Nurbs Vs SubD

Ciao
vorrei proporre un confronto tra modellazione Nurbs e SubD, ovviamente nulla di defintivo ma qualcosa che tangibilmente possa trovare pareri favorevoli più all’uno che all’altro, il confronto che propongo è su uno stesso modello, con stesse sezioni (più o meno) realizzato prima in SubD e poi in Nurbs completamente da capo (senza trasformazione, ovviamente da subD a nurbs altrimenti non avrebbe senso la prova).
Non intendo dare pareri in questa fase, vorrei che si esprimesse un giudizio non sul design ma sul colpo d’occhio, quale tra i due colpisce di più, quale trovate più “stunning”. Io mi sono fatto un’idea ma vorrei attendere ad esprimerla, per questo chiedo la partecipazione di più persone possibile, si tratta di qualche minuto perchè il giudizio dovrà essere il più istintivo possibile. Spero che i render che posto siano sufficienti per questa prova. Le immagini portano il nome sub o nurbs.






Grazie per i vostri pareri
Massimo

Ciao Massimo, per mia opinione personale, vincono nettamente le benvenute SubD :+1: :clap: :muscle: :beers:

non vorrei dire, ma mi sembra che le subd possono sembrare più belle per il diverso render?

Per questo tipo di modellazione, direi che le SubD siano perfette, ad hoc.
Il telaio modellato con le SubD conferisce un senso di migliore plasticità, da telai in carbonio, per intenderci, quelli molto in voga per ora.
Il telaio modellato con le Nurbs, invece, mi ricorda quello fatto coi tubi saldati in acciaio, sicuramente meno “morbido”, come forma complessiva intendo.

Non saprei, per come la vedo io, la vera diversità tra le due modalità risiede nell’intersezione tra i tubi, seppur le linee generatrici siano identiche.

Le Nurbs sono realizzate partendo da zero o convertendo le SubD?
Dico così perché quasi non si vede la differenza.
Mi sembra ovvio che per una forma tradizionale siano meglio le Nurbs.
Con le SubD è meno semplice la realizzazione i particolari.


Telai pescati sul web, forse qualche volta si esaspera il concetto, con o senza SubD.

Buongiorno
Leggi bene, le nurbs sono “vergini” :sweat_smile:

Sì certo, era una domanda scherzosa.
Volevo rimarcare il fatto che con le Nurbs, in particolare sulle forcelle, hai fatto un lavoro egregio.
Però, ogni tanto, metti anche qualche immagine “grezza”, così vediamo le linee di costruzione.
Ho visto un interessante video che ti può interessare in quanto riguarda la costruzione di un automobile.
Alias 2020 SubD Modeling Fiat500 -part1 - YouTube

ti ringrazio ma non mi interessa copiare modelli esistenti, manco fosse la cosa più semplice o più bella del mondo.
Questo indagine che ho proposto comunque è abbastanza deludente, ho chiesto solo un parere quindi pochi secondi di tempo, ma la partecipazione è davvero molto bassa.

ma come mai le subD ce l’hanno anche altri sw?

Le SubD si chiamavano T-Spline ed erano disponibili su Rhino 5.
Su questo forum trovi ampia discussione sul tema.
So che non ti interessa copiare l’esistente che per altro non è una cosa semplice, nel filmato ho trovato degli spunti per utilizzare al meglio le SubD.

giusto grazie

io non so cosa rispondere… mi spiace. Sono stili diversi e anche le NURBS possono essere usate in modo molto simile alle SubD. Entro certi limiti.
Le superfici di suddivisione esistono a partire dallo studio di ral Catmull-Clark (1978) e un paper applicativo era stato presentato al Siggraph del 1998 da Alias Wavefront (se ricordo bene).
Parlare genericamente di SubD è sbagliato perchè da un punto di partenza comune poi ci sono stati un mare di sviluppi con proprietà matematiche e geometriche diversissime.
Immagine: Cit. Standford University


Le T-Splines (2003) sono una evoluzione con caratteristiche uniche che permettono di avere Cpoints su T-junction
Usare meno Cpoints e definire topologie diverse con una unica srf.
Altre evoluzioni sono su base studio Schaefer (2008) per discretizzare con metodi diversi dalla media matematica.
Le SubD in Rhino sono UN tipo di SubD…

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Perché le subd sono nate circa 40 anni fa e molte aziende che si occupavano di computer grafica le hanno implementate.
Rhino le ha inserite adesso, ma Catia ad esempio le adotta da almeno 10 anni.
Le sub-D in Rhino però sono una evoluzione delle subd di Catmull e Clark che, adesso, garantiscono una continuità di curvatura (grado 3, G2), diversamente dal primordiale algoritmo che era un approssimazione del continuo.

Io mi aspetto, dato il prezzo, che in Alias le subd possano raggiungere un grado di derivabilità maggiore e quindi una qualità e accuratezza maggiore della superficie.

Tuttavia penso che in moltissimi casi le approssimazioni delle subd di casa mcneel siano bastevoli.

Okay ma da quel poco che ho potuto verificare le subD hanno il problema di "deformare " parti vicine, per esempio a un bridge, compromettendo così il modello, secondo il mio modesto parere Mcneel dovrebbe lavorare in questo senso, per impedire che ciò accada, non so cosa può pensare Giuseppe a proposito.

Se parliamo di due bordi aperti di SubD e di un bridge e dei bordi aperti che si modificano… direi che non esiste cura. Se ci sono queste necessità si usano le NURBS che hanno vincoli diversi.

si certo si aprono le mesh per fare un bridge, possibile che non si possa fare qualcosa per “proteggere” l’area circostante? (a parte inserimento di più edge, che comunque non funziona)

Purtroppo questa è la natura matematica del materiale con cui lavoriamo.
Sperando di spiegarmi chiaramente:
In rosso vedi (alcuni) di quelli che sono chiamati “ordinary smooth vertex”. Li hai G2.
Se rimuovi una faccia (come a destra) il bordo aperto semplicemente rispetta le regole di continuità e “ritorna” alla poligon cage cui manca corrispondentemente una faccia.
Semplicemente queste sono le regole del gioco per le SubD… e sono abbastanza prevedibili.

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Si si capito, solo che si spera sempre in nuovi Einstein :stuck_out_tongue_winking_eye:

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Ciao Massimo, gli esempi che fai vedere evidenziano bene le finalità costruttive differenti nei due casi NURBS e SUB-D.
Voglio dire che i raccordi (i bridge) che si ottengono con le Sub -D sono adatti alla realizzazione di pezzi stampati, mentre la realizzazione Nurbs che hai proposto è finalizzata ad una classica realizzazione con tubi saldati. Ovviamente queste sono estremizzazioni che valorizzano le rispettive proprietà di modellazione. Però è importante considerare che ciò che modelliamo deve essere poi realizzato, e passaggi fluidi con le Sub-D avrebbero poco senso se uno poi unisce i tubi a sezione costante con delle saldature.
Paolo

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okay mi pare che non riesca a farmi capire, allora farò il modello nurbs di nuovo in modo che sia il più vicino possibile ai “favolosi” raccordi delle subD, poi vi interrogherò di nuovo :rofl: