punta al futuro, non ha clienti ma vuole solo stupire e dare una spinta verso l’innovazione. Tutto quello che ho inserito lo vedo fattibile al 75%, poi… non importa, magari qualcuno potrà trarne ispirazione.
Riguardo altri miei veicoli tra cui la Bugatti concept sono basati su meccaniche e telai esistenti, magari con lievi adattamenti, quindi realizzabile.