Migrare da Win 7 a Win 10

No.
E’ solo lo scrolling col mouse che funziona senza prima cliccare.
L’ouput di testo non si sposta … peccato.

E allora sono i miracoli del Windows. :wink:

Hehe … il miracolo di Windows e’ che la gente lo (compri e lo) usi … :wink:

…e McNeel non ce la vuole fare, la versione per Linux, per cui… :roll_eyes:

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Ho preso un PC per casa e ho dovuto tenere una partizione con Windows …
solo per farci girare la bestia cornuta ! :unamused:

… mannaggia allui ! :wink:

io ho risolto con un altro SSD, per lo stesso motivo. Ieri ho perso un po’ di tempo provando a far girare Rhino con Wine, ma pare che non si sia modo. Le risposte in rete dicono di casi positivi usando CrossOver al posto di Wine (che costa, mi pare, 60$ o giù di lì). E messaggi di John Brock che dice che questa versione non si farà mai perchè, in pratica, i soldi che McNeel investirà per i programmatori (ammesso pure che se ne trovino, dice) non torneranno mai indietro perché gli utilizzatori Rhino che potrebbero acquistare la versione Linux sono troppo pochi. Fine della storia. :pensive:

Puo’ essere, senza dubbio …
Visto come e’ impostato il lavoro su Rhino:
tecnologie totalmente Microsoft, niente di standard e multi-platform.
Infatti per Mac, a quanto ho capito, usano Mono per far girare .NET sotto OSX.
Inoltre, avendo deciso di sviluppare una versione Mac, hanno fatto un’interfaccia utente completamente diversa, cosi’ adesso devono sviluppare due versioni invece di una.
Naturalmente, lavorando in questo modo, ogni piattaforma in piu’ e’ un impegno enorme …
Non capisco proprio perche’ McNeel, che e’ appunto un’azienda non grandissima, non sviluppi usando tecnologie standard e non faccia un’interfaccia utente del programma uguale per tutti, in modo da ridurre notevolmente il lavoro necessario per rilasciare versioni su piu’ piattaforme, Linux incluso.
Mi sembra sia quello che fanno aziende con risorse molto piu’ ampie … :confused:

Hai senza dubbio ragione, ma credo che in questo modo facciamo un po’ come i tifosi che discettano sulle strategie di mercato criticando il presidente che non vuole spendere (ma l’ambiente Bar giustifica ampiamente questo tono) :stuck_out_tongue_winking_eye:
Non ho esperienze di programmazione ma credo che, ammesso e non concesso che il progetto sia fattibile, il progetto Rhino-per-tutte-le-piattaforme imponga un notevole impegno in termini di tempo e di risorse economiche per un codice che parte da zero e può contare solo in minima parte sull’eredità del progetto padre. Credo che Giuseppe potrà essere più preciso in questo, ma messaggi letti in passato mi pare abbiano chiarito definitivamente la posizione di McNeel, la quale potrebbe collaborare ed informare qualcuno disposto ad investire tempo ed energie per scrivere una versione per Linux, escludendo tuttavia un coinvolgimento diretto. Pazienza.

Si’, certo, sono solo chiacchiere da bar. :slight_smile:
( Ho accuratamente controllato in quale categoria fossimo, prima di parlare. :smile: )

E’ semplice curiosita’ su un approccio che a un profano come me sembra strano.

Ormai conosco abbastanza l’allegra e simpatica banda McNeel per sapere che non faranno mai una cosa simile.
… Che giustamente casomai avrebbe avuto piu’ senso se fatta all’inizio.
A meno di una riscrittura da zero … che, anche date le scarse risorse di RMA, vedo molto improbabile, almeno nel futuro non molto lontano.
E alla mia eta’ di quello molto lontano posso tranquillamente ‘fregarmene’. :smile:

Ho visto come hanno gestito la versione Mac …
Lascia perdere…
Verrebbe fuori una versione Linux che si appoggia a mfc. .NET ecc. ‘taroccate’ per girare sotto Linux … E ci ritroviamo ancora con IronPython (RIP) e RhinhoCommon .NET… :smile:
No, no.
Meglio conservare Windows in un angolino del PC (ben nascosto) per far girare Rhino. :roll_eyes:
Oltre allo zio Bob facciamo contento anche lo zio Bill … :smile:

Concordo in pieno con te: “Pazienza” … :smile:

Da quel che mi ricordo la versione per MAC è nata da una software house che sviluppava software su Mac e che ha proposto a McNeel di essere in grado di portare Rhino su Mac.
Non so se ora questa softwareHouse sia integrata in McNeel o se sia esterna.

Ciao Vittorio !

Vado a memoria … con quel che comporta. :wink:

Non era stato Marlin Prowell ad andare da Mcneel con un porting della mfc su OSX e forse anche gia’ un abbozzo di Rhino che girava sul Mac ? :confused:

Per quanto ne so, Marlin lavora tutt’ora per McNeel. :slight_smile:

Forse è come dici tu. Per quel che mi riguarda MAC non mi ha mai interessato.Penso che se McNeel non avesse perso tempo con la versione per MAC ora Rhino sarebbe ancora migliore.

Per me Apple e’ sempre stata anche peggio di Microsoft.
O forse dovrei dire di IBM + Microsoft. (Con Microsoft da sola forse non ce la fa … :smile: )
IBM ha avuto il grande merito di non ‘bloccare’ l’architettura del PC, da cui il proliferare dei famosi compatibili, e quindi in pratica il dominio del mercato.
Apple, che partiva da tecnologie superiori (non ci voleva molto allora (e direi neanche oggi :wink: ) ad essere superiori a Microsoft e a Intel) ha da subito impedito la nascita di altre macchine Mac-compatibili.
Cosa che, dati gli alti prezzi di Apple, insieme a certe scelte un po’ troppo radicali, ha in pratica impedito che Apple diventasse, anche come numeri, un pericoloso concorrente di Microsoft.
In pratica Jobs si e’ fregato da solo … sempre stato un furbacchione quello la’ … :smile:

Anche se personalmente i vecchi Mac (prima di OSX) li trovavo carini, dico l’interfaccia grafica, anche se il sistema operativo non era in gradi di evolversi oltre un certo punto.
Ma devo dire a onor del vero che comunque facevano le cose per bene …
Per curiosita’ avevo comprato il volume introduttivo dei manuali di programmazione del vecchio MacOS … E’ uno dei piu’ bei libri di programmazione che abbia mai visto: tutto spiegato per filo e per segno, tutto molto chiaro … e anche molto logico.
( La logica e’ un concetto che sfido chiunque a trovare nei prodotti Microsoft :smile: )

Poi per OSX hanno dovuto prendere un Kernel Unix, perche’ loro, dopo ripetuti tentativi nel corso degli anni, non sono stati in grado di farsene uno in casa.
Ovviamente sopra ci hanno messo la solita interfaccia utente ecc. molto originale e hanno continuato a farti strapagare il tutto, tanto per non perdere la puzza sotto al naso … :smile:

McNeel, come dici giustamente, ha investito molte risorse nel progetto Mac.
Forse avrebbe potuto indirizzare queste risorse a riscrivere/portare Rhino su tecnologie standard
in grado di girare facilmente su piattaforme diverse … :confused:
La nuova interfaccia utente sviluppata per Mac avrebbe potuto essere una nuova interfaccia standard di Rhino, per tutti, Windows compreso … e magari le toolbar avrebbero smesso di schizzare in giro per lo schermo ogni volta che devi bloccare Rhino … :smile:

yes. Vai a memoria giusta.

Strano … ormai mi capita di rado … :confused: :slight_smile:

Giusto per aggiornarvi… sono ufficialmente “migrato”.
Come avevate suggerito mi è toccato rifare tutto da zero. Buona occasione per buttare, o meglio, lasciare indietro un mare di inutile ciarpame informatico…
Installando Win 10 da usb flash verso ssd è roba di una ventina di minuti. Molto meno peggio del previsto.
La sola follia viene dai prodotti Adobe per i quali puoi installare solo dalla creative cloud… in ufficio ho una linea non velocissima mentre a casa ho la fibra e volevo scaricare gli eseguibili per poi installarli in ufficio. Una guerra…

Come è andato l’assemblaggio?
Più facile del previsto?
Comunque installarsi windows da zero senza avere software di produttori che rompe le scatole è una bella sensazione.

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Secondo me il problema non è installare windows, ma le mille mila programmi e plug-in che avevi, due giorni di lavoro…

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Meno difficile del previsto devo dire. Però mi sono visto parecchi video su youtube. Quelli di MSI sono davvero utili. I cavetti poi erano tutti compresi (come avevi detto). Diciamo che devi pianificare bene il montaggio più che altro per far passare i cavi in modo ordinato (sono fissato su ste cose).
Concordo: la cosa di avere Win 10 senza “aggiunte” dei vari produttori non ha prezzo. Non comprerò mai più un computer già fatto.

Infatti ho sempre tutte fascette piccole per raggruppare cavi vari, sopratutto adesso che ci sono i case trasparenti con l’illuminazione (una volta chiudevi tutto e ti dimenticavi della situazione).
Avevo visto anche un case che aveva il passaggio cavi posteriore alla scheda madre, i connettori uscivano all’altezza delle varie periferiche e rimanevano a vista solo pochi centimetri di cavo… tutto bello ordinato stile mac.