Che ne pensate?

Ciao a tutti,
In questi giorni si sente da più fonti (radio, quotidiani…) questo concorso lanciato dalla Barilla, personalmente sono combattuto in questi casi tra l’essere felicemente interessato a partecipare a tempo perso a questi concorsi e il condannarli in toto.
Perchè? L’aspetto belle è che possono essere delle opportunità di far giocare la creativitá e trovare idee nuove a volte anche stravaganti senza peso… l’aspetto negativo (secondo me) è che come in questo caso un concorso con platea internazionale a cui parteciperanno un botto di persone (più o meno competenti), permetterá a chi lo indice di ricevere tantissime proposte e idee a costo zero… per di più il vincitore che magari potrebbe avere un’idea non dico rivoluzionaria ma magari vincente comunque sul mercato riceverá udite udite ben 4000 €!
Ma stiamo scherzando! A me sembra una presa per…
Con tutto il rispetto per la vincita che son sempre soldi, non ci trovo la minima proporzione.
Voi che ne pensate?

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Ciao
purtroppo è così, non c’è nessuna garanzia per chi presenta un progetto se non un vago copyright, vago perchè mettiti un pò contro i legali di Barilla, ahh ahha auguri!
Insomma, un mercato sputtanato e per colpa di chi?
ai posteri l’ardua sentenza.
Max

concordo sull’essere scettico. di qualsiasi concorso in genere me ne sto alla larga
poi in questo caso peggio ancora, mi ricorda tanto quando le big aziende che cercano nuovi candidati di designer e chiedono insieme al cv di inviargli anche alcuni lavori del proprio portfolio :thinking: :thinking: :thinking:
(carenza di idee del proprio organico oppure come accade oggi un qualcosa di provocatorio per pubblicità)

poi onestamente mi chiedo anche se è possibile realizzare qualsiasi tipo di forma? oppure prima di cimentarsi bisognerebbe avere una “buona” base di conoscenze su come funzionano tali macchinari?

ovviamente poi se in un paio di orette si è ingrado di realizzare qualcosa di nuovo, fattibile e bello. . . .

Concordo in tutto, solo nell’ultima tua considerazione vorrei argomentare, anche se uno fosse in grado di elaborare una proposta in pochi minuti sarebbe sbagliato considerarla una situazione agile di partecipazione.
Non si sta chiedendo di timbrare una busta (per cui il tempo di esecuzione è collegato al lavoro eseguito) nel caso specifico puoi avere un’idea valida in pochi istanti come in giornate di lavoro oppure anche mai, è così per definizione il lavoro progettuale creativo e come tale è sbagliatissimo svenderlo così facilmente

fai conto che si tratta di un processo di estrusione (errato è scrivere sulla pasta che si tratta di trafilatura).

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Scusa se è poco diego abatantuono - YouTube

:rofl: :rofl: :rofl:

Beh, il premio in palio non sarà molto cospicuo, direi che fa sorridere, ma alla fine si tratta di fornire un’idea per un “fusillo” nuovo, mica hanno chiesto il progetto esecutivo di un Guggenheim!
Per un nuovo formato di pasta (mettiamoci pure il “progetto” di un nuovo saccottino o di una più originale crostatina) chissà quante piante, prospetti, sezioni… elaborati vari serviranno! :laughing: :laughing::laughing::laughing::joy:

Io partecipo di sicuro.
Ho già il progetto.
img1

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ah ahh si dai così il Barilla fa il regalo alla fidanzata :stuck_out_tongue_winking_eye:

Leopoldo, giochi facile, non basta appiccicare una texture, hai dimenticato anche di fornire il tempo di cottura… :face_with_hand_over_mouth: :wink:
“I nuovi anelli Barilla”… cottura mezz’ora, roba che nemmeno i cinesi saprebbero imitare!

chiarisco meglio cosa intendevo,
leggendo bene l’inizio è chiaro che sono contro a ciò,
però poi alla fine ci si deve anche mettere nei panni di chi
in una situazione così precaria che incrementa ogni anni
aggravata dalla situazione che viviamo al momento
se qualcuno in un paio d’ore butta giù qualche buona idea
e metti caso vicesse veramente questi 4000€
(pochi o molti dipende dalle situazioni di ognuno)
credo che in due ore di lavoro non siano poi tante poche,
poi chissà può darsi facciano qualche proposta lavorativa?

battute a parte, come si è visto, oltre a come viene lavorato, si è menzionato anche il tempo di cottura e chissà a quante altre cose bisogna tenere in considerazione, ipotizzo anche la differenza del tipo di grano col quale poi eventualmente verrà realizzata la pasta, che per un formato andrà bene invece che un’altra no? ? ?

ps vedi noi a parlare, e @leopoldomonzani (può piacere o meno) ha preso una sua già idea e l’ha proposta :smile:

(questo intendevo “realizzare un’idea” perché in un paio d’ore non credo che si possa fare più di tanto,
perché se si iniziasse a prendere in considerazione grazno formato cottura lavorazione ecc
quindi prendere la questione seriamente, allora a questo punto diventa molto compolicato)

Non so di quale marca, ma gli “anellini” esistono già :face_with_hand_over_mouth: :relaxed: :grin: :smile: :rofl: :joy:

Bene.
Li chiamerò anelloni.

No bbuono!
Esistono già, mi pare sia del centro italia. :wink:

Sta diventando un forum gastronomico.

Sinceramente non credo sia facile trovare qualcosa di innovativo, ne esistono già una marea di formati.
Dalla Barilla mi aspetto che puntino su una pasta da produrre per estrusione, questo limita ulteriormente le possibilità, almeno mi pare.
Del resto se fosse stata una passeggiata se la sarebbero disegnata loro la nuova pasta, senza pagare Dessal.
A tal proposito sarei curioso di sapere cosa costa una campagna del genere, non ho cercato molto ma non mi pare di avere visto listini.

concordo in pieno.
infatti credo che non si spettano nemmeno loro che all’improvviso esca il daVinci della situazione
ma forse tendono più ad una cosa tipo: centinaia di proposte per catturare qualche buona idea :thinking:

edit:
ps oltre a quanto già detto, non sottovaluto come già accennato il fattore pubblicitario
in effetti non a caso stiamo qui a parlarne. . . .

Dai, partecipo anch’io.
La mia nuova pasta si chiama “palla chiodata”, fatta coi grani più duri della terra (scala di mohs 9), ottima per le male lingue.:+1:t3::wink:
(non scuoce mai).
Mi sa che il premio lo vincerò io! :relieved::laughing:
palla-chiodata-zn1ESorp_200

per un attimo avevo pensato all’innominabile virus attuale

Quale dici, quello della pubblicità “dove c’è Covid c’è casa”?
No no, il virus alberga soltanto nei nostri cuori (omaggio ai negazionisti).
:mask::face_with_hand_over_mouth::man_facepalming: