Intelligenza artificiale in Rhino: chissà!

Scusate…
e siccome hanno pochi dati, adesso ci chiedono pure i documenti.
LinkedIn chiede il passaporto per verificare la persona

Diamoglieli pure, massiiiii

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A me “piace” ragionare sul come internet, a livello pratico, abbia solo una ventina di anni.
Nel 2000 in pochi avevano il computer a casa e in meno la connessione internet.
Ricordo che nella mia classe a scuola ero l’unico ad avere a casa un pc…
Nel 2010? Pieno di pc, smartphone, connessioni, social in pura anarchia.
Nel 2020/oggi? Follia globale.

La mia generazione è stata a cavallo tra il “prima” e il “dopo”.
Ricordo l’andare al campetto e dire “torno stasera”. Niente cellulare, fine.

La generazione di oggi, quelli nati dentro la tecnologia, avendo sin da subito la presenza di internet e le conseguenze di esso… nessuno sa che direzione prenderà.
Non c’è modo di saperlo, non è mai successo. Stiamo testando mentre viviamo dentro il test, tutti assieme. I primi effetti non promettono bene, ma è impossibile fermare la cosa. Al massimo ti fermi tu, gli altri “vanno avanti”.


Questo per dire: con le AI? … stessa cosa.
Non sappiamo cosa succederà. Nessuno lo sa.
È ormai una tecnologia accessibile a tutti, facilmente. Cercare di frenare i disonesti significa solo di frenare gli onesti, i disonesti ignorano le leggi a prescindere… e quindi… anarchia!


Immaginatevi una AI che ascoltando più volte la voce di una persona poi arriva a saperla imitare perfettamente.
Dalla a qualcuno che vuole fregarti in qualsiasi modo.
Ed ecco che ti chiama tua “madre” o “nipote” per chiederti qualsiasi cosa… e l’ignaro bersaglio di turno rischia… tutto!


Siamo in caduta libera.
Prepariamoci al peggio.
(no, non penso a terminator/matrix, ma all’ennesimo strumento potente dato all’uomo per fare danno all’uomo…)

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si parla che Matrix inizialmente doveva essere un documentario

tenendo presente di come sono nate tutte queste tecnologie e strumenti avanzati e lo scopo per cui erano state pensate, avevano bisogno di testarle per poi migliorarle, e ci hanno permesso di utilizzarle in modo da acquisire ciò che gli serviva, adesso che sono arrivati al loro scopo, il popolo non gli serve più vedrete che col tempo anche il cellulare non ci faranno usare, e di recente una legge che le tariffe delle compagnie telefoniche saranno variabili in base all’inflazione e per come stanno andando le cose se si continua così non vorrei che ci ritroveremo come nel 1923 quando in Germania un 1kg di pane costava miliardi di marchi.

cosi non avremo telefonini, non avremo auto, il fitto di una casa sarà un’utopia e saremo tutti contenti.
(sperando che dopo, avverrà il risveglio di tutti)

Ciao Luca

dare la colpa a Musk è sport internazionale … di più, sport olimpico!
La dipendenza … io la chiamerei piuttosto la comodità. Piace la libreria
o altro strumento che fa tutto al posto tuo? Paghi. Oggi è libera? Meglio
per te. Domani, se a pagamento, paghi e FAI SILENZIO.

Non vedere certe dinamiche invece è miopia, avanzata. Vuoi dirne che Elon non c’entri nulla?

Certo come dice Riccardo, lo scopriremo vivendo, quello che succederà e non dico che l epilogo sia per forza apocalittico, ma mi fa paura dare questi strumenti a pochi ed è certo che la loro ricchezza cresce

Santo Elon, vero?

Pagare per avere un servizio non ci piove anzi è sacrosanto, ma questo non è un servizio o una libreria, ma si tratta di guidare dinamiche su larga scala coi nostri dati e condizionare popoli a proprio piacimento.
E come diceva Shakespeare il potere (e il capriccio) dei grandi è molto più pericoloso di quello dei piccoli.

Vuoi dire che Musk conta più di microsoft amazon ios nvidia ecc ecc?
… bravo.

Mai detto questo. È sicuramente uno del gruppetto.

