Ciao a tutti,
apro questo topic dato che sto riscontrando vari algoritmi fatti da altri che funzionano nei vari esempi , ma quando li provo a rifare riscontro problemi e non ne vengo a capo da solo…
Nel mio caso avendo eseguito la stessa definizione riscontro il primo problema, ovvero le punte non vanno verso l’attrattore e al livello geometrico sono dei triangoli bidimensionali…
Nel secondo algoritmo che stavo cercando di comprendere era l’esempio che ti dava Giulio Piacentino Weaverbird – Topological Mesh Editor.
Allo stesso modo stavo rifacendo la definizione di esempio, ma in quella fatta da me gli attrattori non funzionano, mentre come mostrato da video quella di esempio, si.
la mia definizione è in basso, la freccia indica l’originale.
Pattern Cuscino.
Con un paio di modifiche si può ottenere un risultato simile all’originale ma c’è qualcosa che mi sfugge.
Ci vorrebbe la definizione di partenza. Pattern Cuscino a.gh (29,5 KB)
grazie come sempre,
ho notato che l’attrattore influenza solo solo la parte della mesh creata con lo spessore (evidenziata dal segno verde sull’immagine). stavo provando la stessa procedura di attrazione anche nella parte precedente Catmull-Clark (segnato dalla parte con la penna blu), ma non funziona, immagino che sai dove sia il problema…
@leopoldomonzani quello che ho capito ma non so come risolvere è che nel comando weavebirds spessore, c’era l’imput Distance da collegare con Multiplication, ho provato a cercare tra i comandi è ho trovato mesh attributi come nell’immagine condivisa, l’imput data 0 può essere trasformato in qualche modo in un valore di distanza? forse ho capito la teoria, ma in pratica non so come fare…
modificare il pattern catmaull-clark (quando è solo una superficie), prima del comando “picture frame”, attrare solo la superficie al punto, prima di fare lo spessore.
È sufficiente applicare il pattern dopo la modifica della superficie, sempre che abbia capito le tue intenzioni.
Penso sia più semplice utilizzare Hex, che si applica direttamente alla superficie e non lascia esagoni a metà, invece di Hexagonal che necessita di una proiezione per cui rimangono sempre curve aperte.
Vedi le due definizioni postate. Esempio di Weavebirds a.gh (35,0 KB) superficie mod.gh (11,0 KB)
Ciao, ho visto che SuperLeopoldo ti ha già dato delle ottime indicazioni, ma ti chiarisco questa cosa se non l’avessi capita:
nell’input P (Pattern) del componente Weave devi inserire il pattern 0 1 2 3 (un modo pratico di farlo è usare un pannello, mettere i numeri in colonna - attento a non usare spazi - e poi fai tasto destro sul pannello e clicchi su multiline data, vedi screen allegato). Questo risolve la prima parte, crea le basi triangolari che poi estrudi.
per la parte successiva, non so se accade anche nel tuo GH, ma le mesh risultano invalide: è una cosa che mi succede spesso con il componente Mesh Surface.
Puoi sostituirlo con SimpleMesh o MeshBrep (attenzione: risultano rossi, ma funzionano, perchè ci sono due mesh nulle - sono la prima e la penultima, appaiono come dei bordi sovrapposti - sulle quali non ho indagato, tuttavia sono semplicemente ignorate dal resto della definizione).
Dopo di chè dovresti riuscire ad applicare il Catmull-Clark senza problemi.
poi mi permetto di aggiungere una tip: se fai tasto destro sui componenti params (Surface, Point, Brep, ecc) puoi selezionare “internalise data” che internalizza le geometrie di riferimento su Rhino. Questo ti evita di caricare anche il file Rhino sul forum (che tra l’altro era versione 8 e per chi usa la 7 risulta laborioso aprirlo).
grazie per i consigli su SimpleMesh e multiline data e internalise data
@leopoldomonzani con i tuoi aggiustamenti e le ultime dritte di @alex.coppola7 l’algoritmo funziona e si ottiene lo stesso risultato dell’esempio del pattern cuscino.
