e vabbè Emilio, dai che poi non’è tanto male disegnare a CAD no?
gli script li fai per agevolarti con i lavori ripetitivi e abbini l’utile al dilettevole
verissimo Lucio, ma la domanda parte proprio da questo ragionamento:
è vero che se mi capita un problema ci perdo del tempo, poi lo modifico tutte le volte che voglio fino a quando non sono più che soddisfatto e anzi a volte mi è capitato di concludere una progetto che inizialmente non avrei nemmeno pensato minimamente che potessi arrivare ad un simile risutato.
appunto per questo, ad un certo punto con tutte le varie esperienze fatte non si dovrebbe essere in grado di prevedere i possibili intoppi, anche se ci si trova a fare una “cosa nuova per la prima volta”?
condivido il tuo pensiero e ne sono consapevole, e so anche che non si finisce mai di imparare ma di quanta esperienza c’é bisogno, non dico avere una strada in discesa ma per lo meno una collinetta
Si ma, con 160cv (magari bicilindrico), che problemi vuoi avere… l’unica è capire se rimanere su marca italiana o andare su austriaca… mi gira un pò comprare KTM… rimarrei su MV o Ducati… tu che dici?
Ovviamente casco ben allacciato, luci accese e prudenza sempre…
E non dimentichiamoci che “la potenza è nulla senza controllo”!
eeee ti dico, le KTM hanno uno stile estroso che a me piace molto, ma come hai sottolineato
sono austriache e ultimamente anche a io non sarei propenso ad aiutare la loro economia.
quindi rimangono la Ducati e la MV, beh quando si parla di moto è un discorso più complesso
delle auto sopratutto per alcuni segmenti, fanno entrambe belle moto e oltre alle recenzioni
che andrei a guardare minuziosamente, l’ago della bilancia per una mia decisione sarebbe
quella che se un giorno me la dovessi togliere, quale sarebbe quella più facile da vendere?
Non ho seguito con molta attenzione ma posso dire una cosa:
la programmazione é sempre più ad alto livello.
Prima si programmava in assembly (linguaggio macchina) , poi si cominciò a pensare a funzioni e algoritmi per risolvere problemi di uso molto ricorrente, si diffuse molto il C e altri…sempre più ad alto livello… fino a Python et similia se vogliamo definirlo linguaggio. Nel frattempo si è cercato di creare un modo di programmare o progettare in genere, che fosse sempre meno legato al codice e sempre più vicino al modo di ragionare umano: mi vengono in mente mathcad e Matlab.
Matlab é potente perché puoi scrivere il codice esattamente come lo pensi, progetti ad esempio (l’ho fatto) ugelli De Lavalle in mezza giornata (era la prima volta) semplicemente implementato le relazioni fisiche.
Cioè con mezza giornata non ho fatto solo un esercizio, ma tutti quelli che il prof ci invitava a fare.
Poi mi sono avvicinato a Simulink e…altra goduria: un equazione differenziale non la scrivo nemmeno; mi limito ad usare dei blocchi, come in GH per intenderci, collego opportunamente le relazioni e ottengo ciò che desidero, e siamo al Model Based Design.
Quindi, tornando agli schemi, realizzare uno schema logico (su carta o PC direttamente) é uno step fondamentale e sempre più slegato dall’obbligo di imparare un linguaggio (la direzione e questa ma conisycerne qualcuno semplifica la vita).
Tutto é organizzabile a blocchi e in tale maniera é possibile avere una migliore visione di insieme e concentrarsi su un aspetto del progetto: nasce così l’esigenza della progettazione su Cloud, distribuita e condivisa.
Ogni progettista che si occupa del motore é al corrente di quanto sta facendo il collega di altro reparto che si occupa della struttura che regge il motore, e cosi eventuali modifiche possono essere apportate, discusse e risolte in minore tempo.
Credo, ma non sono sicuro e non sono un esperto che diagrammi in forma più classica li usi chi modella logiche decisionali con macchine a stati finiti (vedi Stateflow).
A breve provo la supermotard elettrica che ha fatto il mio amico Filippo Nuccitelli… peccato non essere fuori stagione per le strade di San Martino di Castrozza… così… tanto per finire in galera con stile…
Che ne dici della MV Brutale 1000 serie oro?
Dovresti avere cavalli a sufficienza.
Approposito di MV, la sigla sta per “Meccaniche Verghera” e Verghera è una frazione di Samarate, la mia città.
E’ un’azienda che ha rappresentato davvero molto per il territorio.
Anch’io sono per roba tranquilla … coi motori tirati non mi trovo.
… Veramente non mi trovo con l’asfalto in generale …
Va beh … diciamo non mi trovavo, ormai dubito di riuscire a portare qualcosa piu’ pesante di una bici elettrica …
Ma guarda che sono già cliente MV.
Ho una Stradale 800 e ho già provato sia la Brutale 800RR che la Turismo Veloce (sai com’è, passi davanti al concessionario, ti fermi a dare un saluto e lui ti dice che ha appena fatto l’assicurazione per i test drive di quel modello o quell’altro… non puoi dirgli di no… poi ci rimane male ).
Il discorso è che sono passato dal 4 cilindri (prima avevo suzuki), al 3 cilindri MV e adesso stavo pensando al 2 cilindri Ducati o KTM…
Per il mono cilindro ho già un Dominator 650 che uso per sterrato… e per non farmi mancare nulla, sto mettendo a posto una Mito 125 così ho anche la motoretta per il bimbo…