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PUTROPPO, penso esattamente la stessa cosa. (di tutto il discorso che hai fatto in generale, ma mi hanno colpito queste frasi qui.)

È in ballo qualcosa che si chiama Democrazia

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c’è chi dice che le scelte che vengono proposte sono decise dai vertici,
in tal caso la domanda sarebbe: è mai esistita una Vera democrazia. . .

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Ciao
ho provato chatGPT, gli ho fatto una prima domanda a cui ha risposto correttamente ma in maniera sintetica, quando gli ho risposto che la sua descrizione era abbastanza superficiale ha risposto così:
Mi dispiace se la mia risposta è stata percepita come superficiale. Cercherò di approfondire ulteriormente le informazioni su ciascun settore menzionato.
Ha aggiunto quindi delle cose, gli ho risposto ancora una volta dicendo che aveva dimenticato una cosa e questa è stata la risposta:
Chiedo scusa per l’omissione.
Poi ha continuato. Tutto sommato ha fornito un riassunto di ciò che gli avevo chiesto, estrapolando vari punti e puntualizzando alcuni aspetti.
Non mi dispiace, ma i libri sono un’altra cosa per studiare.
Devo anche precisare che secondo me bisogna fare amolta attenzione a come si pongono le domande per avere risposte più compiute.
Giusto per provare.
Ciao
Massimo

prova a scrivere, di darti una risposta in modo professionale. . .

Okay

Arturo Tedeschi ci sta provando con ChatGPT

Potrebbe essere una grande opportunità per i software, in generale (specie per i Cad), ma spero non si manifesti come una moda del momento, o diventi una necessità vincolante, cioè senza la AI non si andrebbe da nessuna parte.

Va bene come tecnologia da affiancare, come supporto, ma non che debba generare tutto lei, persino sopperire alla nostra creatività. Ma che senso ha un progetto sviluppato da un algoritmo? Lo trovo aberrante oltre che poco emozionale, impersonale.

Tra logiche argomentazioni e attaccamento alle pecurialità diverse di ogni essere umano cosa possiamo fare? da sempre il potere mira al controllo delle classi più deboli e non solo, anche a chi si ritiene più intelligente di altri, e di chi crede che a lui non "toccherà " mai, il primo passo verso il condizionamento mentale è iniziato con internet, poi con i social, e ancora con le pandemie, adesso è la volta de sta c… di AI, in pratica hanno superato se stessi, da ora in poi non si torna più indietro, l’umanità, le masse, saranno definitivamente soggiogate, la fantascienza sarà presto realtà. Non siamo in grado di dire se questo sarà un beneficio per l’essere umano, tuttavia il termine “libertà” sarà per sempre cancellato dalla faccia della terra, questo non è poco e assolutamente sicuro.
Con buona pace di chi sogghigna.
Ciao
Massimo

Ecco il futuro che vogliono.
L’intenzione sarà quella di avere un IA dentro il cervello…oppure Matrix? Ma potrebbe essere anche un futuro in stile Cyberpunk 2077, impianti robotoci etc…non è poi un futuro così lontano a pensarci.
Ci sarebbero tanti esempi tra Cinema e libri di letteratura, nessuno finisce mai bene ahaha
Comunque un IA non sarebbe mai in grado di fare una lasagna come quella di mia madre.

Cit.
"## La simbiosi con l’IA

Secondo Musk questi chip consentiranno all’umanità di raggiungere una simbiosi con l’intelligenza artificiale. L’obiettivo è quello di trattare condizioni come la paralisi e la cecità, oltre che consentire ai disabili di utilizzare computer e altri strumenti per comunicare tramite gli impulsi cerebrali e trasmissioni di informazioni tramite Bluetooth. Al primo test hanno potuto partecipare pazienti affetti da tetraplegia dovuta a lesioni del midollo spinale e da sclerosi laterale amniotrofica (SLA). L’agenzia di stampa Reuters spiega che la sperimentazione utilizza un robot per posizionare chirurgicamente un’interfaccia cervello-computer (Bci) in una regione del cervello che controlla gli impulsi al movimento. L’obiettivo iniziale è quello di consentire alle persone di controllare un mouse o la tastiera di un computer utilizzando solo la forza del pensiero."

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Non c’è chance

Pienamente d’accordo

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