Cad Nurbs modeler: "Plasticity"

Sono senza parole. Non l’avevo visto questo video.
Questo è un approccio da modellatore solido. Rhino è un’altra cosa.
La stessa forma la puoi fare in Rhino (raccordi compresi); il problema sta nella sua eventuale modifica: con Rhino ti tieni quello che hai fatto, mentre con Plasticity poi apportare molteplici aggiustamenti in corso d’opera.
Se non è libertà di modellazione questa, non saprei come definirla.

Credo però che con le superfici Plasticity non sia così performante come Rhino.
Ripeto: sono due approcci differenti seppur simili nelle logiche.

1 Mi Piace

Questo è più simile al modus operandi di Rhino:

Da quello che vedo è tutto in G1 (raccordi conici compresi).
Bisognerebbe valutare la qualità delle superfici e, magari, spingersi un po’ oltre con la continuità.

Questa è una prova fatta su un mio modello per quanto riguarda le superfici…ma non saprei darti un giudizio esatto ancora perchè ho la versione in prova e non so se ho dimenticato qualcosa nei comandi di Plasticity (opzioni), oppure manca un comando simile a quello che ho utilizzato per creare le superfici in G2 (Xnurbs), è quindi nell’analisi Zebra si veda il risultato poco brillante, dovrei smanettarci più tempo per ora ci sono stato soltanto mezz’ora, è la grande cosa che ho visto sono gli smussi oltre l’interfaccia che è magnifica a mio parere perchè è simile a Blender.
La qualità del video è un pò bassa , ma ho dovuto dato che non si possono caricare video non di più di 20mb.

Rhino



Plasticity


Confronto

la prova fatta è stata con una situazione di più di 4 bordi per intederci.



1 Mi Piace

Mi par di vedere che non ci sia continuità nelle superfici , come la risolve plasticity?

Un mio modesto parere per quello che ho potuto vedere nei vari video: Plasticity va più che bene per una modellazione solida, alla Solidworks, si dimostra molto performante.
Rhino, al confronto, può prendere solo batoste.
Le superfici Nurbs (con tutte le conseguenze del caso) lasciamole fare a chi le sviluppa da decenni, Icem Surf/Alias in primis, e subito dopo Rhinoceros.

Non basta dotare un blend srf di continuità G2 (tanto per dirne una) per fare di un Cad un buon modellatore di superfici Nurbs. Serve tanto altro, cui, forse, Plasticity, allo stato attuale, non possiede.

Noi non siamo in grado, forse loro dovrebbero dare dimostrazioni in tal senso

ci vediamo tutti sul forum di Plasticity :joy:

Luca, anche tu un emigrato? :sweat_smile:

ma si, per certe cose sono aperto :joy:

:flushed: Certi aggettivi andrebbero ponderati nell’uso, di questi tempi…

Luca, ti prego, non ci abbandonare anche tu.
Già mi immagino gli sviluppatori della McNeel a rincorrere i suoi clienti in giro per il mondo, disperati, famiglie ridotte sul lastrico. :sob::sob::sob:
Giuseppe, qua da noi, dovrà ripiegare a fare lezioni di lingua romanesca; prima lezione: alfabeto, articoli e verbi della Sora Lella.

“Maledetto, tutta colpa di questo Plasticity!”

Si scherza un pochetto… :man_facepalming::laughing::grin:

Macché, o tutti o nessuno… :thinking: O no? :crazy_face:

Traditore! :relieved: :wink:
Dai, resta; ti regaliamo una licenza Rhino a 90 euro… facciamo 80… :star_struck:

1 Mi Piace

Guardate che fillet. :astonished:
Per chi si occupa di modellazione meccanica è perfetto.
(per fare una cosa del genere con Rhino ci vorrebbe almeno un mesetto, a meno di dover attendere la versione 50, cui significherebbe portarsi tutto il lavoro nell’aldilà :smile:):

E questo è da Moi a Plasticity (varrebbe lo stesso da Rhino).
Una volta che vengono eseguiti tutti i raccordi si passa da Plasticity a Moi. Facile, no?

Se una cosa del genere fosse realizzata nativamente in Rhino, credo che farebbe il botto; altro che SubD.

Al minuto 1:45 / 1:50 circa si vede come non fa un raccordo. :roll_eyes:

Ed in generale cerco sempre di evitare i fillet che finisco a punta, praticamente tutti quelli fatti da plasticity.

Riccardo, ho visto. Quello è un punto critico, c’è già un raccordo molto stretto. Beh, non è certo infallibile, ma se dovessimo eseguire tutto questo lavoro con Rhino ci vorrebbero parecchie ore di lavoro o, meglio, giorni.
Il software esegue i fillet a punta là dove è definita una forma a cuspide, come si può evincere all’inizio del video; segue l’andamento naturale dell’edge. Parliamo di una operazione automatica: volendo si potrebbe cancellare la parte e fare manualmente un altro genere di raccordo, sicuramente più morbido.

Ci sarebbe da valutare le continuità, la bontà delle superfici… Diciamo pure che ci fidiamo di quello che viene proposto quasi fosse un marchio di qualità: Parasolid.

Ho fatto un paio di prove al volo a casa nel we.
La qualità dei raccordi che ho riscontrato è buona.
La continuità di tangenza era perfetta, quella di curvatura aveva un errore di 0,002.
Con Rhino sono riuscito a fare meglio, anche come topologia della superficie, dedicandoci però un po’ di tempo.
L’interfaccia di Plasticity richiederà di sicuro un po’ di assuefazione ma, così d’acchito, non la trovo molto comoda da usare.

1 Mi Piace

Perfetto! Quindi, promosso? Quanto gli diamo al software come qualità? Due millesimi che vuoi che sia…

Io non ho avuto modo di provarlo; quando il software maturerà un po’ di più lo installerò. Fare raccordi mi interessa poco e niente.

A occhio e croce mi sembra che possa eseguire tutte le operazioni fondamentali di modellazione (tout court, quelle che servono nel lavoro di tutti i giorni).

L’ho usato troppo poco tempo, non posso esprimere un giudizio serio.
Nel modello che ho usato se l’è cavata bene.