X Luca e non solo :)

sicuramente non c’era bisogno di postarti questo video, però è comunque affascinante la spiegazione.

ps in un video in tv di qualche anno fa (spero di non ricordare male)
ma mi era parso di capire che “addirittura” si potrebbe dire che l’aereo (tipo) non vola,
ma è come se venissero trasportate/attirate in alto. anche qui al 2.33 dice risucchiata

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È esattamente cosi, Salvio grazie per il pensiero, più tardi vedrò il video. :grin::kissing_heart:

Le forze sono sempre dovute a differenze di pressione.

:wink:

Luca, comprendo il discorso, però scusami una domanda:
ma per essere “risucchiati”, c’é bisogno che ci sia un’attrazione?
e come primo esempio che mi viene in mente è una calamita.

ma in questo caso la calamita attrae anche un corpo statico,
mentre nel caso dell’aereo, ha bisogno della spinta in avanti
data dai motori, senza la quale il sollevamento non avviene.
(quindi è sempre corretto chiamarla “attrazione/risucchio”?)

Risucchiato, fisicamente significa che il fluido che si trova ad una pressione maggiore si muove verso punti a pressione minore.

Forza = Pressione x Superficie

Se la superficie è sempre la stessa perché l ala è sempre la stessa e si verifica una differenza di pressione tra il ventre e il dorso allora nasce una forza che avrà direzione dalla P maggiore verso la P minore.

Tutto in natura tende all equilibrio e si muove da punti a potenziale maggiore verso punti a potenziale minore.

Pensa all energia potenziale dei corpi come ad esempio al potenziale gravitazionale o elettrico.

Un corpo lasciato a se stesso cade riducendo la sua quota, una carica elettrica si muove da punti a potenziale maggiore ( polo +) verso punti a potenziale minore (polo -).

L aria sotto l ala si trova in una condizione di maggiore compressione e tende a muoversi intorno alla stesso per ristabilire l’equilibrio, tuttavia durante questo movimento tutta l ala risente di questa differenza è tende a muoversi da + a -, in questo caso parliamo di pressione.

Stessa cosa per il calore vedi il primo principio della termodinamica.

L aereo può volare anche senza motori se si stabilisce la sufficiente differenza di pressione.

L elica serve solo a generare la trazione che porta l aereo ad avanzare e creare un moto relativo tra aria e velivolo.

Ma anche l elica tira per differenza di pressione.

L elica girando si comporta come l ala e la differenza di pressione spinge in avanti l elica.

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mi chiedo come faccia a recuperare le immagini e videi per poterli poi pubblicare?

Non so come mai questo thread è finito in prima pagina (10gg fa) , ma colgo l’occasione per fare un po’ il puntiglioso:
Non è proprio un gran video. La spiegazione la trovo non del tutto corretta, e le immagini sono errate.
Parla di molecole d’aria come palline, che sono di più sotto che sopra, più dense…ok, però:
2022-08-23 19_38_15-X Luca e non solo _) - Bar-Rhino - McNeel Forum
quell’immagine non aiuta affatto al capire il perché. Arrivano da fuori dell’inquadratura già tante sotto e poco sopra. Uno potrebbe domandarsi “perché?” … fa fare casino più che spiegare.

Questo disegno poi è sbagliatissimo.
2022-08-23 19_38_32-X Luca e non solo _) - Bar-Rhino - McNeel Forum
Ok le frecce rosse. Ma cosa sono le frecce verdi?

Non esiste il “risucchio”, ma la differenza di pressione, come già detto da Luca.
Con una ventosa non “tiri” un oggetto, ma in realtà “spingi” l’atmosfera altrove.
L’oggetto che sollevi con una ventosa in realtà viene sollevato dall’aria, dall’atmosfera.

Similmente con la portanza…

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avevo postato 2 domande in BAR che però volevo eliminare senza riuscirci, essendo che mi ricordavo di poter eliminare messaggi ho preso il primo post datato ed avevo eliminato ultimo messaggio per poi ripristinarlo subito. per questo tutto il 3d è ritornato visibile nei post recenti.

ricordavo che potevo eliminare anche i 3d, invece è possibile eliminare risposte ma non la discussione. . .

in quest’altro video ai min 2.40 e 2.50 sembra che ripetono lo stesso argomento con immagini simili.

