Ambientazione

ciao di nuovo
per un maggior realismo nelle ambientazioni dei modelli la strada da percorrere è per forza photoshop o si riesce anche con rhino?
M

Non c’è una strada privilegiata, se l’ambientazione è architettonica con vegetazione, ecc. un buon programma facile da usare è Lumion, che ha delle vaste librerie e consente di “scolpire” il paesaggio, creando anche laghi, mare, montagne, colline ecc. Richiede un hardware spinto, ma consente anche di animare il tutto in modo molto semplice ed immediato.

ciao
grazie, ho dato un’occhiata, ma è integrabile con rhino o lo si usa a parte e poi supporta tutti i formati? ovviamente quelli di rhino?
M

è un programma a se che consente di importare file da molti software. I formati migliori da Rhino sono Collada e sketchup, . Se imposti correttamente i layer con i materiali in Rhino poi in Lumion assegni i suoi materiali facilmente con drag and drop. E’ un programma totalmente visuale, niente righe di comando.

ciao
con rhino ho fatto questo, con lumion si migliora di molto?

Se si tratta di un fotoinserimento in un contesto reale con un giardino molto elaborato, Lumion non si presta.
Secondo me puoi lavorare con la messa a punto del render e dovresti concentrarti soprattutto sul prato di cui si notano le ripetizioni ed è troppo piatto e poi giocare con Photoshop, magari bilanciando la nitidezza i contrasti dell’immagine e i colori. Le ombre un po’ più soft…
ciao

per questo tipo di lavori potresti considerare anche Lands Design.

ciao
Stefano

cio
si c’è da lavoraci un po’
grazie
M

ciao
ho visto ma se non sbaglio bisogna avere flamingo perché funzioni, oppure ho capito male

no, Flamingo non è necessario. Funziona benissimo anche senza e renderizzerai con il motore che hai.
Ma tutto questo se hai la necessità di configurare il giardino in tutti i suoi elementi (magari anche con gli impianti di irrigazione) e migliorare il render.
Altrimenti vai di postprocessing e arrivederci :wink:

ciao
Stefano

ciao
ho dato un’occhiata ma i tutorial sono un po’ così, mi domando come poter fare il contrario, a parte che pare bisogna salvare i file in dwg, poi aprirlo (il modello creato con rhino) e dargli un contesto con lands, mah non so, tu hai qualche esempio? o tutorial più esaustivo?
grazie
M

no, tutorial non ne ho.Potrei scavare tra le cose che ho fatto per capire meglio come funziona, ma sono in partenza per cui, se non ti dispiace, ne riparliamo dopo ferragosto :wink: .
Tuttavia non è così complicato: in pratica il programma installa una barra dei comandi in Rhino (che poi personalizza in una versione parallela) nella quale sono inseriti gli strumenti che le sono propri, ma non c’è alcun bisogno di salvare in dwg ed entrare e uscire da Rhino. Il programma è in fase beta, per cui in questo momento lo puoi usare senza limitazioni e senza costi.
Però capisco che se devi installarlo solo per fare un minimo di ambientazione attorno ad una fontana, non vale granchè la pena.
Buone vacanze! :smiley:
Stefano

Dipende anche dagli stili… ma Photoshop è sempre una gran cosa…

purtroppo con photoshop sono un somaro ma mi rendo conto che è indispensabile, studiare gente, studiare, sigh!
Stefano mi ha indicato un plugin Lands design, l’ho scaricato e anche lì c’è da sbattezzarsi non poco, però secondo me è valido, conoscendolo bene si potrebbero fare dei bei lavori, ma non sapendo utilizzare photoshop non so giudicare se non vale la pena. tempo al tempo.
ciao
M

Ciao Massimo,

ti hanno già dato diverse indicazioni, aldilà del software utilizzato e del tipo di processo (rendering 3D o post-processing in 2D con Photoshop), secondo me trattandosi di un fotoinserimento la cosa più importante è che la parte renderizzata si armonizzi il più possibile con lo sfondo: in questo caso, oltre alla già citata visibilità della ripetizione della texture del prato, mi vengono in mente alcuni possibili miglioramenti:

  • il tono del verde del prato andrebbe corretto (più “giallo”) in modo da amalgamarsi con quello dello sfondo
  • la gamma dinamica (cioè l’ampiezza dell’intervallo dei valori dal più scuro al più chiaro) del render è molto maggiore rispetto allo sfondo, andrebbe diminuito il contrasto (ad esempio la superficie “bianca” superiore spicca troppo come se fosse illuminata a parte, e le ombre della statua e della vasca sono molto più scure rispetto alle ombre dello sfondo)
  • occorrerebbe utilizzare una fonte di luce omogenea: nell’immagine di sfondo la luce è morbida e proviene da in alto a destra, si nota sugli alberi una “striscia” di fogliame illuminato, però gran parte delle superfici rivolte verso la fotocamera sono in ombra: invece nel render - oltre ad esserci ombre troppo nette - la direzione della luce è diversa, e le colonne hanno un effetto diverso rispetto agli alberi; addirittura la statua al centro risulta illuminata da davanti, mentre dovrebbe essere quasi del tutto in ombra (vedi la statua subito dietro).
  • occorrerebbe cercare di replicare la “grana” dello sfondo: in questo caso c’è un “rumore” piuttosto costante, mentre ad esempio il marmo della fontana appare molto più definito.
  • il colore dell’acqua sembra troppo saturo e poco realistico, cercherei delle foto con un’illuminazione simile e tenterei di replicare quell’effetto, e andrebbero distorti un po’ i riflessi per dare l’impressione della superficie dell’acqua.

Tutte queste cose possono essere fatte sia in 2D che in 3D, e in molti modi diversi, e non credo sia strettamente necessario utilizzare un motore di rendering diverso: alla fine si tratta di “ingannare” l’occhio e il cervello facendo credere loro che si tratti di una immagine sola, quindi anche utilizzando un software più avanzato queste cose andrebbero comunque impostate “ad hoc” perché ogni volta la foto di sfondo può essere differente.

Spero di averti dato qualche spunto utile.

Ciao Marco
grazie per i consigli ma ho tanta strada da fare in primis imparare a utilizzare photoshop che già da solo mi fa venire il mal di testa.
grazie
M

Capisco, Photoshop è uno di quei programmi che all’inizio veramente ti dà l’impressione di non sapere da dove iniziare, però si trovano tantissimi tutorial ed è sicuramente un investimento che vale la pena fare!

infatti sembra fatto da deficienti…che deficienti non sono.
vedo un po’ se riesco a combinare qualcosa
grazie
M

Fai bene. E’ un buon investimento. Ottimo! La postproduzione è mille volte più veloce che rifare un rendering enne volte fino ad arrivare al risultato voluto.
Secondo me è quasi inutilizzabile (Photoshop) senza tavoletta grafica.
Ecco, nel mettere mano sul rendering quando è concluso Maxwell ripaga del tempo che ti fa aspettare per eseguirlo.

“Secondo me è quasi inutilizzabile (Photoshop) senza tavoletta grafica”.
chevvordi???