Ciao a tutti,
Ogni tanto torno ad esercitarmi su situazioni complesse (almeno per il mio livello) dove spesso mi blocco.
Per blocco intendo che guardo l’oggetto ma non so da che punto partire con le curve.
Esempio: se guardo come fare un anello o lo sto immaginando semplicemente, inizio a “vedere nella mente” le cruve di profilo, quali sono le migliori e dove posizionarle, dopo di che inizio la progettazione.
Questo è l’anello che indossa Di Caprio nell’interpretazione cinematografico di uno dei libri che amo di più: il grande Gatsby.
Ora, se guardo l’anello, vedo una struttura semplice, un rettangolo superiore più il gambo che ha una parte ondeggiante ai lati.
Penso a creare il solido della parte superiore per poi differenziare con il cerchio del gambo.
Poi, se passo al punto 2, ovvero il gambo mi blocco, nel senso “e come gliele faccio quei scalini nelle 4 viste?”
Ho provato con lo sweep direttamente sul binario del dito per intenderci ma non mi piace il risultato.
Ho provato disegnando le curve a scalini nella vista frontale ma non mi piace anche questo.
Suggerimenti su come approcciare a questa superficie?
Sto pensando di fare in piano quella zona ma non so se proprio viene bene.
Mai fatto un anello… quindi potrei dire una cacchiata mondiale…
Ho proiettato delle curve sulla superficie, splittata, unito in polisuperficie e poi agito con Scale1D sugli spigoli per creare lo scalino.
Devi disegnarlo carta e matita prima. Inclusa la sezione mediana. Per decidere se gli scalini (come penso siano) sono degli scavi fatti su un guscio che sfumano a zero scavo sui bordi. In base alla forma che disegni farai le valutazioni opportune.
Il modello che allego è fatto con un approccio diverso e si basa sul Flow Along Curve.
Immagine presa come spunto. Essendo costruito con la storia di costruzione puoi deformare con Cage Edit la forma stesa in piano e le modifiche si trasmetteranno alla forma che gira sulla curva (2).
Questo ti permette di controllare, ad esempio, la svasatura del gambo senza dover rifare tutto. ring-flow-gm.3dm (7,7 MB)
Ciao Giovanni, anch’io avevo e talvolta ho tuttora questo “blocco”: l’esperienza però gioca un ruolo fondamentale,… ti consente di uscire abbastanza velocemente dal “pantano”. Pensa che non sono mai riuscito a disegnare con carta e penna prima di passare a rhino… ovviamente ciò che afferma Giuseppe è più che corretto. Sono un pessimo disegnatore con la matita ma audace (credo) con il pc. Nel mio caso è stato necessario tempo, dedizione e pazienza. Ciao, buon lavoro.
Il disegno “sul piano” non è il più pulito, anzi.
Però è il più semplice, lo disegnerei anche io così (per quel poco che vale).
Il problema di base mi pare sia che non riesci a visualizzare le forme, e qui anche il miglior modellatore è morto.
Carta e penna non ti sono di aiuto?
Proviamo da orefici: se tagli l’anello sotto, centralmente, lo apri e lo spiani su un tassello riesci a vedere le forme?
Pensi di si, e se le ricostruisco mi viene in mente di posizionare uno sweep con sezione sul binario in alto vicino al castone, poi piegarlo ad arco come mi serve, mettere una sezione in basso e completare. Ripetere scalando.
@giovanni.vit i come ti avevo accennato nel gruppo FB ci sarebbe un’ulteriore strada… la ho definita “affascinante”, forse esagerando, ma sicuramente è interessante e di certo cambia la visione della strategia progettuale. Mi riferisco all’utilizzo ex novo delle SubD.
In Rhino 7 WIP, ho buttato giù 4 curve in croce, da cui ho ricavato delle Mesh pessime, che ho “quadrangolato” e poi convertito in SubD che ho manipolato usando anche _Crease, per dare lo stacco giusto alle scanalature.
Tutto in una 15ina di minuti.
E’ solo un’idea, manca precisione di certo, e c’è da lavorare sulla dimensione delle mesh, ma ci sto pensando da un pò a come le SubD possono essere ottimizzate per i modelli di gioielli e accessori moda e direi che si può fare con ottime prospettive…