File da Scan3D

Ciao , qualcuno sa se cè la possibilità con Rhino di poter gestire e ricostruire un file che proviene da Scansione 3D , se cè qualche strategia con qualche comando apposito o bisogna fare diciamo per ricostruzione manuale ?, Il formato sono ply o igs .
Ho visto qualcosa con Quad Remesh ma mi cambiava letteralmente forma del pezzo , forse ho sbagliato io qualcosa presumo.

Ciao e grazie

E’ un tema vasto e complesso…
Ci sono molte diverse strategie in base a cosa si vuole fare e di cosa si dispone.
Sezioni per successiva ricostruzione refit delle curve e poi strumenti surfacing.
Oppure MeshFromPoints e poi QuafdRemesh.
La risposta in ogni caso è si. Si può gestire.

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QuadRemesh fa miracoli. Però va settato correttamente il numero delle mesh di destinazione per mantenere la forma originale senza deformazioni. E’ chiaro che se parti da un file mesh con 20.000 mesh e lo converti in 2.000 mesh quadrangolari la forma non potrà essere rispettata.

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Ottimo , grazie del consiglio , prendo un file prova e faccio due tentativi e vediamo cosa ne esce.
Infatti mi sa che ho scalato troppo ecco perché forse usciva una cosa strana .
Diciamo che ho iniziato proprio a conoscere Rhino e usarlo proprio per un video che mostrava una conversione in Quad Remesh e allora ho iniziato a cercare di imparare pian piano.

ciao Grazie

Quando si parla di reverse-engineering si apre un mondo complesso e impossibile da spiegare in poche righe…
Sicuramente è la parte più complicata di una progettazione.
Poi dipende tutto da cosa devi fare… Ti serve una matematica fatta bene su cui lavorare, ad esempio per fare degli stampi per iniezione? Ti serve per fare dei rendering? Oppure ti serve per fare delle stampe 3d?
Potremmo stare qui giorni interi a parlare di reverse-engineering…
Ti faccio il mio esempio di 20 anni di progettazione negli scarponi da sci.
La procedura partiva sempre con la scansione della forma interna (sacra dopo approvazione dei tester) ed eventualmente di un mock-up di stile…
Da li si partiva ricostruendo la matematica della forma,lavorando con sezioni e strumenti di surfacing, nella maniera più accurata possibile, ma tendendo anche d’occhio la complessità delle superfici.
Poche superfici e con meno punti di controllo possibile perchè per fare la pelle esterna partivo da offset della forma, aggiustando poi i punti di controllo all’esigenza… Per poi proseguire inserendo tutte le parti meccaniche, tipo sedi viti, sedi ganci, meccanismi vari…
Quindi capisci che partire da poche superfici, con pochi punti, poi mi agevolava il lavoro…
Con il comando QuadRemesh, non riesci a fare un lavoro così, perchè genera tante superfici che poi diventano ingestibili quando vai a lavorarci attorno.

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esiste qualche rapporto di riferimento sul quale poter partire?

tipo: dal tuo esempio, avendo un oggetto con 20.000 mesh,
utilizzando QuadRemesh con quale valori di riduzione inizieresti?

parli di matematica fatta bene, precisamente cosa intendi?
quali parametri matematici ti puoi ricavare da una mesh?

E’ un pò difficile spiegare cosa intendo per matematica fatta bene.
Diciamo che su forme libere cerco di lavorare con meno punti di controllo possibili, facendo in modo che la disposizione degli stessi sia più possibile equidistanti tra loro…
Che le superfici di base siano sempre più ampie di quello che serve.
Che non ci siano superfici che finiscono con punti coincidenti.
Cerco di non usare mai le patch, ma di creare sempre superfici con quattro lati in modo da gestire tangenze ed altro.
Evito come la peste di estrudere curve unite (dove c’è l’unione si crea un knot doppio che sicuramente romperà le balle nel prosieguo)
Io ad esempio lavoro quasi sempre in wireframe con le parametriche visibili, così già dalla disposizione delle stesse, mi accorgo subito se la superfice ha qualcosa che non va…
Quando estrudo una curva con sformo, faccio sempre un refit a 0,001mm, in modo da semplificare la disposizione dei punti di controllo.
Si potrebbe discutere giorni interi su cosa è buono (per me) e cosa no…

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Mah, dipende dalle forme, ovviamente, in genere ci si arriva con qualche tentativo. Una regola precisa non c’è. Una prassi che uso è partire con circa la metà delle mesh triangolari… il ragionamento, terra a terra, è che due triangoli fanno un quad… :stuck_out_tongue_winking_eye: non è un approccio matematico ma di solito permette di capire se sono sufficienti o no.
Poi, però, dipende anche da cosa devi farci con la nuova geometria Quad: se va modellata va ponderato bene il numero di Quad per non rendere il lavoro un delirio.

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Ciao ,grazie per le risposte , ho fatto alcune scansioni e alcune prove con le poche armi e conoscenze che ho diciamo ,
Partendo dalla scansione e creando il solido in formato Igs ,la scansione non sapendo sfruttarla bene la utilizzo come guida per il reverse engineer ricostruendo il modello in parte per poi fare un po di personalizzazioni e in pratica trovare scorciatoie sarebbe il Top.
In questo caso penso sia un forma non troppo complessa ma nemmeno troppo semplice.

Allego prova scansione di un semicarter motore come esempio .

Cè un comando che puo confrontare la parte ricostruita a comparazione con la scansione , a confronto che indica i punti con differenza come fanno alcuni software tipo Geomagic ?

Ciao Grazie

Ciao Claudio.

Secondo me dipende molto dalla precisione che vuoi ottenere.

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In questo caso la precisione per mè non è vincolante se non per la foratura viti ma anche li fai calcolo che sempre dove cè foro chiusura carter ad esempio dove va una vite da 6 molti forano a 6,5 e ci sono 2/10 per lato di aria.
Per cui 1/10 sul punto viti per il resto poco importante se hai anche 2 o 3 decimi o anche oltre . Calcolando che poi va va tutto calcolato com sovrametalli con le lavorazioni ti trovi i centri precisi specialmente negli alloggiamenti ingranaggeria.
Non dovendo fare una copia ma fare una cosa compatibile e maggiorata sei forse piu facilitato per qualche punto.

Ciao e Grazie

Se ho capito bene, la posizione di sedi e fori ce l’hai, o puoi misurarla.
Allora credo che la prima cosa da fare sia orientare e posizionare la mesh sui riferimenti che hai, per esempio aiutandosi con delle sezioni della mesh.
Poi credo che le forme geometriche dell’oggetto aiuteranno nel disegno delle superfici.

E’ quello che pensavi di fare ?
O forse hai idee migliori. :slightly_smiling_face:

Geomagic non lo conosco, ma certo l’operazione di cui parli si puo’ scriptare, suppongo anche con GH.

Ciao

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Si esatto Emilio l idea era questa che pensavo e che ho utilizzato , solo ho posto la domanda perchè curiosando le nuove funzioni di Rhino 8 ho visto che si puo fare una fusione fra parte della mesh e le parti disegnati allora pensavo di fare un mix , anche se fino ad oggi mi è piu semplice usarla solo come punto di riferimento e procedere da punti di riferimento.

L ho visto da un amico che lo utilizza per fare stampi per maniglie ed è molto potente ma dal prezzo inavvicinabile 18000+iva :rofl:, la comparazione l ho vista da lui che me lo mostrava.

Si lo pensavo ma diciamo sarebbe stato comodo se era gia a corredo ,proprio per la prima forma su cui mi avete aiutato perchè rhino ricostruisce ma ovviamente la parte non rimane fedele tramite le Uv ricavate a meno che non fai piu superfici, allora poteva essere utile ma non indispensabile perchè si puo sovrapporre anche manualmente .

Ciao e grazie

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Ciao
ti linko questi due programmi utilizzati nel reverse engineering:

e anche questo dal forum internazionale puoi trovare gente che ne parla:

detto ciò non posso darti un feedback dei software di nessuno delle due opzioni perchè per questioni di progettazione e precisione e controllo nell’azienda per la quale lavoro si fa tutto ricostruendo a “mano”.

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Ciao , gli darò un occhio molte grazie.

A be allora alla fine sono sulla strada giusta come idea .

La cifra è favorevole come costo se funziona bene.

CIao e grazie.

Ti consiglio di dare un occhio alla versione free della “zeiss quality suite” una volta installata la suite, puoi insttallarci la app “inspect optical 3d”, sempre in versione free.
Ti permette di fare i confronti tra cad e superfici ed ha anche qualche tool per riconoscimento e creazione di alcune geometrie cad ( zone cilindriche, zone piane, etc.) direttamente sulla mesh.

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Grandioso , grazie mille lo provo in giornata è sicuramente molto utile , da come e da quello che ho compreso .
Infatti la prima costruzione organica che ho costruito creando curve su scansione alla fine della ricostruzione ne è uscita tutt altra cosa anche se la costruzione è corretta ma oggetto non valido dal punto di vista progettuale.

Ciao grazie

Domanda forse banale , c è un metodo o non esite per utilizzare il comando _ExtractIsoCurve da un file stl , ply o da origine da scansione oppure deve essere costruito in modo particolare per poter estrarre isocurve in Rhinoceros , oppure deve essere superficie nurbs ?
Per poter creare una curva che possa delineare il profilo ovviamente e non una singola linea e unirle.

Ciao grazie

Ciao Claudio, una mesh non mi pare abbia isocurve.

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Si concordo infatti non è possibile farlo e vedevo se ci poteva essere una strada piu semplice che fare a mano .

Ciao e grazie