Stessi problemi:
2022-08-24 01_43_02-X Luca e non solo _) - Bar-Rhino - McNeel Forum

Spiegazione sostanzialmente sbagliata e inefficace a spiegare/istruire.
Fail totale.

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Sono le frecce rosse ad essere sbagliate, perché, l’aria che fluisce sulla superficie tende a creare una forza nel verso uscente dall’ala.

image

Se la sommatoria di tutti questi contributi è uguale e opposta al peso sull ala allora c’è equilibrio, diversamente ci sarà portanza o deportanza.

Suction è un termine molto usato in ingegneria (vedi NPSH) e allude ad una forza di richiamo, ma è un concetto relativo.

Non ho capito il perché dell esempio della ventosa. :crazy_face:

Un conto è parlare di immagini “didattiche” con lo scopo di spiegare un fenomeno a qualcuno che non lo conosce (come il video a inizio thread), un’altra cosa è parlare di grafici di carico distribuito, che si usano per fare i calcoli, per gente che sa già cosa sta facendo.
Rimango comunque dell’idea che sia sbagliato disegnare frecce che escono dall’ala, la pressione atmosferica piò spingere, non tirare!
Anche un esperto potrebbe rischiare di fare errori (magari arrivando a considerare pressioni assolute negative) … come la nasa che fece errori usando conversioni da imperiale a SI.
(ad ogni modo i profili alari sono ormai noti da talmente tanto tempo che in pochi ancora hanno necessità di calcolarli veramente da zero…)
Un ala si può immaginare come un solido pieno, e le uniche forze che può ricevere dall’atmosfera sono solo forze di compressione. Per forza di cose, ovviamente solo pressione positiva.

A scopo didattico trovo sensato solo immagini come queste:
2022-08-26 00_07_26-Window
forces4
bernoulli


Il paragone con la ventosa pensavo fosse quasi oltre l’ovvio, ma magari sono io che sbaglio. Riprovo.

Tirare/attrarre un oggetto solo tramite l’aria, un gas, è impossibile, serve un terzo elemento: l’atmosfera. Per quello l’esempio della ventosa.

Sia la ventosa che la portanza, riescono a sollevare un oggetto riducendo la pressione atmosferica sopra di esso. (nel caso di un ala, anche aumentando la pressione sotto, ma è un effetto minore del primo)


Un’altro esempio simile: la forza centrifuga.
Un professore potrebbe insegnare correttamente le formule matematiche, ma fare disegni e spiegazioni non del tutto corretti.
Alcuni dei miei professori (18-13 anni fa) per fortuna si erano presi la briga di perdere un poco di tempo a spiegarci come in realtà la forza centrifuga sia una forza apparente, in realtà la forza centrifuga non esiste, è banale inerzia, una forza di reazione. Quello che esiste è la forza centripeta!

Stessa cosa. Si può calcolare correttamente un fenomeno anche senza avere una totale comprensione della situazione. Io penso che in questi casi usare qualche disegno ben chiaro e corretto sia necessario.

adesso con questa immagine ho inteso cosa volevi dire e su questo punto sono pienamente daccordo :+1:
e condivido a pieno quando dici fare esempi giusti sopratutto a chi non conosce l’argomento è findamentale.

ipotizzo: nella foto incriminata le frecce rosse sia la pressione mentre quelle verdi il vettore d’attrazione. . .
comunque paragonando con quest’ultima immagine in effetti la ritengo più chiara e sopratutto più completa,
si vede ugualmente l’aria che passa sia sotto che sopra, la maggiore pressione sotto e la minore sopra ed infine il risultato finale di quest’ultimo evento provoca l’effetto di sollevamento tramite l’attrazione verso l’alto.

ps premetto che quando spiega mi fa capire argomenti difficili che non ho mai trattato,
però appena vedo Andrea Moccia gli faccio una tiratina di orecchie per la foto poco chiara.

“Andrè je te facc pubblicità, essendo che ti seguo e sei partenopeo come me, e mi fai richiamare” :triumph:

:joy: :joy:

edit:
(suction > aspirazione) forse come diceva Luca è un termine più appropriato.

Ciao caro Riccardo, scusami, ma hai scritto una serie di inesattezze, anche se capisco cosa vuoi dire, provo a rispondere più o meno con ordine, premettendo che non sono un esperto in alcun campo, ma quel poco che so lo metto sul tavolo con voi.

