Tra schizzo e progetto senza soffermarsi sui particolari, liberi di creare.
Saranno in vacanza.
@massimo.rufo scusa ma secondo me non si capisce lo scopo del treadh.
Prova a cambiare la descrizione e troverai molti più proseliti, fra cui me.
E cmq si, siamo in vacanza.
Ciao Massimo non capisco la domanda 
La creatività è qualcosa di immateriale che riesce a farsi sentire ovunque ci sia curiosità e ricerca.
Definirsi creativi è anche facile, esserlo in tutto quello che si vive è più complesso.
Di certo, chi lo è, creativo, di solito non lo ostenta. Quindi, sicuramente ci cono parecchi creativi qui dentro, ognuno con il suo “modus operandi”, che per definizione è personale e non clonabile.
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Secondo me non era propriamente ostentazione quella, era più una necessità di affermazione, spesso dovuta a invidie tra colleghi (vedi Leonardo e Michelangelo). Ma sono discorsi agostani …
Nel mio caso, quando creo lo faccio prima per me e sono sempre stato ipercritico nelle autovalutazioni. L’ostentazione, più o meno celata, viene sempre dopo la creazione. Almeno per me è così.
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Un atto creativo non ha bisogno di essere ostentato, semmai di renderlo manifesto, visibile ai molti.
Il termine “ostentare” possiede in sé un’accezione negativa, come a voler esibire sfacciatamente, in maniera spesso presuntuosa.
Le Corbusier non aveva bisogno di ostentare i suoi principi architettonici, bensì di dichiararli, renderli evidenti senza alcun gioco di forza.
Michelangelo non aveva necessità di ostentare la sua arte, il suo talento…
In genere, i cafoni e i mediocri hanno bisogno di ostentare.
I geni, i veri artisti, i creativi, si limitano a consegnare ai nostri sensi un segno, un gesto unico e irripetibile.
Semmai, è il potere che ha necessità di ostentare per affermare il proprio rango, la propria casta; i mecenati di allora (banchieri, ricchi mercanti, nobili vari, i Papi) ostentavano la loro magnificenza, il proprio lusso, servendosi di artisti e architetti di grido.
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Se hai tempo da perdere, hobbista o altro va bene.
Se poi a disegnare una forma, ad esempio la stocca di un veicolo accattivante,
così tanto apprezzato dai potenziali acquirenti per poi distribuire un prodotto che si deforma al calore del sole tipo un cofano perfettamente allineato poi disassato di
centimetri rispetto alla scotta circostante … vallo a spiegare a chi ha investito nel progetto!
Liberi di che?
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