Ciao a tutti,
Stavo applicando un pattern esagonale su una superficie, come da immagine per prima cosa ho utilizzato il comando Squish di Rhino per ricavare la Superficie appiattita, per poi applicare l’algoritmo.
come potete vedere applicando la definizione esagonale, la geometria rilevata è racchiusa all’interno di un rettangolo, quindi l’idea era di ricavare il contorno con il comando “Points in Curves e Cull Pattern”.
ma al momento di collegarlo da un effetto non desiderato…mi sfugge qualcosa per rendere l’algoritmo migliore…
gli errori dopo aver collegato il cull pattern
Per adesso come sta messo ci posso giocare solo sul piano, ma l’intenzione è tramite map to surface di applicarlo nel 3d
Ah si poi riscontro questo problema! una cella esagonale per qualche motivo scompare, ma è successo solo in questa occasione in cui ho appiattito con squish
Se il problema è quello degli esagoni non aderenti ai bordi.
La superficie utilizzata è una superficie tagliata e HexagonCell la utilizza come se il taglio fosse stato annullato.
Ma è un passaggio non necessario basta applicare le geometrie ottenute alla superficie finale.(Flow)
Forse ho frainteso il problema.
Anche io credo di non aver capito quale sia il problema (manca la srf target, se la spiattelli immagino poi tu la voglia riportare su quella di riferimento).
Anche perchè in teoria non c’è bisogno… o devi usare lo squish per forza?
Tipo qui io l’ho applicata su una srf generica
ho lasciato per lo più il processo invariato (anche se la logica parametrica non mi è chiarissima), le parti che ho aggiunto sono in un blob viola.
E come dice Leopoldo, il fattore di scala a 0 è un problema, ti ho messo una soluzione diversa dalla sua giusto per farti vedere un’altra possibilità. Squish_Esagoni su SRF_NOSQUISH.gh (2,0 MB)
ok, grazie, controllo…l’intenzione di utilizzare lo Squish è perchè a superfici (specifiche) costruite nel 3d, posso Spianarle per poi applicarci un qualsiasi pattern che non sia per forza un griglia esagonale…
Controlla anche la 2 variante che sto cercando di fare…è ancora in costruzione però
Ci sono casi in cui il procedimento ha senso secondo me: tipo se parti da una griglia modulare “2D” da applicare su una srf qualsiasi. Tipo se vuoi applicare un pattern come [questo] da poi applicare su una srf con morph (Flash Workshop Rhino 6 - Grasshopper (Italiano) - YouTube)
per quanto riguarda la seconda parte, dove indichi nell’immagine: è come ha detto Leopoldo, lunchbox fa riferimento alla srf che “sottointende” la srf trimmata. Quindi qui devi capire la differenza tra una srf tagliata e una non tagliata → prendi le stesse curve di partenza e fai join, splittale in mezzo (dove passa l’asse di simmetria) e fai un loft delle due metà → usa questa nuova srf come riferimento su GH e vedrai che la griglia ora segue il bordo (ma ovviamente deforma gli esagoni, e forse fa qualche altro difetto)
@alex.coppola7 ho appena visto la tua aggiunta, mi hai risolto il problema nel 3d, ok come soluzione.
Ma se invece da un Pattern piano applicato ad una superficie piana (squish) e poi (mettiamo che disegno dei dodecaedri o dei ghirigori tipo fatti in parakeet e poi li volessi trasportare nel 3d.
Si ci avevo pensato a ridisegnare la superficie ricavata da squish, però pensavo che anche se la srf è trimmata, è il pattern invece si applica su tutta la srf, comunque l’idea era di vincolare il pattern al contorno come vincolo oltre il quale non si deve espandere, non so se mi sono spiegato bene.
perchè in alcuni casi di produzione industriale ho la necessità di avere il pattern nel 3d e anche nel piano.