Il grafico che ho postato non mostra le forze dovute alla pressione atmosferica, ma quelle esercitate dal fluido sull’ala. Mancano ovviamente tutte le altre forze, e sottolineo forze, perché la pressione non è un vettore, ma uno scalare e si può misurare puntualmente.
Sono le differenza di pressione a causare movimenti, le forze sono il prodotto della differenza di pressione per la superficie.

Non mi sento esperto, anzi… ma non posso negare di aver trattato qualcosa di questi argomenti all’università.

Vedi sopra, trattasi di forze fluidodinamiche, non atmosferiche.

Esiste la pressione assoluta, che è solo positiva e la pressione relativa. In un contesto relativo esiste la pressione negativa, ed in questi casi si parla si suzione (risucchio, confermo che non è sbagliato usare questo termine).
Quei disegni non sono il top…la pressione non ha frecce, ma punti e la forza dipende, ripeto ancora, dalla differenza tra i due punti, sono una conseguenza.

eh no :slight_smile:

e anche questo non è corretto. Non conosci gli effetti di una tromba d’aria? Le differenze di pressione posso fare questo ed altro. (L’atmosfera è costituita da aria).

La pressione atmosferica non viene affatto ridotta, rimane la stessa, a meno di variazioni di quota, temperatura,…

Se c’era qui il mio prof di Meccanica applicata ti avrebbe messo dentro una centrifuga e ti avrebbe chiesto se la forza centrifuga la senti o meno.
La forza centrifuga è una forza di inerzie, le inerzie esistono… e possono fare danno, eccome. Il nome, come giustamente dici, dipende dal sistema di riferimento, ma è realissima.
E’ un po’ come se io guardassi un cilindro dalla parte del cerchio e un altro lateralmente: io vedo un cerchio lui vede un rettangolo, ma ti assicuro che stiamo osservando correttamente la stessa cosa entrambi. Le forze sono la stessa cosa. Si tratta solo di cambiare il sistema di riferimento. Usualmente le chiamano apparenti o fittizie perché è un altro modo di vedere la stessa cosa, ma in un sistema di riferimento relativo si sentono eccome.

l’inerzia è una cosa, la forza di reazione è un concetto completamente diverso.

Se hai cu*o sì, o se ti appoggi a qualcosa fatta sapientemente da qualcun altro, come faccio io per l’analisi fem perché non saprei come calcolare certe strutture.

La fluidodinamica è un argomento molto complesso, o ti accontenti di capire per sommi capi, o se decidi entrarci devi armarti si santa pazienza e di tanta matematica e scienza delle costruzioni. Purtroppo non ho avuto un buon docente ed è una mia triste lacuna.

nooo ti prego :stuck_out_tongue_winking_eye:

spinta.

Queste immagini non si possono guardare :rofl:
Però per chi non conosce l’argomento e vuol farsi una vaga idea forse può andare, ma forse.
Ai miei figli non farei questi disegni.
Ok il vettore portanza con verso perpendicolare al flusso indisturbato, ma la resistenza? Sparita?
I vettori forza dovuti alla pressione del fluido sono perpendicolari alla superficie e sono uscenti, non entranti. In uscita il flusso di aria è deviato verso il basso, perché se è vero che l’aria esercita una forza verso l’alto e indietro sull’ala, per reazione l’ala fa la stessa cosa spingendo l’aria verso il basso (downwash effect) e in avanti.

Luca, mi ripeto di nuovo e poi abbandono il thread.
Io e te conosciamo il fenomeno in dettaglio (tu sicuramente molto meglio di me), ma tornando al discorso di proporre immagini semplici per spiegare un fenomeno virtualmente a “chiunque”, usare grafici di carico distribuito (con vettori normali alla superficie, in tutte le direzioni) non aiuta.
Le immagini che ho proposto io sono quelle che troveresti in un libro da scuole medie, quello che dici tu si trovano all’università, e ripeto, servono a chi sa già cosa sta facendo, conosce già il fenomeno, e non sta imparando ma semplicemente applicando formule.
Il disegno migliore per spiegare è quello che allude al: “la pressione atmosferica è diminuita sopra l’ala e aumentata sotto l’ala”. Un fenomeno che funziona a bassissime velocità, con aerei di polistirolo, volendo.
Se proponi sezioni alari con grafici combinati tra pressioni relative (quindi negative, con direzione opposta a ciò che è intuitivo) e attriti … fai più danni che spiegare qualcosa a un neofita.

