Aggiornamento Rhino

Grazie grazie, sono qui. :hugs:
Dimmi? Per acquistare una licenza devo farlo con un meridionale? Come se ne vendessero come il pane.

ps Sono siciliano come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, don Pino Puglisi, Peppino Impastato, solo per citare alcuni degli eroi/martiri siciliani.
Sono siciliano come Sergio Mattarella, Andrea Camilleri, Antonino Zichichi, Ettore Majorana, Leonardo Sciascia, Renato Guttuso.
Sono siciliano come Ficarra e Picone, Maria Grazia Cucinotta, Teresa Mannino, Pippo Baudo, Pif, Roberto Lipari, Sergio Friscia, Alessio Vassallo, Fiorello, Nino Frassica, Claudio Gioè, Miriam Leone.
Sono siciliano come Eleonora Abbagnato, Totò Schillaci, Salvatore Antibo, Vincenzo Nibali, Annarita Sidoti, Enzo Maiorca.
Sono siciliano come Franco Battiato, Giuni Russo, Marcella e Gianni Bella, Mario Venuti, Carmen Consoli, Roy Paci, Gerardina Trovato, Levante.
La mia è la terra di Archimede, di Empedocle, Teocrito, Antonello da Messina, Giovanni Verga, Vincenzo Bellini, Luigi Pirandello, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Giacomo Serpotta. Ed, ancora, la mia è la terra di Alessandro D’Avenia, Letizia Battaglia, Domenico Dolce, Giuseppe Tornatore.

Non comprendo Luca… (so’ de coccio). :man_facepalming:

nemmeno io. :laughing:

Direi che tra siciliani vi capite! :joy:

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Luca, ti sei dimenticato di citare Rosalinda Cannavò (alias Adua del Vesco), che va molto di moda per ora, e la moglie del presidente degli Stati Uniti d’America, “Bidet”, la quale ha origini messinesi Ahahahahaha :rofl: :rofl: :rofl: :rofl:
Bando alle ciance e campanilismo a parte, ma che ci frega, nord, sud, centro, isola, penisola, rivenditore, distributore, sviluppatore… Rhino lo craccano dovunque, pure in Sudafrica!

Ma a che serve un rivenditore ovunque ormai. Fai l’ordine , paghi e ti arriva la chiave per usarlo.
Potrebbe essere anche in Australia.
Tanto più che con il Covid non ci si può vedere di presenza… quindi… aria fritta! Mizzica!

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Beh, era per principio, tanto per dire…

Credo che il rivenditore abbia una sua funzione, sopratutto a livello di consulente per identificare il prodotto giusto.
Non credo esistano rivenditori monomarca… e molte volte, chi deve acquistare un software in un ambito nuovo non ha le competenze per capire quale sia quello giusto alle sue esigenze.
Io per primo, dopo aver acquistato la prima fresa a controllo, dovevo comprare un cad 3d da affiancare al CAM ed ero indeciso tra SolidEdge ed Autocad… poi Fulvio Zen mi ha proposto di provare Rhino visto il costo irrisorio… se non c’era lui, andavo a spendere decine di migliaia di euro per nulla…

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ecco centrato il punto!.. ed è per questo che mi sa che ho clienti in tutta la penisola e non solo nella GreenLand… :stuck_out_tongue_winking_eye:

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Riccardo, sei in Groenlandia ? :slight_smile:
Occhio che Trump non la compri in extremis … :wink:
:grinning:

Lucio, avevi preso il CAM prima del CAD ?
Riuscivi a utilizzarlo … da solo ?

eh… ci manca solo che arrivi Trump pure qui… GreenLand è un anglesismo che usiamo per tirarcela un pò noi della provincia verde, non politicamente, sia chiaro, ma botanicamente (Varese)… :laughing:

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Ti invidio ! :grinning:
Qui in zona Torino piove sempre meno … a me viene la tristezza … :worried:

A quel tempo utilizzavo un cad 2d (in realtà aveva anche il 3d ma era un casino utilizzarlo) che si chiamava cndraft (facevamo i programmi per l’elettroerosione a filo).
Il cam avrebbe anche potuto disegnare qualcosa… ma anche li diventava un’impresa.
Qualche stampo lo avevo fatto con autocad (mi pare il 14) ma c’erano parecchie imperfezioni mentre solid edge me lo aveva prestato una ditta con cui collaboravamo.
Mi trovavo anche bene, era parametrico, ma ogni tanto arrivavi ad un punto che si piantava e non riusciva a fare altre operazioni perché in conflitto con le definizioni precedenti… perdere ore di lavoro non era divertente… poi ho provato rhino, no parametrico ma era come avere un carro armato: in un modo o nell’altro portavo a casa il risultato… inoltre con i soldi di una licenza solid edge compravo almeno 5 licenze di rhino…

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Ringrazia l’istituto tecnico di Bassano del Grappa che ha messo a disposizione un’aula di disegno dalle ore 18 in poi per fare un primo incontro per illustrare alle aziende del territorio Rhinoceros.

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Ho vissuto tanti anni a Bassano, ho parenti paterni… e ricordi di infanzia splendidi :pensive:

Ricordo i primissimi RhinoDay a Bassano del Grappa!!!

Rhino è un prodotto immateriale e la chiave di licenza viene consegnata via email. Questo, per molti versi leva valore alla questione territoriale. Anche se poi in alcuni ambiti non è proprio vero.
Per essere concessionari occorre acquistare uno starter kit e mantenere un fatturato minimo.
E’ un peccato che non ci siano rivenditori al sud. Fare il rivenditore è una scelta imprenditoriale. Non è che possiamo costringere qualcuno a farlo…

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Certamente. Poi ci sono i rivenditori che hanno contribuito a fare la storia del prodotto. Che sono anche docenti e che offrono un valore aggiunto millemila volte superiore alla sola vendita. Ma quella è roba che non si inventa dall’oggi al domani… e nemmeno si copia.

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Mi pare ci fosse un certo professore invasato di Rhino… un tipo losco… credo abbia messo su una setta o qualcosa del genere… :rofl:

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