sono nuovo del gruppo anche se seguo passivamente e cerco di imparare. Mi sono già sentito con Giuseppe che mi ha invitato sul gruppo… quindi eccomi qua!
Inizio allegando un file… Non riesco a capire come poter uniformare le superfici nelle zone rosse (brutto concetto in questo periodo ).
A sinistra è ovvio che prima o poi, il braccio che si “piega” si discosterà dalla superficie principale ma a destra come si uniforma la sup laterale del braccio con quella dell’anello?
Ho guardato anche un bel pò di video ma non ho trovato nulla di simile da apprendere.
Ciao Marco.
Direi che, viste le forme e gli andamenti delle parti, il gambo prima o poi si debba staccare per forza, sia a destra che a sinistra, è una questione geometrica più che di modellazione.
Per avere un miglior raccordo, facendo una cosa al volo, userei le curve in rosso per uno Sweep1.
Le curve laterali sono le sezioni del gambo nel punto in cui vuoi il raccordo mentre quella centrale è stata ricavata dall’isocurva che vedi in rosso sull’anello.
Questo per avere un andamento il più possibile simile ai due riccioli del gambo.
Se esegui il comando avendo attivato prima “registra storia” e “aggiorna figli”, intervenendo sulla curva centrale puoi fare degli aggiustamenti ulteriori in base alle tue necessità.
Come vedi, da una parte il “ricciolo” si allontana dal corpo dell’anello (e va bene); dall’altra parte, invece, è perfettamente raccordato senza soluzione di continuità con il corpo centrale… nel mio, invece sembrano due corpi attaccati…
Lascia stare che mi piace di più come l’ho fatto io perchè dà un pò di movimento alle forme, ma non è quello che dovrebbe essere.
Ciao Marco.
Riassumendo: dobbiamo disegnare un gambo con due riccioli e inserirci un altro pezzetto.
Chiaro che le sezioni delle due parti, nei punti di congiunzione, debbano essere le stesse.
Ma non basta, occorre che le superfici che compongono le due parti, nel punto di congiunzione, siano raccordate tra loro (facciamo almeno G1).
Nel tuo modello parti dalla linea mediana dell’anello e vuoi raccordare un gambo che va a scalare e si torce con un’altra parte di gambo a sezione costante e “dritto” … non funziona, ripeto, geometricamente.
Nel mio esempio ho cercato di rimediare almeno in parte a questo problema facendo restringere il pezzetto di gambo nella parte centrale in modo da ridurre l’effetto della discontinuità tra le due parti, che comunque rimane.
Non è il massimo come soluzione ma è diverso da quello che hai fatto tu.
Per avere un risultato perfetto occorre creare le condizioni (leggi curve) che soddisfino i due punti di cui sopra: stesse sezioni e buon raccordo delle superfici nel punto di giunzione delle parti.
Il modello della foto, da quello che si può vedere, mi pare una cosa del genere, hai solo questa foto?
Ciao Marco, ti metto a disposizione una prova veloce di come sono riuscito ad uniformare le superfici che quindi diventano polisuperfici: come ci sono arrivato? L’esperienza mi aiuta ma confesso che ho dovuto pensarci un po’.
Guarda solo il metodo e (ti prego) non la forma che sicuramente può essere migliorato (il metodo).
Sono aperto a suggerimenti in merito, ciao a tutti. Prova 1.3dm (330,6 KB)
Buon lavoro
ok. sono riuscito anche io… ma solo perchè avevo un’immagine di riferimento e perdendoci un sacco di tempo… e qualche dritta da Voi… E’ troppo macchinoso per una cosa apparentemente semplice come questa.
Forse usando le subd sarebbe stato più facile? Diciamo più creativo e intuitivo (sapendole usare ovviamente) vedendo crescere il pezzo man mano!
non lo sapessi, ma lo so.
Solo che qui ci sono persone che usano Rhino da tempo e sono espertissimi… e c’hanno dovuto pensare senza poi arrivare al risultato.
Certo, per la maggior parte delle forme Rhino è ineguagliabile con le sue mille funzioni (sempre a saperle usare)… credo che ci siano altre forme (il 10%) che forse sono più semplici da ottenere con un approccio di tipo diverso, di tipo proprio “modellatorio”.
Mi sono fatto prendere da questo, intendo… https://www.youtube.com/watch?v=bvZkQWEphWg
Ciao Marco, sono anch’io affascinato dalle nuove funzionalità di Rhino (7)… le SubD… ed intendo perfezionarmi il meglio possibile ma la mia opinione personale è che è necessario ed indispensabile saper utilizzare il programma nelle sue potenzialità “originali” soprattutto se ci sono dei vincoli geometrici o di quote.
Buon lavoro.
Si, sono daccordo!
Con due strumenti diversi, però (preciso sempre che bisogna sapere usare gli strumenti), l’approccio alla modellazione potrebbe essere più completo. Se sai quello che puoi fare, puoi scegliere di volta in volta lo strumento migliore…
Ciao
P.S.: poi provo a fare un’altra cosa con il mio anello test: un colpo di lima
finalmente sono riuscito… avevo mollato ma poi ho ripreso perchè volevo trovare la soluzione… mi è venuto in aiuto il comando “curve from 2 views” e qualche sweep.
Come diceva Fabio, era una questione geometrica.
Però, ribadisco… Nel lontano 2010 usavo la modellazione poligonale in 3ds max e questa cosa qui sarebbe stata molto semplice da realizzare.
Qualcuno ha la lista dei comandi subd di rhino7? Così li studio un pò uno per uno… in rete si trova qualche video ma non comando per comando.
C’è qualcosa che non mi torna.
Ho usato lo stesso metodo di prima e prima tutto è andato liscio: le booleane hanno funzionato tranquille su tre pezzi. Ora ho rifatto tutto aumentando un pò la distanza di partenza dei “riccioli”.
Geometricamente torna tutto credo… ma non effettua più le booleane!!!
Avete un’idea del motivo?
L’intersezione tra i due riccioli e il gambo non va bene.
Se usi il comando _Intersect troverai delle curve aperte, impossibile per Rhino capire dove tagliare, togliere e unire.
Si “risolve” abbassando i due riccioli lungo l’asse Z di 4 centesimi di millimetro.
Nell’immagine vedi le intersezioni (curve rosse).
bello il comando _intersect!
E’ vero, abbassando i due riccioli si risolve, ma poi si perde continuità di superficie e la possibilità di raccordare facilmente.
Forse devo costruire curve migliori? Oppure ci sono dei segreti da conoscere per le booleane?
Hmmm … direi che fanno parecchio, se funzionano qui.
Una volta per casi simili ( di contatto piu’ che di intersezione ) si sarebbe risposto di evitare le booleane.
O Rhino e’ migliorato (probabile, certo) oppure si e’ arreso alla moda dei solidi …
… Tutto cambia … gia’