E, sì, la pressione si può disegnare con frecce. Si disegna con frecce. Soprattutto in questi contesti… “didattici”.
Se uno vuole usare scale graduate a colori per rappresentare il gradiente di velocità + densità + temperatura ecc ecc … con lo scopo di spiegare il fenomeno da zero… è pazzo.

Frecce.


Per la forza centrifuga, non era necessario correggere quanto ho detto. La forza centrifuga è una forza di reazione, è inerzia, la forza tipo “freccia che punta all’esterno del centro di rotazione” in realtà non esiste. (è la forza centripeta che ruota, e di conseguenza la forza di reazione)
Vedi le prime righe di wikipedia in italiano e pure in inglese.
Anche tu hai detto le stesse cose che ho detto io, ma cercando di correggere per forza qualcosa che non serviva correggere.


L’esempio della ventosa è calzantissimo, e trovo assurdo che non ti risulti facile capirlo all’istante.
Esperimento mentale:
No atmosfera, suolo senza attrito, metto di fronte a te un generico oggetto cubico che non puoi aggirare, puoi attirarlo/attrarlo verso di te usando dei gas? No.
Aggiungo l’atmosfera, ecco che ora puoi “sfruttare” la cosa allontanando/indebolendo la pressione atmosferica sulla faccia dell’oggetto vicina a te (anche senza toccarla), di conseguenza attirando l’oggetto verso di te.

(La tromba d’aria È atmosfera. Ho indicato la luna e hai guardato il dito…)


Mi cito:

Il video iniziale secondo me è un colabrodo. Soprattutto la parte cruciale: la spiegazione “meccanica” del fenomeno della portanza.
Si poteva spiegare anche con un banale piano inclinato che collide con l’aria. È sempre portanza.

Se tu, invece, ritieni il video ben fatto… allora boh… triste.
Però ok, no problem.
Passo e chiudo.

Confermo tutto ciò che ho scritto sopra, :person_shrugging:t2:
e sottolineo che la forza di reazione non c entra nulla con la forza di inerzia.

Prendere poi Wikipedia come fonte scientifica è molto discutibile.
:hugs:

Ho letto wiki e la definizione di forza centrifuga è corretta, non è definita, giustamente, forza di reazione, perché centrifuga e centripeta sono la stessa cosa vista da sistemi di riferimento diversi.
Dove hai letto che la forza centripeta è di reazione?

Questo mi piace molto di più Salvio

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ciao Luca, e grazie per la condivisione.

mi allaccio a quest’ultimo video per dire una cosa che avrei voluto chiedere fin dal mio primo post del 3d,
che sicuramente per voi del settore sarà una risposta semplice, ma per me la vedo curiosa come cosa:



sia nel mio primo video che in tutti gli altri fanno vedere che l’aria/pressione/molecole (chiamatele come volete) segue la forma dell’ala facendo intuire che tocca la superficie in tutta la sua interezza.

ma alla fine del video si vedono altri videi collegati al discorso e quello da me indicato mostra il mio pensiero:
come mai nell’ala come anche appunto immagine del video alla sinistra da me indicato le linee che simulano l’aria percorrono l’intera superficie dell’ala stessa, mentre nella figura da me indicata c’é quella zona di vuoto?

luc5

tipo come in questa mia bozza, dove la parte di sotto va pienamente a contatto con l’aria
mentre la parte di sopra dopo l’inpatto iniziale al centro ci dovrebbe essere una zona vuota?

appunto come l’immagine da me selezionata nella foto sopra, dove si vede l’aria che entra a contatto con la sfera. . . una risposta di sicuro sta nella forma dell’ala, ma nel mio pensiero comunque una zona di vuoto ci dovrebbe essere comunque anzi con l’aria che spinge da sotto su tutta la superficie mentre sopra soltanto nella parte iniziale e un pochino nella parte finale aiuterebbe maggiormente l’innalzamento. . .

L’avanzamento di un corpo immerso in un fluido induce la formazione di una sorta di vuoto o depressione dietro di sé. Le molecole d’aria attorno, che si trovano ad una pressione maggiore, in un certo tempo sono portate a spostarsi per coprire questa zona e ristabilire l’equilibrio.
L’estensione dipende da quanto è tozzo il corpo.
La differenza tra corpo tozzo e corpo aerodinamico dipende dalla scia vorticosa che lascia dietro di sé.